MaM
Messaggio del 9 settembre 1995: Cari figli! Vi invito a pregare, nella vostra famiglia o nella vostra comunità, i misteri gloriosi del rosario davanti alla croce secondo le mie intenzioni.

Messaggi di altre apparizioni

Beata Edvige Carboni - Messaggi anno:1942

Gennaio 1942

Mentre pregavo, fui rapita. Mi vidi davanti Don Bosco, e tutto sorridente, mi disse:

- Figliuole mie, il confessore è come il sole; certi giorni. riscalda di più, certi giorni riscalda di meno: voglio dire che nel confessore parla Dio secondo come l'illumina lo Spirito Santo. è lo Spirito Santo che parla in lui.

Non dovete, figliuole, rattristarvi che il confessore parli poco o molto; dovete essere umili ed obbedienti, senza punto pensare al molto dar consigli. Sarà una semplice esortazione: quella basta a fare la volontà di Dio. Dette codeste ammonizioni, sparì.

Febbraio 1942

Mentre pregavo, fui rapita. Vidi Gesù colla croce sulle spalle; la trascinava a stento.

Il povero Gesù aveva il viso insanguinato; mesto mesto, mi disse: Figlia, aiutatemi, aiutatemi! Grondava sangue anche dagli occhi.

Povero Gesù, come ti hanno ridotto i nostri peccati!, io risposi. E Lui: Anime, aiutatemi!

Anime, disse, perché nel mentre (in quel momento) facevamo l'ora santa io, mia sorella, ed una nostra amica.

Povero Gesù, quanto ti vorremmo consolare!

Febbraio 1942

Dopo la S. Comunione fui rapita. Mi si presentò Gesù e mi disse: Figlia, voglio il tuo cuore, lo voglio assolutamente.

Sì, Gesù, io risposi; io te lo do subito subito: te lo regalo, e ne farai ciò che tu vuoi. Tienilo tu, sempre stretto al tuo, affinché nessuno te lo possa rubare.

Gesù, quanto sei buono! Se a me, peccatora, tratti tanto bene e con tanto amore, cosa non sarà colle anime a te tanto care!

Gesù, io ti amo! Ti amo, e vorrei morire a forza di amarti!

Febbraio 1942

Mentre pregavo davanti a Sant'Anna, mi si presento il diavolo, brutto brutto, mi graffiò il polso, e mi disse: Sei mia nemica.

Che brutto il diavolo! Mi fece uscire sangue dal polso.

Febbraio 1942

Mi ero preparata per andare in Chiesa. Sento suonare il campanello; mi affacciai (e) vidi davanti alla porta una bestia brutta brutta: - Ti è guarito il polso?, mi disse. E mi graffiò di nuovo; poi corse sulle scale.

Sembrava una brutta bestia, ed io invocai la Madonna affinché non mi maltrattasse di più.

Febbraio 1942

Pregavo con tanto fervore; mi vidi vicino la Vergine Ausiliatrice che mi disse: Figlia, io vi voglio bene perché siete semplici.

Tua sorella è molto semplice, ed io le regalo questo mazzo di gigli bianchi. Mi regalò un bel mazzo di fiori per Paolina.

Che buona la Mamma Celeste!

Ci vuole semplici, ed ama i semplici.

Febbraio 1942

Mi trovavo malata; la mattina mia sorella era andata a scuola. lo ero rimasta sola colla febbre, quando vidi un bambino, vestito di rosa, coi capelli biondi, gli occhi celesti.

lo lo guardavo, e lui rifece il letto di mia sorella, mi pulì per bene la camera; poi mi si avvicinò e mi disse:

- Sempre buone, sempre più buone! E spari. Quanto è buono Gesù! Quanto è buono!

Marzo 1942

Dopo la S. Comunione Gesù mi disse: Figlia mia, in questa S. Quaresima bisogna che (tu) offra qualche cosa per mio amore.

Devi sopportare, senza lagnarti, un forte dolor di testa; ti trafiggerò la testa con una corona ai spine uguale a quella che regalarono a me: tanto sarà il dolore che un occhio ti lacrimerà per tutta l'intera quaresima. E tutto devi soffrire per amor mio.

Gesù, quanto sei buono! Quanto mi ami! Mi vuoi fare, nel soffrire, simile a te.

Anch'io, Gesù buono, ti amo! E vorrei amarti quanto non sei stato mai amato!

Marzo 1942

Gesù è buono, Gesù mi ama, Gesù non mi abbandona; io amo a Gesù, l'amo tanto, l'amo quanto non è stato mai amato: vorrei avere nelle mie mani tutti i cuori degli uomini, e tutti li darei a Gesù!

Del mio cuore ne vorrei fare una candela per rimanere sempre accesa davanti a Gesù Sacramentato

Gesù, Gesù, tu lo sai quanto ti amo! Se tu mi mandi nell'inferno, io, lì, non farò altro che cantare lodi a te e alla Mamma Celeste, e farò sentire la mia voce gridando: Gesù ti amo. Gesù ti amo. Gesù ti amo.

T'amo, sebbene mi nemica ai tuoi occhi; Puniscimi quanto vuoi: sempre t'amerò.

Notte e giorno vorrei starmene vicino a Gesù Sacramentato; vorrei morire ai tuoi piedi, o Gesù!

Vorrei che il mio amore si struggesse d'amore per te, o Gesù; niente altro desidero, solo che il mio cuore si possa sciogliere davanti a te, come una candela di cera.

Non voglio beni terreni, non onori; il tuo amore mi basta, Gesù. Dammi tanto amore quanto ne sei degno; vorrei morire bruciata d'amore per te, o Gesù.

Se fossi un angelo, prenderei una tromba, farei il giro dell'oceano e griderei a tutti gli esseri umani: amate Gesù, amatelo amatelo uomini, amatelo il buon Gesù, ricordate che è morto in croce per salvare a noi miseri peccatori.

Mi sognai la Vergine; mi (si) presentò davanti, nella camera, e mi disse:

- Prega per i peccatori. Mio Figlio è sdegnato per le mode immodeste.

E tu con Paolina, recitate spesso questa preghiera che ora ti insegno: "Madonna dell'amore, Vergine santa, fammi diventar santa, perché tu lo puoi e lo vuoi".

La Vergine era triste, con le lacrime agli occhi. Povera Mamma, ha ragione di piangere, perché offendiamo tanto il suo caro Figliuolo Gesù!

Marzo 1942

Mentre pregavo, fui rapita. Vidi Gesù che mi disse: Figlia mia, quella persona vi ha dato dispiaceri perché non si è curata di mantenere la parola promessa per P na.

A me, figlia, questo fare non va bene, perché è approfittare della bontà del povero. E io a tale persona, perché ingiusta, la devo punire.

Gesù mi disse: Grazia non guarirà perfettamente a tutti e due gli occhi, ma (al)l'ultimo avrà un poco di luce, il tanto da poter lavorare qualche cosetta.

Giorgio guarirà in parte, ma non perfettamente, perché deve scontare debolezze passate, per poi - se soffre per mio amore - soffrire pochissimo in Purgatorio.

Io, figliola, tutto permetto per (il) bene dell'anima.