MaM
Messaggio del 2 luglio 2016:Cari figli la mia presenza reale e vivente in mezzo a voi deve rendervi felici, perché questo è il grande amore di mio Figlio. Egli mi manda in mezzo a voi affinché, con materno amore, io vi dia sicurezza; affinché comprendiate che dolore e gioia, sofferenza e amore fanno sì che la vostra anima viva intensamente; affinché vi inviti nuovamente a celebrare il Cuore di Gesù, il cuore della fede: l’Eucaristia. Mio Figlio, di giorno in giorno, nei secoli ritorna vivente in mezzo a voi: ritorna a voi, anche se non vi ha mai abbandonato. Quando uno di voi, miei figli, ritorna a lui, il mio Cuore materno sussulta di felicità. Perciò, figli miei, ritornate all’Eucaristia, a mio Figlio. La strada verso mio Figlio è difficile e piena di rinunce ma, alla fine, c’è sempre la luce. Io capisco i vostri dolori e le vostre sofferenze e, con materno amore, asciugo le vostre lacrime. Confidate in mio Figlio, poiché Egli farà per voi quello che non sapreste nemmeno chiedere. Voi, figli miei, voi dovete preoccuparvi soltanto per la vostra anima, perché essa è l’unica cosa che vi appartiene sulla terra. Sudicia o pura, la porterete davanti al Padre Celeste. Ricordate: la fede nell’amore di mio Figlio viene sempre ricompensata. Vi chiedo di pregare in modo particolare per coloro che mio Figlio ha chiamato a vivere secondo lui e ad amare il loro gregge. Vi ringrazio.

Venuti dall'aldilà: «Se non avessi creduto...»

05/09/2005    2442     Venuti dall'aldilà    Aldilà  Paradiso 
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In una famiglia di mia conoscenza, una cara e amorosa bimba ebbe la sventura di perdere la mamma in età troppo tenera perché le sembianze di lei rimanessero impresse nella sua memoria.
La piccola si ammalò gravemente.
- Mi riconosci, angelo mio? - le sussurrò piangendo all'orecchio il babbo.
Ma la risposta non venne. D'un tratto quel visino pallido parve animarsi; gli occhi si spalancarono radiosi, le braccia esangui e rattrappite si protesero in alto in un supremo sforzo impulsivo, lo sguardo si fissò nell'indefinito, come se penetrasse nell'aldilà, e le labbra si agitarono pronunciando una sola parola: - Mamma! - con accento di sorpresa, di gioia, di trasporto estatico; e con quel grido supremo la bimba passa in grembo alla madre che l'attendeva.
Il ministro che ebbe ad assistere alla beatitudine di questa dipartita esclamò: - Se non avessi creduto all'assistenza dei nostri defunti al letto di morte, ora non potrei più dubitarne.
H. Harhaugh.