Venuti dall'aldilà: «Non ero pronta»

Nel libro intitolato Le anime del Purgatorio mi hanno detto, Maria Simma narra: «Un'anima [di persona defunta] mi fece questo racconto:
- Non avendo osservato le leggi della circolazione, sono rimasta uccisa sul colpo, a Vienna, mentre ero in motocicletta. Le chiesi:
- Eri pronta per entrare nell'eternità?
- Non ero pronta - soggiunse, - ma Dio dà a chiunque non pecchi contro di lui con insolenza e presunzione due o tre minuti per potersi pentire. E solo chi rifiuta è dannato.
L'anima proseguì con il suo commento interessante e istruttivo:
- Quando uno muore in un incidente, le persone dicono che era la sua ora. È falso: ciò si può dire soltanto quando una persona muore senza sua colpa. Ma secondo i disegni di Dio, io avrei potuto vivere ancora trent'anni; allora sarebbe trascorso tutto il tempo della mia vita.
Perciò l'uomo non ha il diritto di esporre la sua vita a un pericolo di morte, salvo in caso di necessità».
- Non avendo osservato le leggi della circolazione, sono rimasta uccisa sul colpo, a Vienna, mentre ero in motocicletta. Le chiesi:
- Eri pronta per entrare nell'eternità?
- Non ero pronta - soggiunse, - ma Dio dà a chiunque non pecchi contro di lui con insolenza e presunzione due o tre minuti per potersi pentire. E solo chi rifiuta è dannato.
L'anima proseguì con il suo commento interessante e istruttivo:
- Quando uno muore in un incidente, le persone dicono che era la sua ora. È falso: ciò si può dire soltanto quando una persona muore senza sua colpa. Ma secondo i disegni di Dio, io avrei potuto vivere ancora trent'anni; allora sarebbe trascorso tutto il tempo della mia vita.
Perciò l'uomo non ha il diritto di esporre la sua vita a un pericolo di morte, salvo in caso di necessità».