MaM
Messaggio del 25 ottobre 2022:Cari figli! L’Altissimo mi ha permesso di stare con voi; di essere gioia per voi e via nella speranza perché l’umanità ha deciso per la morte. Perciò mi ha inviato per istruirvi che senza Dio non avete futuro. Figlioli, siate strumenti d’amore per tutti coloro che non hanno conosciuto il Dio d’amore. Testimoniate con gioia la vostra fede e non perdete la speranza nel cambiamento del cuore umano. Io sono con voi e vi benedico con la mia benedizione materna. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.

La morte del lupo!

14/04/2023    430     Testimonianze su Medjugorje    Suor Emmanuel 
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Il 12 agosto, un sacerdote americano ha illustrato una storia interessante nella sua omelia, una specie di parabola su come il peccato ferisce l’anima:

"In Alaska, ha detto, gli Inuit (Eschimesi) hanno una maniera molto speciale per proteggere la loro vita. Quando li minaccia la presenza dei lupi, controllano tutta la zona dove hanno intravisto un lupo. Poi prendono una lama affilata di 25-30 centimetri, la ricoprono di sangue e la congelano. Fanno questa operazione 4 volte. Finita la preparazione, vanno con questa lama sul luogo dove sono state trovate le tracce del lupo. Affondano la lama nel suolo perché non possa essere smossa e aspergono di sangue il suolo intorno alla lama per attirare il lupo. Poi aspettano. Il lupo arriva. Al lupo piace quello che vede e quello che odora. Lecca prima il sangue che vede sulla neve. Attirato da quello che ha assaporato, si avvicina alla lama e comincia a leccare. Lecca tutto il primo strato di sangue, poi il secondo, quando arriva al terzo strato, ha la lingua tutta insensibile per il gelo. Se sapesse quello che lo aspetta sotto quello strato di sangue! Lecca e lecca, senza rendersi conto che comincia a tagliarsi la lingua ed a mangiarsela in piccoli pezzi. Quando ha finito di leccare per l’ultima volta, inghiotte la sua stessa lingua e soffoca. Il giorno dopo gli Inuit vengono a cercare il cadavere del lupo, e ritrovano la loro tranquillità. "

Come il lupo, noi siamo attirati, siamo ammaliati e alla fine siamo distrutti dal peccato! Noi cerchiamo il piacere, soprattutto immediato, è questo il problema della nostra società, che affligge soprattutto i giovani. I mass media hanno preso ormai l’abitudine di definire bene quello che è male, e male ciò che è bene. Il mondo è diventato insensibile al peccato, come la lingua del lupo è diventata insensibile al sangue ghiacciato. La gente non sa più cosa è il peccato, non riconosce più dove è il male, non credono più all’esistenza del peccato. Il peccato attira. Noi amiamo quello che vediamo. Noi amiamo quello che sentiamo, seguiamo ciecamente i nostri sensi, senza Gesù nella nostra vita, finiremo come quel lupo".

La Vergine ci ha detto in maggio: " Io, come Madre, vi voglio salvare dalla mancanza di pace, dalla disperazione e dall’esilio eterno. Mio Figlio, attraverso la Sua morte in croce, vi ha mostrato quanto vi ama. Egli si è sacrificato per voi, vi ha redento dai vostri peccati. Non rifiutate il Suo sacrificio e non rinnovate le sue sofferenze con i vostri peccati! Non chiudetevi da soli le porte del paradiso!"

Ed in giugno: "Cari figli, avete una grande responsabilità. Desidero che, con il vostro esempio, aiutiate i peccatori a vederci bene, che voi arricchiate le loro povere anime, e le riportiate nel mio abbraccio. Per questo, pregate, pregate, digiunate e confessatevi regolarmente. Se il ricevere mio Figlio nell’Eucarestia diventa il centro della vostra vita, allora non temete, potete tutto!"


Fonte: https://sremmanuel.org/newsletter/august-2012-2/