Meditazioni alla Vergine Addolorata di San Bonaventura - Giorno 4
Mercoledì

Per quella spada dolorosissima che trapassò l'anima vostra, o dolcissima Vergine, al vedere il dilettissimo vostro Figlio nudo, sospeso in aria sulla Croce, con le mani e i piedi forati dai chiodi, e per tutto il corpo da capo a piè squarciato e lacero dai flagelli, e ricoperto da profonde ferite; soccorreteci, ve ne supplichiamo, affinchè anche il cuor nostro sia ora trafitto dalla spada di una tenera compassione e di una compunizione sincera, e sia inoltre ferito come da una lancia del santo divino amore, cosicchè esca fuori dall'anima nostra la radice di ogni peccato, e restiamo affatto purgati dalla corruttela dei vizi, siamo adorni e vestiti degli abiti delle sante virtù, e possiamo sempre con la mente e coi nostri sensi sollevarci al cielo da quasta misera terra, donde come sarà per noi giunto il promesso felice giorno, possiamo colassù arrivare col nostro spirito, e quindi ancora col corpo. Per grazia dello stesso Signor nostro Gesù Cristo, Vostro Figliuolo, il quale Padre e con lo Spirito Santo vive e regna per tutti i secoli dei secoli. Così sia.
GIACULATORIA: Deh! sia per noi la morte, o Madre pia, dolce riposo e pace. Così sia.