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Messaggio del 18 marzo 2023:Cari figli, vi invito a conoscere il meglio possibile mio Figlio attraverso la preghiera e la misericordia. Perché con i cuori puri ed aperti impariate ad ascoltare. Ascoltare ciò che vi dice mio Figlio per riacquistare la vista spirituale. Come un unico popolo di Dio, in comunione con mio Figlio, testimoniate la verità con la vostra vita. Pregate, figli miei, affinché insieme a mio Figlio possiate portare solo pace, gioia ed amore a tutti i vostri fratelli e sorelle. Io sono con voi e vi benedico con la mia benedizione materna.

Padre Slavko: « Io invito le famiglie alla santità. Che le famiglie siano un luogo dove nasce o sta nascendo la santità »

13/10/2008    1948     Padre Slavko Barbaric    Conversione  Famiglia  Padre Slavko Barbaric 
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Oggi è la festa della Sacra Famiglia e io penso che la spiegazione questa sera deve andare in questa direzione. La Madonna ci insegna una vita nuova, soprattutto per le famiglie e nelle famiglie.

Per quanto riguarda i veggenti, Ivanka si è sposata oggi. Questa è una novità, ma non è niente di straordinario. Infatti a tutti i veggenti la Madonna ha detto all'inizio delle apparizioni che potevano scegliere liberamente la loro strada nella vita.

Marija ha invece deciso di andare in convento quando termineranno le apparizioni quotidiane.

I messaggi principali sono stati dati dalla Madonna all'inizio. I messaggi del giovedì che sta dando dal 1° marzo 1984 ci aiutano un po' a capire chi è la Madonna, chi siamo noi, qual è la strada.

Io dico spesso che questi messaggi del giovedì sono come le pietre di un mosaico, pietra dopo pietra e si vedrà un giorno tutto il mosaico che la Madonna sta costruendo con noi.

Oggi io preferisco parlare su ciò che la Madonna ha detto sulla famiglia.

Dobbiamo capire una cosa: la Madonna non dà nuove teorie su cosa significa la famiglia o il padre o la madre o essere figlio. La Madonna dà solo inviti.

Nei messaggi del giovedì si trovano alcune cose concrete per capire che cosa vuole la Madonna dalle famiglie e come vuole che siano.

In un messaggio del maggio '86 ha detto: « Io desidero che le famiglie siano come un fiore armonioso e voi tutti siate i petali ». Ecco la risposta di come la Madonna vuole vedere le nostre famiglie. Vuole che tutte le famiglie siano come un fiore armonioso e tutti siano i petali.

Ha detto due cose molto importanti: ci ha invitati all'armonia e ad essere un fiore armonioso. Se pensiamo quali sono le condizioni di un'armonia, lo sappiamo subito: l'amore degli uni per gli altri, la pace, la riconciliazione, il rispetto reciproco dei genitori verso i figli e dei figli verso i genitori.

E se dice: « Tutti siete petali », vuol dire che nessuno può estraniarsi dalla propria responsabilità. Se tu sei petalo, cioè una parte del fiore, e se tu hai dei bei colori, ecco, già la tua famiglia diventa più bella. Nessuno può aspettare che l'altro incominci.

Questo invito l'ha ripetuto in un altro modo il 24 luglio '86, dicendo: « Io invito le famiglie alla santità. Che le famiglie siano un luogo dove nasce o sta nascendo la santità ». Sapendo che due giorni dopo era la festa dei genitori della Madonna, S. Gioacchino e Anna, possiamo forse vedere perché ha parlato così, perché ha invitato le famiglie alla santità. lo oso dire: la Madonna è stata concepita senza peccato, è entrata in questo mondo senza essere ferita dalle conseguenze del peccato del mondo, ma se non avesse avuto i genitori che ha avuto, non sappiamo che cosa sarebbe successo per la sua santità.

Voglio dire che una grande importanza naturalmente appartiene ai genitori. Noi tutti nel battesimo abbiamo ricevuto il seme della santità, dell'amore, della fede, della speranza, e sappiamo che, grazie a Dio, molti si sviluppano così, proprio nell'amore, nella pace, nella fede, nella speranza, ma sappiamo che molti sono distrutti, che molti giovani hanno perso la fede e non hanno più amore, non hanno più speranza, vivono disperati, aperti alle droghe, all'alcol, alle aggressioni, alle guerre. lo non voglio accusare i genitori e capisco tutte le difficoltà, ma se vogliamo meditare questo messaggio dobbiamo dire che i primi responsabili della santità nelle famiglie sono i genitori.

Se i genitori vivono l'armonia, vivono la santità, i figli hanno più possibilità di diventare anche loro così.

La Madonna ha sicuramente imparato queste cose nella sua famiglia e parla della sua esperienza. Se í genitori dicono: « È molto difficile, è quasi impossibile », sicuramente c'è verità in queste parole, ma non dimentichiamo che non è impossibile, perché abbiamo a che fare con Dio il quale può tutto e con cui ha avuto a che fare la Madonna. La Madonna era anche Lei confusa quando è venuto l'Angelo dicendo il progetto del Signore, ma quando ha sentito la risposta: « Presso Dio non c'è nessuna cosa impossibile », la Madonna ha detto « sì ». Questo dovrebbe essere un esempio per tutti noi.

Pensando all'ultimo messaggio dove dice: « Mettetevi a disposizione del Signore, perché sia glorificato attraverso di voi », questa sera durante la Messa e la preghiera mettiamoci a totale disposizione del Signore, e facciamo un atto di consacrazione, cioè un atto con il quale ci decidiamo di nuovo per la santità nelle famiglie e per essere aperti davanti a Dio.

La Madonna come Madre si mostra qui in modo speciale come Regina della pace. Quando ha detto: « Io sono la Regina della pace » poteva con altre parole dire: « Io sono la Regina della vita ». Noi capiamo più facilmente cosa significa desiderare la pace, ma, nel profondo, se vogliamo la pace dobbiamo prima volere la vita. La Madonna invitandoci alla pace ci invita a coltivare la vita, perché dove c'è la pace c'è la vita coltivata e dove c'è la vita c'è la pace.

Come possiamo dire che dove c'è guerra c'è sempre distruzione. E la distruzione e la guerra sono contro la natura dell'uomo, contro la natura delle creature. Essere mamma pone come primo dovere sentirsi di nuovo obbligata a coltivare la vita e lasciare tutte le distruzioni. Se oggi la Sacra Famiglia sta davanti a noi tutti come un esempio, dobbiamo domandarci quale è la posizione nostra personale per la vita. Io non voglio adesso esaminare tutta la situazione, ma voglio dire una cosa: oggi, tutte le aggressioni, tutte le guerre, tutta la disperazione, tutti i disastri sono un grido dell'umanità, perché dove non c'è amore sono rimaste le ferite del peccato, dove manca l'amore si coltiva la guerra. Allora se mancano le mamme che coltivano la vita, avremo sempre le guerre, avremo sempre come conseguenza l'odio o l'invidia o la gelosia. Oggi se volete dare la risposta a Dio come l'ha data la Sacra Famiglia, pregate per poter di nuovo cominciare ad amare la vita profondamente, come una mamma dovrebbe amare suo figlio al quale ha dato la vita. Pensiamo a quanti aborti oggi si fanno nel mondo. Io non so qual è la situazione in Italia, ma so che da noi ci sono quasi 350.000 aborti. Chi li fa? La mamma e il papà, aiutati dalla medicina. Se la Madonna invita alla pace, nella profondità ci invita alla vita, ad amare la vita. Se non rispondiamo qui, non possiamo sperare le altre cose. Ognuno di voi che si decide ad amare la vita, a lasciare ogni distruzione, ha dato una risposta come la Sacra Famiglia.

Qui si vede che Dio attraverso la Madonna dà l'amore per la vita. Io ho conosciuto e conosco molti che hanno lasciato l'alcol, le droghe, i conflitti, l'odio. Un giovane pellegrino italiano mi ha detto: « Io prendevo le droghe e le ho lasciate perché un mio amico l'estate scorsa è andato a Medjugorje con la droga in mano ed è tornato col Rosario ». Questo significa essere invitato alla vita e cominciare ad amare la vita. Uno mi ha raccontato che non voleva più figli in famiglia. Pensava che uno bastasse per aver più tempo per girare il mondo. Ma dopo essere ritornato da Medjugorje ha deciso di avere altri figli. Nessuno lo poteva convincere prima, ma qui si viene e si riceve la grazia. Ecco, noi possiamo dire belle parole, molte parole, ma se qui non rispondiamo su questo punto non serviamo al mondo come Dio vuole.

Non dimentichiamo mai che il primo invito è la pace e che questa è la strada per la pace. Quando cominciamo ad amare la vita non sarà più possibile la guerra, né quella nelle famiglie, né quella fra le nazioni, perché la guerra significa sempre ammazzare, annientare.

Allora qui Maria si mostra come una Madre che ama la vita e vuole educarci all'amore per la vita.

E cosa dire di S. Giuseppe?. La Bibbia non parla molto di lui, ma ha detto che era un giusto. Ascoltava la parola di Dio. Quando si trovava nei dubbi non voleva sbagliare e pregava. Non voleva esporre Maria dopo aver saputo che era incinta. Non sapendo come, non ha precipitato il suo giudizio: ha pregato e il Signore gli ha chiarito la situazione. Si è lasciato guidare dalla parola di Dio anche nelle situazioni più difficili. Allora era giusto per Maria, era giusto per Gesù.

Ecco, abbiamo provato a vedere dai messaggi che cosa vuole la Madonna dalle famiglie, dalle madri, dai padri e spero che questi pensieri vi abbiano un po' aiutato. Molte volte la Madonna ha chiesto la preghiera nelle famiglie, al mattino, alla sera, e prima di ogni lavoro. Se vogliamo famiglie sante, sane, dobbiamo deciderci per questa via indicata dalla Madonna.

Fonte: P. Slavko Barbaric - 28 dicembre 1986