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Messaggio del 25 luglio 2019:Cari figli! La mia chiamata per voi è la preghiera. La preghiera sia per voi gioia e una corona che vi lega a Dio. Figlioli, verranno le prove e voi non sarete forti ed il peccato regnerà ma se siete miei, vincerete perché il vostro rifugio sarà il Cuore di mio Figlio Gesù. Perciò figlioli, ritornate alla preghiera affinché la preghiera diventi vita per voi, di giorno e di notte. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.

P. Jozo: dal luogo dei martiri: questa terra grida pace!

20/11/2010    1596     Padre Jozo Zovko     Martirio  Padre Jozo Zovko 
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Questo appello è rivolto da Siroki Brig a tutti i pellegrini di Medjugorje (...)“Oggi in questo luogo, dalle tombe dei nostri martiri, qui dove le armi e i coltelli comunisti si voltarono contro la Chiesa, la pace e la libertà e dove nel 1945 distrussero la vita di 69 nostri sacerdoti e fratelli francescani, qui sembra oggi, dopo 46 anni, che i resti del bolscevismo e del comunismo siano invincibili: per lo meno sembra così agli occhi dell’uomo. Hanno bisogno delle ultime riserve di violenza armata e mortale. Il nostro suolo sussulta e trema per le cannonate, le esplosioni, le granate. La nostra terra grida: Pace! Pace!! Le nostre città, costruite in tanti anni e secoli con tanto amore vengono distrutte. Gli edifici più preziosi e santi: le cattedrali, i santuari, le chiese e le cappelle a Dubrovnik, Sibenik, Zara, Osjek, Dakovo, Vinkovci, Spaiato, Sisak e in tutta la Croazia sono completamente o parzialmente distrutte. La nostra Chiesa ha fatto il possibile per conservare questi luoghi santi nel profondo del cuore. I nostri nemici non esitano a uccidere migliaia di uomini, compresi quelli negli ospedali, gli handicappati, i bambini, gli anziani negli ospizi...

La nostra Chiesa è in ginocchio e prega notti e notti e scruta ogni segno di speranza. Sia la vostra preghiera unita un segno di speranza per noi... Vi prego, aiutate la Chiesa che sta lottando, la Chiesa che è stata perseguitata ed ora vede giungere una nuova persecuzione, peggiore di ogni altra. Vi prego, non permettete che accada! Proteggetela con le vostre mani alzate in preghiera e col vostro sacrificio! Vi prego di aiutare il popolo croato e la sua Chiesa ad essere completamente libera.

Desidero ringraziarvi per ogni vostra preghiera, per il vostro conforto, per ogni vostro dono. Vi ringrazio per il vostro aiuto cristiano e per la vostra reazione, così spontanea e così grande per noi. Grazie perché ci siete vicini benché così distanti e perché ci aprite i vostri cuori. Vi amiamo nel cuore della Gospa, della Mamma nostra, Regina della Pace, che ha scelto questo posto dove verranno eliminati gli ultimi resti del comunismo ateo e dove cadrà nella più profonda dimenticanza.

Grazie perché avete accolto Medjugorje.. Migliaia e centinaia di migliaia, durante questi anni siete venuti a Medjugorje Le vostre preghiere e i vostri canti riecheggiano ancora nella valle che la Gospa ha scelto per noi, sul Podbrdo e sul Krizevac. Ma oggi negli stessi luoghi sentiamo l’eco delle bombe, delle detonazioni, degli aerei da guerra e osserviamo il fumo di case che bruciano, di città, santuari... Sì, voi siete invitati a spegnere questo fuoco, a togliere dal cuore delle madri e dei padri l’insonnia e l’insicurezza di loro che piangono sui loro figli e non trovano conforto perché le loro creature sono partite per i luoghi della guerra.

Perciò vi esortiamo all'amore fraterno, alla tenerezza materna... Aprite i vostri cuori per noi. Abbiamo bisogno del vostro amore. A voi tutti che volete fare del bene invio il mio appello di fratello in nome di tutti coloro che sono minacciati, affamati e incatenati, dei poveri e sofferenti. Dividete il vostro pane con chi ha fame, costruite un tetto per chi non ha casa, per i perseguitati e fuggiaschi, per chi è solo e per le famiglie distrutte. Aiutate tutti ad avere la pace... Siamo un popolo da 14 secoli cristiano e cattolico e siamo rimasti fedeli alla Chiesa nonostante ogni attacco e invasione...”

Segue una lunga preghiera di benedizione commovente.

Fonte: Eco di Medjugorje nr.89