Sotto il Tuo Manto

Martedi, 3 giugno 2025 - San Carlo Lwanga (Letture di oggi)

Ogni giorno cuciniamo per 9000 persone. Una volta venne una Sorella e disse: « Madre, non vi è nul­la da mangiare, nulla da dare a questa gente ». Non avevo niente da rispondere. Ma poi per le 9, quel mattino, arrivò da noi un camion pieno di pane. Il go­verno distribuisce una fetta di pane e del latte per ogni bambino povero. Quel giorno - nessuno in città  capì come mai - vennero chiuse improvvisamente le scuole e tutto il pane venne portato a Madre Teresa. Vedete, fu Dio a chiudere le scuole. Non poteva la­sciare la nostra gente senza cibo. E questa fu la prima volta, penso, che in vita loro ebbero del pane così buo­no e così in abbondanza. Anche in questo modo potete vedere la tenerezza dell'amore di Dio. (Madre Teresa di Calcutta)

Liturgia delle Ore - Ufficio delle Letture

Mercoledi della 0° settimana del tempo di Quaresima (Mercoledì delle Ceneri)


V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

Questa introduzione si omette quando si comincia l'Ufficio con l'Invitatorio.

Inno
Protesi alla gioia pasquale,
sulle orme di Cristo Signore,
seguiamo l'austero cammino
della santa Quaresima.

La legge e i profeti annunziarono
dei quaranta giorni il mistero;
Gesù consacrò nel deserto
questo tempo di grazia.

Sia parca e frugale la mensa,
sia sobria la lingua ed il cuore;
fratelli, è tempo di ascoltare
la voce dello Spirito.

Forti nella fede vigiliamo
contro le insidie del nemico:
ai servi fedeli è promessa
la corona di gloria.

Sia lode al Padre onnipotente,
al Figlio Gesù redentore,
allo Spirito Santo Amore,
nei secoli dei secoli. Amen.

  Oppure:

Ex more docti mýstico
servémus abstinéntiam,
deno diérum círculo
ducto quater notíssimo.

  Lex et prophétæ prímitus
hanc prætulérunt, póstmodum
Christus sacrávit, ómnium
rex atque factor témporum.

  Utámur ergo párcius
verbis, cibis et pótibus,
somno, iocis et árctius
perstémus in custódia.

  Vitémus autem péssima
quæ súbruunt mentes vagas,
nullúmque demus cállido
hosti locum tyránnidis.

  Præsta, beáta Trínitas,
concéde, simplex Unitas,
ut fructuósa sint tuis
hæc parcitátis múnera. Amen.



I Antifona
Benedici il Signore, anima mia,
non dimenticare tanti suoi benefici.

SALMO 102, 1-7 (I) Inno alla misericordia di Dio
Grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, venne a visitarci dall’alto un sole che sorge (cfr. Lc 1, 78).

Benedici il Signore, anima mia, *
quanto è in me benedica il suo santo nome.
Benedici il Signore, anima mia, *
non dimenticare tanti suoi benefici.

Egli perdona tutte le tue colpe, *
guarisce tutte le tue malattie;
salva dalla fossa la tua vita, *
ti corona di grazia e di misericordia;

egli sazia di beni i tuoi giorni *
e tu rinnovi come aquila la tua giovinezza.

Il Signore agisce con giustizia *
e con diritto verso tutti gli oppressi.
Ha rivelato a Mosè le sue vie, *
ai figli d'Israele le sue opere.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen.

I Antifona
Benedici il Signore, anima mia,
non dimenticare tanti suoi benefici.

II Antifona
Come il padre ama i suoi figli,
il Signore ha pietà di chi lo teme.

SALMO 102, 8-16 (II) Inno alla misericordia di Dio
Grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, venne a visitarci dall’alto un sole che sorge (cfr. Lc 1, 78).

Buono e pietoso è il Signore, *
lento all'ira e grande nell'amore.
Egli non continua a contestare *
e non conserva per sempre il suo sdegno.

Non ci tratta secondo i nostri peccati, *
non ci ripaga secondo le nostre colpe.

Come il cielo è alto sulla terra, *
così è grande la sua misericordia
su quanti lo temono;

come dista l'oriente dall'occidente, *
così allontana da noi le nostre colpe.
Come un padre ha pietà dei suoi figli, *
così il Signore ha pietà di quanti lo temono.

Perché egli sa di che siamo plasmati, *
ricorda che noi siamo polvere.
Come l'erba sono i giorni dell'uomo, *
come il fiore del campo, così egli fiorisce.

Lo investe il vento e più non esiste *
e il suo posto non lo riconosce.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen.

II Antifona
Come il padre ama i suoi figli,
il Signore ha pietà di chi lo teme.

III Antifona
Benedite il Signore,
voi tutte opere sue.

SALMO 102, 17-22 (III) Inno alla misericordia di Dio
Grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, venne a visitarci dall’alto un sole che sorge (cfr. Lc 1, 78).

La grazia del Signore è da sempre, *
dura in eterno per quanti lo temono;

la sua giustizia per i figli dei figli, †
per quanti custodiscono la sua alleanza *
e ricordano di osservare i suoi precetti.

Il Signore ha stabilito nel cielo il suo trono *
e il suo regno abbraccia l'universo.

Benedite il Signore, voi tutti suoi angeli, †
potenti esecutori dei suoi comandi, *
pronti alla voce della sua parola.

Benedite il Signore, voi tutte sue schiere, *
suoi ministri, che fate il suo volere.

Benedite il Signore, voi tutte opere sue, †
in ogni luogo del suo dominio. *
Benedici il Signore, anima mia.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen.

III Antifona
Benedite il Signore,
voi tutte opere sue.

Versetto
V. Convertitevi, e fate penitenza,
R. fatevi nuovi nel cuore e nello spirito.

Prima Lettura

**** Seconda Lettura

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ORAZIONE
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R. Amen.
Benediciamo il Signore.
R. Rendiamo grazie a Dio.