Sotto il Tuo Manto

Lunedi, 8 settembre 2025 - Natività Beata Vergine Maria (Letture di oggi)

Non ho mai dimenticato l'occasione in cui mi capi­tò di visitare una casa dove si trovavano tutti quei vec­chi genitori di figli e figlie che li avevano messi in un istituto e poi li avevano dimenticati. Mi recai in quel luogo e potei vedere come in quella casa avessero di tutto, belle cose, ogni comodità , ma ognuno stava con lo sguardo fisso alla porta. E non ne vidi alcuno con sul volto un sorriso. Allora mi volsi alla Sorella e dis­si: « Come mai? Come mai questa gente, a cui non manca nulla, guarda sempre verso la porta? Perché non sorridono? ». Ero così abituata a vedere il sorriso sul volto della nostra gente... anche i morenti da noi sanno sorridere. Mi rispose: « Questo capita quasi ogni giorno. Stanno aspettando, sperano che un figlio o una figlia venga a trovarli ». Soffrono perché si sentono dimenticati. Ve­dete... qui ci vuole l'amore. Quel tipo di povertà  c'è anche nelle nostre case, e anche quella negligenza d'amore. Forse nella nostra stessa famiglia vi è qual­cuno che si sente solo, che è in stato di sommo disagio, che si sente angosciato, e questi sono momenti difficili per ciascuno. Noi siamo lì, presenti? Ci siamo a rice­verli? (Madre Teresa di Calcutta)

Liturgia delle Ore - Invitatorio

Mercoledi della 0° settimana del tempo di Quaresima (Mercoledì delle Ceneri)


V. Signore, apri le mie labbra
R. e la mia bocca proclami la tua lode.

Antifona
Venite, adoriamo Cristo Signore:
per noi ha sofferto tentazione e morte.

Oppure:

Ascoltate, oggi, la voce del Signore:
non indurite il vostro cuore.

SALMO 94  Invito a lodare Dio
Esortatevi a vicenda ogni giorno, finché dura «quest'oggi» (Eb 3,13)

Venite, applaudiamo al Signore, *
acclamiamo alla roccia della nostra salvezza.
Accostiamoci a lui per rendergli grazie, *
a lui acclamiamo con canti di gioia (Ant.).

Poiché grande Dio è il Signore, *
grande re sopra tutti gli dèi.
Nella sua mano sono gli abissi della terra, *
sono sue le vette dei monti.
Suo è il mare, egli l'ha fatto, *
le sue mani hanno plasmato la terra (Ant.).

Venite, prostràti adoriamo, *
in ginocchio davanti al Signore che ci ha creati.
Egli è il nostro Dio, e noi il popolo del suo pascolo, *
il gregge che egli conduce (Ant.).

Ascoltate oggi la sua voce: †
« Non indurite il cuore, *
come a Merìba, come nel giorno di Massa nel deserto,

dove mi tentarono i vostri padri: *
mi misero alla prova pur avendo visto le mie opere (Ant.).

Per quarant'anni mi disgustai di quella generazione †
e dissi: Sono un popolo dal cuore traviato, *
non conoscono le mie vie;

  perciò ho giurato nel mio sdegno: *
Non entreranno nel luogo del mio riposo » (Ant.).

Antifona
Venite, adoriamo Cristo Signore:
per noi ha sofferto tentazione e morte.

Oppure:

Ascoltate, oggi, la voce del Signore:
non indurite il vostro cuore.