Sotto il Tuo Manto

Mercoledi, 4 giugno 2025 - San Filippo Smaldone (Letture di oggi)

Un discepolo si era macchiato di un grave peccato. Tutti gli altri reagirono con durezza condannandolo. Il maestro, invece, taceva. Uno dei discepoli non seppe trattenersi e sbottò: "Non si può far finta di nulla, Dio ci ha dato gli occhi!" Il maestro allora replicò: "Sì, è vero, ma ci ha dato anche le palpebre!" Il giudicare gli altri è sempre da evitare. La correzione fraterna è praticabile solo se scaturisce dall'amore e da chi si riconosce figlio perdonato dal Padre, fratello tra fratelli. Gesù non scelse Pietro perché non avesse di meglio: lo scelse perché, proprio attraverso l'amara esperienza del rinnegamento, ha saputo lasciarsi perdonare, trasformare e amare dal Signore. Solo chi si sente perdonato e amato è capace di comprendere, amare e guidare gli altri. (Don Nikola Vucic)

Liturgia delle Ore - Invitatorio

Mercoledi della 28° settimana del tempo ordinario (Santa Teresa d'Avila)

Per questa Liturgia delle Ore è disponibile sia la versione del tempo corrente che quella dedicata alla memoria di un Santo. Per cambiare versione, clicca su questo collegamento.

V. Signore, apri le mie labbra
R. e la mia bocca proclami la tua lode.

Antifona
O terra tutta, acclamate al Signore,
servite il Signore nella gioia.

SALMO 94  Invito a lodare Dio
Esortatevi a vicenda ogni giorno, finché dura «quest'oggi» (Eb 3,13)

Venite, applaudiamo al Signore, *
acclamiamo alla roccia della nostra salvezza.
Accostiamoci a lui per rendergli grazie, *
a lui acclamiamo con canti di gioia (Ant.).

Poiché grande Dio è il Signore, *
grande re sopra tutti gli dèi.
Nella sua mano sono gli abissi della terra, *
sono sue le vette dei monti.
Suo è il mare, egli l'ha fatto, *
le sue mani hanno plasmato la terra (Ant.).

Venite, prostràti adoriamo, *
in ginocchio davanti al Signore che ci ha creati.
Egli è il nostro Dio, e noi il popolo del suo pascolo, *
il gregge che egli conduce (Ant.).

Ascoltate oggi la sua voce: †
« Non indurite il cuore, *
come a Merìba, come nel giorno di Massa nel deserto,

dove mi tentarono i vostri padri: *
mi misero alla prova pur avendo visto le mie opere (Ant.).

Per quarant'anni mi disgustai di quella generazione †
e dissi: Sono un popolo dal cuore traviato, *
non conoscono le mie vie;

  perciò ho giurato nel mio sdegno: *
Non entreranno nel luogo del mio riposo » (Ant.).

Antifona
O terra tutta, acclamate al Signore,
servite il Signore nella gioia.