Sotto il Tuo Manto

Lunedi, 8 settembre 2025 - Natività Beata Vergine Maria (Letture di oggi)

Oggi, il Mercoledì delle Ceneri, è la giornata di preghiera e di digiuno. Ma il digiuno dal cibo, per quanto utile e necessario, da solo non basta: serve solo per preparare e rendere possibile il vero digiuno. C'è un digiuno più profondo che consiste nel non conformarsi alla mentalità  del mondo e astenersi dal peccato. Il digiuno vero ce lo rivela Gesù: "Se qualcuno vuole venire dietro a me, rinneghi se stesso!" Quindi, digiunare da sé stessi e dal proprio io! Questa è la radice alla quale bisogna mettere la scure se si vuole entrare sul serio nell'intimità  con Dio. Alcuni alberi sono difficili da sradicare perché hanno una radice che cala molto in profondità . Finché non si taglia la radice-madre, non si ottiene nulla. Si possono recidere tanti legami e tanti bisogni dal cibo e dalle cose, ma finché non si mette la scure al proprio io, si resta al di là  della vera conversione. (Don Nikola Vucic)

Liturgia delle Ore - Invitatorio

Mercoledi della 28° settimana del tempo ordinario

Per questa Liturgia delle Ore è disponibile sia la versione del tempo corrente che quella dedicata alla memoria di un Santo. Per cambiare versione, clicca su questo collegamento.

V. Signore, apri le mie labbra
R. e la mia bocca proclami la tua lode.

Antifona
O terra tutta, acclamate al Signore,
servite il Signore nella gioia.

SALMO 94  Invito a lodare Dio
Esortatevi a vicenda ogni giorno, finché dura «quest'oggi» (Eb 3,13)

Venite, applaudiamo al Signore, *
acclamiamo alla roccia della nostra salvezza.
Accostiamoci a lui per rendergli grazie, *
a lui acclamiamo con canti di gioia (Ant.).

Poiché grande Dio è il Signore, *
grande re sopra tutti gli dèi.
Nella sua mano sono gli abissi della terra, *
sono sue le vette dei monti.
Suo è il mare, egli l'ha fatto, *
le sue mani hanno plasmato la terra (Ant.).

Venite, prostràti adoriamo, *
in ginocchio davanti al Signore che ci ha creati.
Egli è il nostro Dio, e noi il popolo del suo pascolo, *
il gregge che egli conduce (Ant.).

Ascoltate oggi la sua voce: †
« Non indurite il cuore, *
come a Merìba, come nel giorno di Massa nel deserto,

dove mi tentarono i vostri padri: *
mi misero alla prova pur avendo visto le mie opere (Ant.).

Per quarant'anni mi disgustai di quella generazione †
e dissi: Sono un popolo dal cuore traviato, *
non conoscono le mie vie;

  perciò ho giurato nel mio sdegno: *
Non entreranno nel luogo del mio riposo » (Ant.).

Antifona
O terra tutta, acclamate al Signore,
servite il Signore nella gioia.