MaM
Messaggio del 2 ottobre 2011:Cari figli, anche oggi il mio Cuore materno vi invita alla preghiera, ad un vostro rapporto personale con Dio Padre, alla gioia della preghiera in Lui. Dio Padre non vi è lontano e non vi è sconosciuto. Egli vi si è mostrato per mezzo di mio Figlio e vi ha donato la vita, che è mio Figlio. Perciò, figli miei, non fatevi vincere dalle prove che vogliono separarvi da Dio Padre. Pregate! Non cercate di avere famiglie e società senza di Lui. Pregate! Pregate affinché la bontà che viene solo da mio Figlio, che è la vera bontà, inondi i vostri cuori. Solo cuori pieni di bontà possono comprendere ed accogliere Dio Padre. Io continuerò a guidarvi. In modo particolare vi prego di non giudicare i vostri pastori. Figli miei, dimenticate forse che Dio Padre li ha chiamati? Pregate! Vi ringrazio.

Messaggi di altre apparizioni

Beata Elena Aiello - Messaggi anno:1954

7 agosto 1954.

La Madonna: «Poche sono le anime che mi amano, che mi onorano. Gli uomini sono impazziti. La civiltà è sfasciata. Il mondo indietreggia nella barbarie e sta per crollare. Il principio del male trionfa nella perversa umanità. Ogni principio di bontà, religioso, è crollato. Scendono sul mondo le più fitte tenebre di rovina e di morte: è sprofondato nell’iniquità, nel vizio, nel fango».

7 agosto 1954.

La Madonna: «Roma sarà molto travagliata, perché è macchiata di peccati molto gravi. Il fango del peccato è arrivato al colmo e [Roma] è resa una scena di delitti e di mercenari. Roma deve molto soffrire, perché è la città santa profanata e perciò sarà travagliata, ma non distrutta, dal flagello della guerra. Non permetto mai che la sede del vicario di Cristo sia in battaglia: starò curva con te mie braccia in segno di protezione; e tutti lo dovranno riconoscere negli avvenimenti che si presenteranno. Compirò la mia opera. Mentre in ogni città, in ogni luogo, pochi resteranno salvi, perché il flagello della guerra è vicino».

1 novembre 1954.

La Madonna: «I sacerdoti non pregano più, non sono più raccolti nella pietà. Pochi recitano il santo Rosario. Beati tutti quelli che sono devoti del mio Rosario: le loro labbra si profumano».