Sotto il Tuo Manto

Domenica, 1 giugno 2025 - San Giustino (Letture di oggi)

Vorrei che tutti comprendessero quanto è grande la misericordia del Signore, la quale è a tutti assolutamente necessaria, specialmente nell'ora decisiva della morte. La coroncina è un grande aiuto per gli agonizzanti. Prego spesso per le persone che mi vengono fatte conoscere interiormente e insisto nella preghiera finché non sento dentro di me d'avere ottenuto ciò che chiedo. Specialmente adesso, che mi trovo qui in questo ospedale, mi sento unita con i moribondi che, entrando in agonia, domandano la mia preghiera. Dio mi concede una singolare unione con chi è sul punto di morire. La mia preghiera non ha sempre la medesima lunghezza di tempo. In ogni caso, ho potuto assicurarmi che, se la spinta a pregare dura più a lungo, è segno che l'anima deve sostenere maggiori lotte per più tempo. Per le anime, le distanze non esistono. Mi succede di provare il medesimo fenomeno anche a distanza di centinaia di chilometri. (Santa Faustina Kowalska)

Il Santo Rosario

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Liturgia delle Ore

Domenica della 7° settimana del tempo ordinario (Ascensione del Signore)

Un vangelo a caso ...

C'era tra i farisei un uomo chiamato Nicodèmo, un capo dei Giudei. Egli andò da Gesù, di notte, e gli disse: "Rabbì, sappiamo che sei un maestro venuto da Dio; nessuno infatti può fare i segni che tu fai, se Dio non è con lui". Gli rispose Gesù: "In verità, in verità ti dico, se uno non rinasce dall'alto, non può vedere il regno di Dio". Gli disse Nicodèmo: "Come può un uomo nascere quando è vecchio? Può forse entrare una seconda volta nel grembo di sua madre e rinascere?". Gli rispose Gesù: "In verità, in verità ti dico, se uno non nasce da acqua e da Spirito, non può entrare nel regno di Dio. Quel che è nato dalla carne è carne e quel che è nato dallo Spirito è Spirito. Non ti meravigliare se t'ho detto: dovete rinascere dall'alto. Il vento soffia dove vuole e ne senti la voce, ma non sai di dove viene e dove va: così è di chiunque è nato dallo Spirito".Replicò Nicodèmo: "Come può accadere questo?". Gli rispose Gesù: "Tu sei maestro in Israele e non sai queste cose? In verità, in verità ti dico, noi parliamo di quel che sappiamo e testimoniamo quel che abbiamo veduto; ma voi non accogliete la nostra testimonianza. Se vi ho parlato di cose della terra e non credete, come crederete se vi parlerò di cose del cielo? Eppure nessuno è mai salito al cielo, fuorchè il Figlio dell'uomo che è disceso dal cielo. E come Mosè innalzò il serpente nel deserto, così bisogna che sia innalzato il Figlio dell'uomo, perchè chiunque crede in lui abbia la vita eterna". Dio infatti ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio unigenito, perchè chiunque crede in lui non muoia, ma abbia la vita eterna. 1 io non ha mandato il Figlio nel mondo per giudicare il mondo, ma perchè il mondo si salvi per mezzo di lui. Chi crede in lui non è condannato; ma chi non crede è già stato condannato, perchè non ha creduto nel nome dell'unigenito Figlio di Dio. E il giudizio è questo: la luce è venuta nel mondo, ma gli uomini hanno preferito le tenebre alla luce, perchè le loro opere erano malvagie. Chiunque infatti fa il male, odia la luce e non viene alla luce perchè non siano svelate le sue opere. Ma chi opera la verità viene alla luce, perchè appaia chiaramente che le sue opere sono state fatte in Dio. (Gv 3,1-21)

Il Vangelo della domenica commentato

Commento al Vangelo della VI Domenica di Pasqua: Vangelo Gv 14, 23-29: Lo Spirito Santo vi ricorderà tutto ciò che io vi ho detto.

Ascolta il commento di Don Fabio Rosini
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Una preghiera a caso ....

Preghiere di guarigione delle ferite della vita

GESÙ, il Vangelo ci narra che a Gerusalemme hai guarito un uomo malato da 38 anni: una vita tutta segnata dalla malattia.

La vita di tanti, forse di tutti, è segnata da malattie se non fisiche ed esteriori, certamente psichiche e interiori, morali e spirituali.

In ogni momento può avere inizio una malattia, ma ci sono alcuni momenti importanti della vita, nei quali i traumi e le ferite che subiamo sono origine e causa di continuo malessere e di persistenti sofferenze.

Gesù, ora voglio pregarti di tornare indietro nel tempo e di ripercorrere con me il corso della mia vita, dal concepimento all'età di oggi.

Tu sei l'Eterno, Tu sei sempre vivo e presente. Tu conosci e hai seguito tutta la storia della mia vita. Tu mi hai sempre amato e mi ami ancora.

Ti prego: risana le ferite che ho ricevuto nei vari momenti della vita, che ancora sono aperte e sanguinano, che mi fanno star male e soffrire.

Dà salute al mio corpo e più ancora dà pace al mio cuore. Risana e rinnova tutta la mia vita.

Dà serenità e armonia alla mia casa e a ogni ambiente in cui vivo. Gesù, risana le mie ferite.

GESÙ, ti prego di guarirmi da tutte le ferite avute da quando sono stato concepito e venivo formato nel grembo di mia madre.

Liberami e guariscimi da qualunque sofferenza mi sia stata procurata da mia madre e attraverso le circostanze della vita dei miei genitori.

Gesù, ti prego di guarirmi dal trauma della nascita. Liberami e guariscimi dal dolore avuto al momento del parto e da tutte le sofferenze che patii nei primi giorni di vita.

Gesù, ti prego di guarirmi da tutte le ferite avute negli anni della mia infanzia, nei quali non ho avuto sempre dalla mamma e dal papà quell'amore materno e paterno di cui avevo tanto bisogno per prendere forza e sicurezza.

Liberami e guariscimi da tutte le ferite dell'infanzia con il tuo amore tenero e forte.

Gesù, ti prego di guarirmi da tutte le ferite avute nella mia famiglia, nella quale non mi sono sentito subito e sempre considerato e amato.

Ti prego di guarirmi da tutte le ferite causate dalle relazioni sbagliate con i fratelli, le sorelle e tutti i familiari che non mi capivano e non mi mostravano tutto il loro affetto. Così non mi sono mai sentito accettato e amato da loro.

Liberami e guariscimi da questi tristi sentimenti, ancora vivi, col farmi sentire una persona importante ai tuoi occhi e che Tu ami di un amore personale.

Liberami e guariscimi da questi tristi sentimenti, perché io possa perdonarli e dimenticare cose passate. Gesù, risana le mie ferite.

GESÙ, ti prego di guarirmi dal trauma avuto quando entrai per la prima volta nella scuola, momento difficile per me molto sensibile, timido, insicuro.

Liberami da tutti i tristi ricordi degli anni di scuola che ancora mi fanno soffrire.

Guariscimi da tutte quelle ferite, esperienze che hanno rovinato il mio carattere e creato in me complessi.

Apri il mio cuore, rendimi libero e sicuro dinanzi agli altri, dammi fiducia in me stesso e coraggio di agire.

Gesù, ti prego di guarirmi da tutte le ferite della mia adolescenza, causate da tante sofferenze.

Liberami e guariscimi da tutte le esperienze che ho avuto da adolescente e che mi causano ancora vergogna, paura, sofferenza.

Non si possono cancellare, ma Tu entra nel mio cuore e trasformale in maniera che siano ora per me positive.

Gesù, ti prego di guarirmi dai tristi ricordi del passato che spesso conservano mogli e mariti; da tutte le ferite e sofferenze che sono tipiche di persone che vivono nel matrimonio. Liberami e guariscimi da tutte queste cose.

Prendi nelle tue mani tutte le ferite e le sofferenze del passato affinché, d'ora in avanti, il mio matrimonio sia pulito, riprenda ad essere più libero e più sereno e la mia famiglia sia sana e santa, unita e felice. Gesù, risana le mie ferite.

GESÙ, come il malato della piscina di Gerusalemme, sono dinanzi a Te con le ferite della vita passata.

Te le ho ricordate, ma Tu già le conoscevi.

Ti ho pregato con fiducia di guarirmi, ma Tu già hai avuto compassione delle mie sofferenze e hai desiderato di guarirmi.

Come al paralitico dì anche me: "Alzati, prendi il tuo lettuccio, e cammina".

Rialzami, fammi riprendere le forze necessarie, fammi riprendere il cammino della vita, con libertà e serenità.

Tu sei "Gesù", colui che salva. Tu sei il mio Salvatore. Salvami da tanti mali della vita passata che ancora gravano sul mio cuore e anche sul mio corpo.

Ti lodo e ti ringrazio, perché sono certo che lo stai facendo.

Il mio ringraziamento concreto è un rinnovato impegno: che il cammino della vita sia fatto secondo la tua parola e il tuo esempio. Grazie, Gesù.