5 luglio 1941
Ieri sera dalle 10 alle 12 in Cappella fu una tortura. Mi sentivo dannata e in odio a Dio. Quelle due ore, mi parvero un secolo. Per vincere la ripugnanza, mi fermai cinque minuti in più. Bussai la porticina dei Tabernacolo e dissi: Lo so Gesù che sono ingrata, che ho fatto tanto male, ma sono pentita, sarà possibile, che Tu tanto buono coi peccatori abbia ad odiarmi? Sento toccarmi una spalla, mi volto, è il mio caro Padre S. Silvestro: No, figlia, del mio cuore, non ti odia Gesù, ti ama tanto. - Ma, Padre risposi io, io non ...