Sotto il Tuo Manto

Lunedi, 21 luglio 2025 - San Lorenzo da Brindisi (Letture di oggi)

Il potere più grande che noi cristiani abbiamo nelle mani è quello di pregare e intercedere per molte persone. Non possiamo essere dei veri cristiani finché non ci mettiamo in ginocchio davanti al Signore per amore di chi ci è stato affidato, di chi ci sta intorno. Alla preghiera di intercessione dobbiamo saper unire i nomi delle persone, loro malattie e necessità  varie, e pregare il Signore per quelle persone che ci si sono affidate, e che hanno un volto, i loro nomi e dei problemi. Possiamo essere buoni intercessori in proporzione alla nostra fede, all'amore e alla fiducia nei confronti del Signore. Ognuno di noi può diventare un canale di grazia. (Don Nikola Vucic)

Commento al Vangelo di Marco di Don Fabio Rosini



Mc 7,31-37 (Versione 4)

In quel tempo, Gesù, uscito dalla regione di Tiro, passando per Sidòne, venne verso il mare di Galilea in pieno territorio della Decàpoli. Gli portarono un sordomuto e lo pregarono di imporgli la mano. Lo prese in disparte, lontano dalla folla, gli pose le dita negli orecchi e con la saliva gli toccò la lingua; guardando quindi verso il cielo, emise un sospiro e gli disse: «Effatà», cioè: «Apriti!». E subito gli si aprirono gli orecchi, si sciolse il nodo della sua lingua e parlava correttamente. E comandò loro di non dirlo a nessuno. Ma più egli lo proibiva, più essi lo proclamavano e, pieni di stupore, dicevano: «Ha fatto bene ogni cosa: fa udire i sordi e fa parlare i muti!».

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