Sotto il Tuo Manto

Martedi, 3 giugno 2025 - San Carlo Lwanga (Letture di oggi)

Rabbrividisco quando penso quanto così poco sono propenso a donarmi tutto a Dio. Penso a San Francesco e a quella notte di Spoleto in cui egli ascoltò, in sogno, la voce del Signore che diceva: "Francesco, chi può ricompensarti meglio, il padrone o il servo?" Quella notte la presenza divina si impossesso' del cuore e della mente di Francesco, ed egli definitivamente si arrese alla grazia. Francesco comprese chiaramente che Dio è supremo Bene davanti al quale tutte le ricchezze terrene non sono che cenere. Quanta sofferenza inutile, quanti vani tormenti, quando il cuore si rivolge al servo anziché al Padrone! (Don Nikola Vucic)

Commento al Vangelo di Marco di Don Fabio Rosini



Mc 7,31-37 (Versione 2)

In quel tempo, Gesù, uscito dalla regione di Tiro, passando per Sidòne, venne verso il mare di Galilea in pieno territorio della Decàpoli.
Gli portarono un sordomuto e lo pregarono di imporgli la mano. Lo prese in disparte, lontano dalla folla, gli pose le dita negli orecchi e con la saliva gli toccò la lingua; guardando quindi verso il cielo, emise un sospiro e gli disse: «Effatà», cioè: «Apriti!». E subito gli si aprirono gli orecchi, si sciolse il nodo della sua lingua e parlava correttamente.
E comandò loro di non dirlo a nessuno. Ma più egli lo proibiva, più essi lo proclamavano e, pieni di stupore, dicevano: «Ha fatto bene ogni cosa: fa udire i sordi e fa parlare i muti!».

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