Sotto il Tuo Manto

Lunedi, 21 luglio 2025 - San Lorenzo da Brindisi (Letture di oggi)

E necessario guardarsi dall'orgoglio. L'orgoglio annienta ogni cosa. Ecco perché Gesù ha detto ai suoi discepoli di essere miti e umili di cuore. Io non dissi che la contemplazione è una grossa cosa... ma di esse­re miti e umili di cuore l'uno verso l'altro. Se capite questo, capite la vostra vocazione. Vivere a questo modo costituisce la chiave per essere miti e umili. (Madre Teresa di Calcutta)

Commento al Vangelo di Luca di Don Fabio Rosini



Lc 13,1-9 (Versione 3)

In quel tempo si presentarono alcuni a riferire a Gesù il fatto di quei Galilei, il cui sangue Pilato aveva fatto scorrere insieme a quello dei loro sacrifici. Prendendo la parola, Gesù disse loro: «Credete che quei Galilei fossero più peccatori di tutti i Galilei, per aver subito tale sorte? No, io vi dico, ma se non vi convertite, perirete tutti allo stesso modo. O quelle diciotto persone, sulle quali crollò la torre di Sìloe e le uccise, credete che fossero più colpevoli di tutti gli abitanti di Gerusalemme? No, io vi dico, ma se non vi convertite, perirete tutti allo stesso modo».
Diceva anche questa parabola: «Un tale aveva piantato un albero di fichi nella sua vigna e venne a cercarvi frutti, ma non ne trovò. Allora disse al vignaiolo:“Ecco, sono tre anni che vengo a cercare frutti su quest'albero, ma non ne trovo. Tàglialo dunque! Perchè deve sfruttare il terreno?”. Ma quello gli rispose:“Padrone, lascialo ancora quest'anno, finchè gli avrò zappato attorno e avrò messo il concime. Vedremo se porterà frutti per l'avvenire; se no, lo taglierai”».

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