Sotto il Tuo Manto

Lunedi, 8 settembre 2025 - Natività Beata Vergine Maria (Letture di oggi)

A proposito della tentazione, essa è la prova a cui viene sottoposta una persona affinché dimostri la sua fedeltà  a Dio. Però Dio non tenta nessuno. La tentazione viene dal demonio e dalla propria passione. Quando la tentazione è cercata allora si fa male da soli. E questo offende Dio. Se invece la tentazione viene indipendentemente dalla propria volontà , allora l'anima potrà  facilmente superarla con la preghiera e con la grazia di Dio. Se sei molto tentato non ti affliggere: le persone di elevata santità  sono assai tentate, ma ne escono sempre vittoriose perché confidano in Dio. Dio permette la tentazione per la nostra crescita spirituale, ma non permette che siamo tentati più di quanto possiamo sopportare. Come superare la tentazione? L'impurità  si combatte con il digiuno e la preghiera. La superbia si supera facendo molti atti di umiltà . L'odio si vince pregando per chi ti fa del male. L'avarizia si supera facendo la carità . La preghiera è L'arma più potente contro la tentazione. Il demonio lo sa e cerca in tutti i modi di allontanarti da essa. Perciò non uscire mai dall'orazione per non soccombere alla tentazione. (Don Nikola Vucic)

Liturgia delle Ore - Ora Media terza

Settimana Santa - Domenica delle Palme


V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen.

Inno
O Spirito Paraclito,
uno col Padre e il Figlio,
discendi a noi benigno
nell'intimo dei cuori.

Voce e mente si accordino
nel ritmo della lode,
il tuo fuoco ci unisca
in un'anima sola.

O luce di sapienza,
rivelaci il mistero
del Dio trino ed unico,
fonte d'eterno amore. Amen.

Antifona
Prima della festa di Pasqua,
Gesù, conoscendo la sua ora,
amò i suoi sino alla fine.

SALMO 22 Il buon Pastore
L'Agnello sarà il loro pastore e li guiderà alle fonti delle acque della vita (Ap 7, 17)

Il Signore è il mio pastore: *
non manco di nulla;
su pascoli erbosi mi fa riposare, *
ad acque tranquille mi conduce.

Mi rinfranca, mi guida per il giusto cammino, *
per amore del suo nome.

Se dovessi camminare in una valle oscura, †
non temerei alcun male, *
perché tu sei con me, Signore.

Il tuo bastone e il tuo vincastro *
mi danno sicurezza.

Davanti a me tu prepari una mensa *
sotto gli occhi dei miei nemici;
cospargi di olio il mio capo. *
Il mio calice trabocca.

Felicità e grazia mi saranno compagne *
tutti i giorni della mia vita,
e abiterò nella casa del Signore *
per lunghissimi anni.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen.

SALMO 75, 2-7 (I) Canto di trionfo dopo la vittoria
Vedranno il Figlio dell'uomo venire sulle nubi del cielo con grande potenza e gloria (Mt 24, 30).

Dio è conosciuto in Giuda, *
in Israele è grande il suo nome.
E' in Gerusalemme la sua dimora, *
la sua abitazione, in Sion.

Qui spezzò le saette dell'arco, *
lo scudo, la spada, la guerra.

Splendido tu sei, o Potente, *
sui monti della preda;

furono spogliati i valorosi, †
furono colti dal sonno, *
nessun prode ritrovava la sua mano.

Dio di Giacobbe, alla tua minaccia *
si arrestarono carri e cavalli.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen.

SALMO 75, 8-13 (II) Canto di trionfo dopo la vittoria
Vedranno il Figlio dell'uomo venire sulle nubi del cielo con grande potenza e gloria (Mt 24, 30).

Tu sei terribile; chi ti resiste *
quando si scatena la tua ira?
Dal cielo fai udire la sentenza: *
sbigottita la terra tace

quando Dio si alza per giudicare, *
per salvare tutti gli umili della terra.

L'uomo colpito dal tuo furore ti dà gloria, *
gli scampati dall'ira ti fanno festa.

Fate voti al Signore vostro Dio e adempiteli, *
quanti lo circondano portino doni al Terribile,
a lui che toglie il respiro ai potenti; *
è terribile per i re della terra.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen.

Antifona
Prima della festa di Pasqua,
Gesù, conoscendo la sua ora,
amò i suoi sino alla fine.

Lettura Breve 2 Cor 4, 10-11
Portiamo sempre e dovunque nel nostro corpo la morte di Gesù, perché anche la vita di Gesù si manifesti nel nostro corpo. Sempre infatti, noi che siamo vivi, veniamo esposti alla morte a causa di Gesù, perché anche la vita di Gesù sia manifesta nella nostra carne mortale.

V. E' stato offerto in sacrificio, perché lo ha voluto:
R. e non ha aperto bocca.

Orazione
O Dio onnipotente ed eterno, che hai dato come modello agli uomini il Cristo tuo Figlio, nostro Salvatore, fatto uomo e umiliato fino alla morte di croce, fa' che abbiamo sempre presente l'insegnamento della sua passione, per partecipare alla gloria della risurrezione. Egli è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

R. Amen.
Benediciamo il Signore.
R. Rendiamo grazie a Dio.