Sotto il Tuo Manto

Lunedi, 8 settembre 2025 - Natività Beata Vergine Maria (Letture di oggi)

Un giorno gli si presentò un giovane patrizio chiedendo di poter entrare a far parte dei preti dell'Oratorio. Il Santo gli rivolse alcune domande, e, avendo capito che non era stoffa da prete perché pieno di spirito mondano e orgoglioso, lo volle mettere alla prova. Andò in camera, tirò fuori una coda di volpe e la porse al giovane dicendo: Prendi questa coda, attaccala dietro le tue vesti e fa un giretto per le strade di Roma mantenendo un contegno serio. Il giovane si mostrò offeso e scattò a dire: Non sono venuto a cercare una vergogna, o per fare delle pazzie! Ebbene, gli disse allora Filippo, la vita religiosa non è per. te. Sappi che qui non c'è da aspettarsi onori o ricchezze, ma rinunce e mortificazioni. Un'altra volta andarono da lui per visitarlo due cappuccini, uno giovane e uno vecchio. Filippo diede loro un'occhiata e gli sembrò che il giovane avesse più spirito religioso che il vecchio. Volle farne la prova usando anche qui i suoi metodi, studiando il modo di umiliare il giovane. L'occasione gli venne offerta quasi subito. Il frate giovane sputò a terra davanti a Filippo senza alcun riguardo. Filippo allora ostentò un impeto di collera e con finto sdegno proruppe in una solenne ramanzina: Che educazione è questa! Fila via di qui! E così dicendo minacciava di percuoterlo sulla testa con una delle ciabatte che s'era tolto dai piedi. Il malcapitato non si scompose per nulla, mentre il confratello più anziano era già  tutto turbato. E Filippo continuava: Levati di dosso quel mantello da religioso che non sei degno di portarlo... Il fraticello, allora, lietamente e per nulla offeso, rispose: Padre, ha ragione, andrò volentieri senza mantello non solo perché non sono degno di portarlo, ma anche... perché non ho freddo... e poi. perché stamattina ho mangiato molto... Padre Filippo non se ne dette per inteso; aggiunse altre aspre parole e alla fine senza alcun segno di cortesia licenziò i due frati. Ma appena quelli furono giunti in fondo alle scale, li fece richiamare. Andò incontro al giovane che aveva così bistrattato e con il contegno più affabile di questo mondo, lo abbracciò, gli fece mille cortesie, e congedandolo gli disse: Figliuolo, persevera in con questa tua allegrezza, perché questa è la vera via per trarre profitto nella virtù. (San Filippo Neri)

Liturgia delle Ore - Ora Media terza

Domenica della 3° settimana del tempo di Quaresima


V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen.

Inno
O Spirito Paraclito,
uno col Padre e il Figlio,
discendi a noi benigno
nell'intimo dei cuori.

Voce e mente si accordino
nel ritmo della lode,
il tuo fuoco ci unisca
in un'anima sola.

O luce di sapienza,
rivelaci il mistero
del Dio trino ed unico,
fonte d'eterno amore. Amen.

Antifona
Ecco i giorni della penitenza,
tempo di perdono e di salvezza.

SALMO 117 1-9 Canto di gioia e di vittoria
Gesù è la pietra che, scartata da voi costruttori, è diventata testata d'angolo (At 4, 11).

Celebrate il Signore, perché è buono; *
perché eterna è la sua misericordia.

Dica Israele che egli è buono: *
eterna è la sua misericordia.

Lo dica la casa di Aronne: *
eterna è la sua misericordia.

Lo dica chi teme Dio: *
eterna è la sua misericordia.

Nell'angoscia ho gridato al Signore, *
mi ha risposto, il Signore, e mi ha tratto in salvo.

Il Signore è con me, non ho timore; *
che cosa può farmi l'uomo?

Il Signore è con me, è mio aiuto, *
sfiderò i miei nemici.

E' meglio rifugiarsi nel Signore *
che confidare nell'uomo.

E' meglio rifugiarsi nel Signore *
che confidare nei potenti.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen.

SALMO 117 10-18 Canto di gioia e di vittoria
Gesù è la pietra che, scartata da voi costruttori, è diventata testata d'angolo (At 4, 11).

Tutti i popoli mi hanno circondato, *
ma nel nome del Signore li ho sconfitti.
Mi hanno circondato, mi hanno accerchiato, *
ma nel nome del Signore li ho sconfitti.

Mi hanno circondato come api, †
come fuoco che divampa tra le spine, *
ma nel nome del Signore li ho sconfitti.

Mi avevano spinto con forza per farmi cadere, *
ma il Signore è stato mio aiuto.
Mia forza e mio canto è il Signore, *
egli è stato la mia salvezza.

Grida di giubilo e di vittoria, *
nelle tende dei giusti:

la destra del Signore ha fatto meraviglie, †
la destra del Signore si è alzata, *
la destra del Signore ha fatto meraviglie.

Non morirò, resterò in vita *
e annunzierò le opere del Signore.
Il Signore mi ha provato duramente, *
ma non mi ha consegnato alla morte.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen.

SALMO 117 19-29 Canto di gioia e di vittoria
Gesù è la pietra che, scartata da voi costruttori, è diventata testata d'angolo (At 4, 11).

Apritemi le porte della giustizia: *
entrerò a rendere grazie al Signore.
E' questa la porta del Signore, *
per essa entrano i giusti.

Ti rendo grazie, perché mi hai esaudito,
perché sei stato la mia salvezza.

La pietra scartata dai costruttori *
è divenuta testata d'angolo;
ecco l'opera del Signore: *
una meraviglia ai nostri occhi.

Questo è il giorno fatto dal Signore: *
rallegriamoci ed esultiamo in esso.

Dona, Signore, la tua salvezza, *
dona, Signore, la tua vittoria!

Benedetto colui che viene nel nome del Signore. *
Vi benediciamo dalla casa del Signore;

Dio, il Signore è nostra luce. †
Ordinate il corteo con rami frondosi *
fino ai lati dell'altare.

Sei tu il mio Dio e ti rendo grazie, *
sei il mio Dio e ti esalto.

Celebrate il Signore, perché è buono: *
eterna è la sua misericordia.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen.

Antifona
Ecco i giorni della penitenza,
tempo di perdono e di salvezza.

Lettura Breve 1 Ts 4, 1. 7
Fratelli, vi preghiamo e supplichiamo nel Signore Gesù: avete appreso da noi come comportarvi in modo da piacere a Dio, e così già vi comportate; cercate di agire sempre così per distinguervi ancora di più. Dio infatti non ci ha chiamati all'impurità, ma alla santificazione.

V. Un cuore puro crea in me, o Signore,
R. rinnova in me uno spirito saldo.

Orazione
O Dio misericordioso, fonte di ogni bontà, tu ci hai proposto a rimedio del peccato il digiuno, la preghiera e le opere di carità fraterna: guarda benigno a noi che riconosciamo la nostra miseria e, poiché ci opprime il rimorso delle colpe, la tua misericordia ci sollevi. Per il nostro Signore.

R. Amen.
Benediciamo il Signore.
R. Rendiamo grazie a Dio.