Sotto il Tuo Manto

Martedi, 17 giugno 2025 - San Marciano (Letture di oggi)

Arriva il tempo di un primo intervento, seguito da una lunga chemioterapia, che non fa pesare a chi le sta intorno. A questo proposito, Maria Teresa racconta un momento decisivo della vita di Chiara, un passaggio straordinario: «Da qualche tempo ha capito che le cose si mettono male, e che ha un cancro vero e proprio. Tuttavia mantiene la speranza di guarire. Qualche giorno dopo l'intervento, chiede direttamente al medico la vera diagnosi. Viene così a sapere la verità , e che resterà  calva per la chemioterapia. E' forse questo particolare a farle comprendere la gravità  del male: ai suoi capelli, infatti, ci tiene. Siamo a Torino, da amici, perché l'intervento ha avuto luogo al Regina Margherita. La vedo ancora arrivare nel giardino avvolta nel suo cappotto verde. Ha lo sguardo fisso, si avvicina, pare assente, entra in casa. Le chiedo come sia andata. E lei: "Ora no, ora non parlare". Si butta sul letto, con gli occhi chiusi. Venticinque minuti così. Mi sento morire, ma l'unico modo di starle accanto è tacere, soffrire con lei. È una battaglia. Quindi si volta, mi sorride: "Ora puoi parlare", mi fa. È fatta. Ha ridetto il suo sì. E non torna più indietro». (Una volta sola aveva chiesto il perché di quel dolore. Dopo il primo intervento aveva in effetti esclamato: «Perché, Gesù?». Ma pochi istanti dopo aveva continuato: «Se lo vuoi tu, Gesù, lo voglio anch'io»). Chiara scrive a Chiara Lubich: «Questo male Gesù me lo ha mandato al momento giusto, me l'ha mandato perché io lo ritrovassi». Quel sorriso che la caratterizzava da sempre, e che nei primi mesi della malattia non l'aveva abbandonata, torna più radioso ancora sulle sue labbra. Chiara sa ormai dove va. Il filosofo agnostico à‰mile Cioran si chiedeva: «Si è mai visto un santo gioioso?». Chiara lo era. (Beata Chiara "Luce" Badano)

Liturgia delle Ore - Ora Media sesta

Martedi della 2° settimana del tempo di Quaresima


V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen.

Inno
Glorioso e potente Signore,
che alterni i ritmi del tempo,
irradi di luce il mattino
e accendi di fuochi il meriggio,

tu placa le tristi contese,
estingui la fiamma dell'ira,
infondi vigore alle membra,
ai cuori concedi la pace.

Sia gloria al Padre ed al Figlio,
sia onore al Santo Spirito,
all'unico e trino Signore
sia lode nei secoli eterni. Amen

Antifona
Io sono il Vivente, dice il Signore:
non voglio la morte del peccatore,
ma che si converta e viva.

SALMO 122 La fiducia del popolo è nel Signore
Due ciechi... gridano: Signore, abbi pietà di noi, figlio di Davide (Mt 20, 30).

A te levo i miei occhi, *
a te che abiti nei cieli. 

Ecco, come gli occhi dei servi 
alla mano dei loro padroni; *
come gli occhi della schiava
alla mano della sua padrona, 
così i nostri occhi sono rivolti al Signore nostro Dio, *
finché abbia pietà di noi. 

Pietà di noi, Signore, pietà di noi, *
già troppo ci hanno colmato di scherni, 
noi siamo troppo sazi degli scherni dei gaudenti, *
del disprezzo dei superbi.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen.

SALMO 123 Il nostro aiuto è nel nome del Signore
Il Signore disse a Paolo: «Non aver paura... perché io sono con te» (At 18, 9-10).

Se il Signore non fosse stato con noi, 
— lo dica Israele —  †
se il Signore non fosse stato con noi, *
quando uomini ci assalirono, 

ci avrebbero inghiottiti vivi, *
nel furore della loro ira. 

Le acque ci avrebbero travolti; †
un torrente ci avrebbe sommersi, *
ci avrebbero travolti acque impetuose. 

Sia benedetto il Signore, *
che non ci ha lasciati in preda ai loro denti. 

Noi siamo stati liberati come un uccello *
dal laccio dei cacciatori: 

il laccio si è spezzato *
e noi siamo scampati. 
Il nostro aiuto è nel nome del Signore, *
che ha fatto cielo e terra.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen.

SALMO 124 Il Signore custodisce il suo popolo
Pace e misericordia su tutto Israele di Dio (Gal 6, 16).

Chi confida nel Signore è come il monte Sion: *
non vacilla, è stabile per sempre. 

I monti cingono Gerusalemme: †
il Signore è intorno al suo popolo, *
ora e sempre. 

Egli non lascerà pesare lo scettro degli empi *
sul possesso dei giusti, 
perché i giusti non stendano le mani *
a compiere il male. 

La tua bontà, Signore, sia con i buoni *
e con i retti di cuore. 

Quelli che vanno per sentieri tortuosi †
il Signore li accomuni alla sorte dei malvagi. *
Pace su Israele!

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen.

Antifona
Io sono il Vivente, dice il Signore:
non voglio la morte del peccatore,
ma che si converta e viva.

Lettura Breve Ger 3, 25b
Abbiamo peccato contro il Signore nostro Dio, noi e i nostri padri, dalla nostra giovinezza fino ad oggi; non abbiamo ascoltato la voce del Signore nostro Dio.

V. Dai miei peccati distogli lo sguardo,
R. cancella tutte le mie colpe.

Orazione
Custodisci, o Padre, la tua Chiesa con la tua continua benevolenza, e poiché, a causa della debolezza umana, non può sostenersi senza di te, il tuo aiuto la liberi sempre da ogni pericolo e la guidi alla salvezza eterna. Per il nostro Signore.

R. Amen.
Benediciamo il Signore.
R. Rendiamo grazie a Dio.