Sotto il Tuo Manto

Lunedi, 21 luglio 2025 - San Lorenzo da Brindisi (Letture di oggi)

Quando la malattia bussa alla tua porta potresti approfittarne per aumentare i tuoi meriti davanti a Dio. Offri al Signore le tue sofferenze, unisci il tuo dolore alla Sua Passione per la propria purificazione e per la Sua gloria. Non si può pretendere che durante la malattia tu dica lunghe preghiere. Prega con brevi invocazioni: "Gesù, aiutami... Padre, sia fatta la Tua volontà ... Gesù, abbi pietà  di me" Sopporta con pazienza la dolorosa situazione e pensa alla Passione del Signore sofferta per te. Nelle notti insonni volgi il tuo pensiero a Gesù Sacramentato, il Prigioniero d'amore, che veglia con te nel tabernacolo. E ti aspetta. Se la malattia si prolunga, può subentrare apatia, potresti perdere la pazienza anche con chi ti assiste, potresti diventare nervoso, troppo esigente. Sii riconoscente per le cure ricevute. Sii grato alle persone che si prendono cura di te, per i sacrifici dei familiari ed amici. E ringrazia Dio per tutto. (Don Nikola Vucic)

Liturgia delle Ore - Ora Media nona

Venerdi della 18° settimana del tempo ordinario (San Domenico)

Per questa Liturgia delle Ore è disponibile sia la versione del tempo corrente che quella dedicata alla memoria di un Santo. Per cambiare versione, clicca su questo collegamento.

V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen.

Inno
Signore, forza degli esseri,
Dio immutabile, eterno,
tu segni i ritmi del mondo:
i giorni, i secoli, il tempo.

Irradia di luce la sera,
fa' sorgere oltre la morte,
nello splendore dei cieli,
il giorno senza tramonto.

Sia lode al Padre altissimo,
al Figlio e al Santo Spirito,
com'era nel principio,
ora e nei secoli eterni. Amen.

I Antifona
Grandi cose ha fatto, Signore, per noi,
ci hai colmati di gioia!

SALMO 125 Dio nostra gioia e nostra speranza
Come siete partecipi delle sofferenze, così anche delle consolazioni (2 Cor 1, 7).

Quando il Signore ricondusse i prigionieri di Sion, *
ci sembrava di sognare. 
Allora la nostra bocca si aprì al sorriso, *
la nostra lingua si sciolse in canti di gioia.

Allora si diceva tra i popoli: *
«Il Signore ha fatto grandi cose per loro». 
Grandi cose ha fatto il Signore per noi, *
ci ha colmati di gioia. 

Riconduci, Signore, i nostri prigionieri, *
come i torrenti del Negheb. 
Chi semina nelle lacrime *
mieterà con giubilo. 

Nell'andare, se ne va e piange, *
portando la semente da gettare, 
ma nel tornare, viene con giubilo, *
portando i suoi covoni.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen.

I Antifona
Grandi cose ha fatto, Signore, per noi,
ci hai colmati di gioia!

II Antifona
Costruisci, o Dio, la nostra casa,
custodisci la tua città.

SALMO 126 Ogni fatica è vana senza il Signore  
Né chi pianta, né chi irriga è qualche cosa, ma è Dio che fa crescere. Voi siete campo di Dio, l'edificio di Dio (1 Cor 3, 7.9).

Se il Signore non costruisce la casa, *
invano vi faticano i costruttori. 
Se la città non è custodita dal Signore *
invano veglia il custode. 

Invano vi alzate di buon mattino, †
tardi andate a riposare 
e mangiate pane di sudore: *
il Signore ne darà ai suoi amici nel sonno. 

Ecco, dono del Signore sono i figli, *
è sua grazia il frutto del grembo. 
Come frecce in mano a un eroe *
sono i figli della giovinezza. 

Beato l'uomo *
che piena ne ha la farètra: 
non resterà confuso quando verrà alla porta *
a trattare con i propri nemici.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen.

II Antifona
Costruisci, o Dio, la nostra casa,
custodisci la tua città.

III Antifona
Beato l'uomo che teme il Signore.

SALMO 127 La pace di Dio nella famiglia fedele
« Il Signore ti benedica da Sion » cioè dalla sua Chiesa (Arnobio).

Beato l'uomo che teme il Signore *
e cammina nelle sue vie. 
Vivrai del lavoro delle tue mani, *
sarai felice e godrai d'ogni bene. 

La tua sposa come vite feconda *
nell'intimità della tua casa; 
i tuoi figli come virgulti d'ulivo *
intorno alla tua mensa. 

Così sarà benedetto l'uomo che teme il Signore. *
Ti benedica il Signore da Sion! 
Possa tu vedere la prosperità di Gerusalemme *
per tutti i giorni della tua vita. 

Possa tu vedere i figli dei tuoi figli. *
Pace su Israele!

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen.

III Antifona
Beato l'uomo che teme il Signore.

Lettura Breve Sap 1, 13-15
Dio non ha creato la morte e non gode per la rovina dei viventi. Egli infatti ha creato tutto per l'esistenza; le creature del mondo sono sane, in esse non c'è veleno di morte, né gli inferi regnano sulla terra, perché la giustizia è immortale.

V. Mi hai liberato, Signore, dalla morte:
R. camminerò alla tua presenza nella terra dei vivi.

Orazione
Guida e proteggi, Signore, la tua Chiesa per i meriti e gli insegnamenti del Padre san Domenico: egli, che fu insigne predicatore della tua verità, interceda come nostro patrono davanti a te. Per il nostro Signore.

R. Amen.
Benediciamo il Signore.
R. Rendiamo grazie a Dio.