Sotto il Tuo Manto

Sabato, 19 luglio 2025 - San Simmaco papa (Letture di oggi)

Spiritualmente parlando, i deboli sono quelli che vorrebbero entrare in intimità  con Cristo ma non sono decisi di allontanarsi dal peccato. Un giorno sono in grazia di Dio ed un altro no: cadute e pentimenti che si alternano di continuo. Molte persone pie vivono in questa triste condizione perché hanno la volontà  debole e corrono il rischio per rimanervi per sempre; si sottovalutano le piccole cose, i peccati veniali, per cui si commettono con molta leggerezza. Uno pensa: "Fin qui posso arrivarci, questo non è peccato, e poi mi fermo prima di arrivare al limite." Facendo così si indebolisce la volontà , la grazia rallenta e satana intensifica l'assalto, e si cade miseramente. Un'altro dice: "Ora cedo alla tentazione e poi domani mi confesso, e sarà  tutto apposto." Anche questo è un grave errore. È vero, una mamma sorregge il suo bambino affinché non cada e gli dà  la mano per rialzarlo quando cade. Ma prima o poi il bambino imparerà  a camminare e non cadrà  più. Così anche tu, prega e persevera nella preghiera: in essa troverai mano tesa di Gesù, troverai la grazia per rafforzare la volontà  e accrescere il tuo amore per il Signore. (Don Nikola Vucic)

Liturgia delle Ore - Ora Media nona

Giovedi della 14° settimana del tempo ordinario


V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen.

Inno
Signore, forza degli esseri,
Dio immutabile, eterno,
tu segni i ritmi del mondo:
i giorni, i secoli, il tempo.

Irradia di luce la sera,
fa' sorgere oltre la morte,
nello splendore dei cieli,
il giorno senza tramonto.

Sia lode al Padre altissimo,
al Figlio e al Santo Spirito,
com'era nel principio,
ora e nei secoli eterni. Amen.

I Antifona
Grandi cose ha fatto, Signore, per noi,
ci hai colmati di gioia!

SALMO 125 Dio nostra gioia e nostra speranza
Come siete partecipi delle sofferenze, così anche delle consolazioni (2 Cor 1, 7).

Quando il Signore ricondusse i prigionieri di Sion, *
ci sembrava di sognare. 
Allora la nostra bocca si aprì al sorriso, *
la nostra lingua si sciolse in canti di gioia.

Allora si diceva tra i popoli: *
«Il Signore ha fatto grandi cose per loro». 
Grandi cose ha fatto il Signore per noi, *
ci ha colmati di gioia. 

Riconduci, Signore, i nostri prigionieri, *
come i torrenti del Negheb. 
Chi semina nelle lacrime *
mieterà con giubilo. 

Nell'andare, se ne va e piange, *
portando la semente da gettare, 
ma nel tornare, viene con giubilo, *
portando i suoi covoni.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen.

I Antifona
Grandi cose ha fatto, Signore, per noi,
ci hai colmati di gioia!

II Antifona
Costruisci, o Dio, la nostra casa,
custodisci la tua città.

SALMO 126 Ogni fatica è vana senza il Signore  
Né chi pianta, né chi irriga è qualche cosa, ma è Dio che fa crescere. Voi siete campo di Dio, l'edificio di Dio (1 Cor 3, 7.9).

Se il Signore non costruisce la casa, *
invano vi faticano i costruttori. 
Se la città non è custodita dal Signore *
invano veglia il custode. 

Invano vi alzate di buon mattino, †
tardi andate a riposare 
e mangiate pane di sudore: *
il Signore ne darà ai suoi amici nel sonno. 

Ecco, dono del Signore sono i figli, *
è sua grazia il frutto del grembo. 
Come frecce in mano a un eroe *
sono i figli della giovinezza. 

Beato l'uomo *
che piena ne ha la farètra: 
non resterà confuso quando verrà alla porta *
a trattare con i propri nemici.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen.

II Antifona
Costruisci, o Dio, la nostra casa,
custodisci la tua città.

III Antifona
Beato l'uomo che teme il Signore.

SALMO 127 La pace di Dio nella famiglia fedele
« Il Signore ti benedica da Sion » cioè dalla sua Chiesa (Arnobio).

Beato l'uomo che teme il Signore *
e cammina nelle sue vie. 
Vivrai del lavoro delle tue mani, *
sarai felice e godrai d'ogni bene. 

La tua sposa come vite feconda *
nell'intimità della tua casa; 
i tuoi figli come virgulti d'ulivo *
intorno alla tua mensa. 

Così sarà benedetto l'uomo che teme il Signore. *
Ti benedica il Signore da Sion! 
Possa tu vedere la prosperità di Gerusalemme *
per tutti i giorni della tua vita. 

Possa tu vedere i figli dei tuoi figli. *
Pace su Israele!

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen.

III Antifona
Beato l'uomo che teme il Signore.

Lettura Breve Gal 5, 22. 25
Il frutto dello Spirito è amore, gioia, pace, pazienza, benevolenza, bontà, fedeltà, mitezza, dominio di sé. Se pertanto viviamo dello Spirito, camminiamo anche secondo lo Spirito.

V. Insegnami la via da percorrere, Signore:
R. mi guidi il tuo spirito buono per una terra piana.

Orazione
Ascolta, o Dio, le nostre preghiere, e donaci di imitare la passione del tuo Figlio per portare con serena fortezza la nostra croce quotidiana. Per Cristo nostro Signore.

R. Amen.
Benediciamo il Signore.
R. Rendiamo grazie a Dio.