Sotto il Tuo Manto

Giovedi, 5 giugno 2025 - San Bonifacio (Letture di oggi)

Prima o poi nella vita arriva il momento in cui si stabilisce una certa serenità . Le difficoltà  si sono appianate, si è contenti della propria posizione. La vita ti sorride e ti appare bella, piena di promesse per l'avvenire. Vorresti non parlare più delle guerre, del dolore, intorno a te. Vorresti andare così fino all'infinito. Qualche volta il Signore ti lascia per molto tempo in questo porto tranquillo. Ma è l'eccezione. Normalmente ti viene vicino, ti scuote e ti dice: "Alzati, prendi la tua croce!" E ti butta nel vortice della vita, tra prove, contraddizioni e malattie: uno è costretto a fare salti mortali per far quadrare i conti, un'altro si trascina da un ospedale all'altro al capezzale di un familiare, un'altro ancora è tradito nell'affetto più caro o è avvolto dal buio dell'incertezza. Ognuno ha il suo Calvario da scalare. (Don Nikola Vucic)

Liturgia delle Ore - Invitatorio

Lunedi della 34° settimana del tempo ordinario (Santi Andrea Dung Lac e compagni)


V. Signore, apri le mie labbra
R. e la mia bocca proclami la tua lode.

Antifona
Venite, adoriamo il re dei martiri,
Cristo Signore.

SALMO 94  Invito a lodare Dio
Esortatevi a vicenda ogni giorno, finché dura «quest'oggi» (Eb 3,13)

Venite, applaudiamo al Signore, *
acclamiamo alla roccia della nostra salvezza.
Accostiamoci a lui per rendergli grazie, *
a lui acclamiamo con canti di gioia (Ant.).

Poiché grande Dio è il Signore, *
grande re sopra tutti gli dèi.
Nella sua mano sono gli abissi della terra, *
sono sue le vette dei monti.
Suo è il mare, egli l'ha fatto, *
le sue mani hanno plasmato la terra (Ant.).

Venite, prostràti adoriamo, *
in ginocchio davanti al Signore che ci ha creati.
Egli è il nostro Dio, e noi il popolo del suo pascolo, *
il gregge che egli conduce (Ant.).

Ascoltate oggi la sua voce: †
« Non indurite il cuore, *
come a Merìba, come nel giorno di Massa nel deserto,

dove mi tentarono i vostri padri: *
mi misero alla prova pur avendo visto le mie opere (Ant.).

Per quarant'anni mi disgustai di quella generazione †
e dissi: Sono un popolo dal cuore traviato, *
non conoscono le mie vie;

  perciò ho giurato nel mio sdegno: *
Non entreranno nel luogo del mio riposo » (Ant.).

Antifona
Venite, adoriamo il re dei martiri,
Cristo Signore.