Sotto il Tuo Manto

Lunedi, 21 luglio 2025 - San Lorenzo da Brindisi (Letture di oggi)

Ora santa. Giovedì. Gesù mi concesse d'entrare nel cenacolo e fui presente a quanto vi avveniva. Il momento più commovente per me fu quando, prima di consacrare il pane e il vino, Gesù levò lo sguardo al cielo e incominciò un arcano colloquio con il Padre. Solo nell'eternità  penetreremo nell'intimità  di quell'istante. Vidi gli occhi di Gesù che ardevano come due fiamme. Il volto sfavillava. La sua persona, avvolta di maestà , mi appariva dello splendore della neve sotto il sole. Una brama inesprimibile dominava la sua anima. Nel momento in cui consacrò il pane, il suo amore appagato trovò pace. Il suo sacrificio era già  perfettamente consumato. Se il rito esteriore della morte non era avvenuto ancora, tuttavia il sacrificio interiore, che ne è l'essenza, già  aveva avuto luogo nel cenacolo. In seguito, per tutta la mia vita, non ottenni più una così profonda conoscenza del mistero eucaristico. Ardentemente bramo che il mondo intero giunga a comprendere il mistero di tutta la misericordia che si svolse tra le pareti del cenacolo. (Santa Faustina Kowalska)

Liturgia delle Ore - Invitatorio

Lunedi della 33° settimana del tempo ordinario (Santa Elisabetta d\'Ungheria)


V. Signore, apri le mie labbra
R. e la mia bocca proclami la tua lode.

Antifona
Nella festa di santa Elisabetta
lodiamo il Signore nostro Dio.

SALMO 94  Invito a lodare Dio
Esortatevi a vicenda ogni giorno, finché dura «quest'oggi» (Eb 3,13)

Venite, applaudiamo al Signore, *
acclamiamo alla roccia della nostra salvezza.
Accostiamoci a lui per rendergli grazie, *
a lui acclamiamo con canti di gioia (Ant.).

Poiché grande Dio è il Signore, *
grande re sopra tutti gli dèi.
Nella sua mano sono gli abissi della terra, *
sono sue le vette dei monti.
Suo è il mare, egli l'ha fatto, *
le sue mani hanno plasmato la terra (Ant.).

Venite, prostràti adoriamo, *
in ginocchio davanti al Signore che ci ha creati.
Egli è il nostro Dio, e noi il popolo del suo pascolo, *
il gregge che egli conduce (Ant.).

Ascoltate oggi la sua voce: †
« Non indurite il cuore, *
come a Merìba, come nel giorno di Massa nel deserto,

dove mi tentarono i vostri padri: *
mi misero alla prova pur avendo visto le mie opere (Ant.).

Per quarant'anni mi disgustai di quella generazione †
e dissi: Sono un popolo dal cuore traviato, *
non conoscono le mie vie;

  perciò ho giurato nel mio sdegno: *
Non entreranno nel luogo del mio riposo » (Ant.).

Antifona
Nella festa di santa Elisabetta
lodiamo il Signore nostro Dio.