Sotto il Tuo Manto

Lunedi, 21 luglio 2025 - San Lorenzo da Brindisi (Letture di oggi)

A diciott'anni chiesi insistentemente ai genitori il permesso di ritirarmi in un convento. Ne ebbi un categorico rifiuto. Allora mi diedi alle vanità  della vita, anche se l'anima non trovava in esse soddisfazione alcuna. Fu la grazia del Signore ad avere il sopravvento su di me. Una volta mi ero recata a ballare in compagnia di mia sorella. Al momento d'iniziare la danza, scorsi d'un tratto accanto a me Gesù flagellato, nudo e coperto di ferite. Si volse a me e mi disse: «Per quanto ancora ti sopporterò? Fino a quando continuerai a deludermi?». La musichetta allegra allora tacque al mio orecchio e più non vidi la compagnia in cui mi trovavo. Poco dopo, scivolai via senza che nessuno si accorgesse. Entrai nella cattedrale. Cominciava ad imbrunire e vi si trovavano pochissime persone. Mi prostrai a terra con le braccia in croce. All'istante udii queste parole: «Parti immediatamente per Varsavia, lì entrerai in convento!». (Santa Faustina Kowalska)

Liturgia delle Ore - Invitatorio

Lunedi della 32° settimana del tempo ordinario

Per questa Liturgia delle Ore è disponibile sia la versione del tempo corrente che quella dedicata alla memoria di un Santo. Per cambiare versione, clicca su questo collegamento.

V. Signore, apri le mie labbra
R. e la mia bocca proclami la tua lode.

Antifona
Acclamiamo il Signore con canti di gioia!

SALMO 94  Invito a lodare Dio
Esortatevi a vicenda ogni giorno, finché dura «quest'oggi» (Eb 3,13)

Venite, applaudiamo al Signore, *
acclamiamo alla roccia della nostra salvezza.
Accostiamoci a lui per rendergli grazie, *
a lui acclamiamo con canti di gioia (Ant.).

Poiché grande Dio è il Signore, *
grande re sopra tutti gli dèi.
Nella sua mano sono gli abissi della terra, *
sono sue le vette dei monti.
Suo è il mare, egli l'ha fatto, *
le sue mani hanno plasmato la terra (Ant.).

Venite, prostràti adoriamo, *
in ginocchio davanti al Signore che ci ha creati.
Egli è il nostro Dio, e noi il popolo del suo pascolo, *
il gregge che egli conduce (Ant.).

Ascoltate oggi la sua voce: †
« Non indurite il cuore, *
come a Merìba, come nel giorno di Massa nel deserto,

dove mi tentarono i vostri padri: *
mi misero alla prova pur avendo visto le mie opere (Ant.).

Per quarant'anni mi disgustai di quella generazione †
e dissi: Sono un popolo dal cuore traviato, *
non conoscono le mie vie;

  perciò ho giurato nel mio sdegno: *
Non entreranno nel luogo del mio riposo » (Ant.).

Antifona
Acclamiamo il Signore con canti di gioia!