Sotto il Tuo Manto

Lunedi, 21 luglio 2025 - San Lorenzo da Brindisi (Letture di oggi)

Nella famiglia di Giuseppe di Nazareth i problemi economici non venivavano risolti a colpi di miracoli bensì con lavoro e sudore. Il lavoro è fondamentale nella vita delle persone e segna da sempre il cammino di ogni famiglia. A Nazareth, Gesù è conosciuto come "Figlio del Falegname" che dà  una mano al Suo padre Giuseppe per portare in casa il pane quotidiano. Per Gesù, ma anche per me e per te, il lavoro è una scuola di umanità , il mezzo per realizzare la santità . Invochiamo San Giuseppe affinché, anche in questo periodo di crisi, si possano aprire nuove vie lavorative per recuperare dignità  e benessere, per permettere a tutti di guardare al futuro con fiducia e speranza. Uniti nella preghiera. (Don Nikola Vucic)

Liturgia delle Ore - Invitatorio

Lunedi della 29° settimana del tempo ordinario


V. Signore, apri le mie labbra
R. e la mia bocca proclami la tua lode.

Antifona
Dinanzi al volto del Signore
cantiamo la sua lode.

SALMO 94  Invito a lodare Dio
Esortatevi a vicenda ogni giorno, finché dura «quest'oggi» (Eb 3,13)

Venite, applaudiamo al Signore, *
acclamiamo alla roccia della nostra salvezza.
Accostiamoci a lui per rendergli grazie, *
a lui acclamiamo con canti di gioia (Ant.).

Poiché grande Dio è il Signore, *
grande re sopra tutti gli dèi.
Nella sua mano sono gli abissi della terra, *
sono sue le vette dei monti.
Suo è il mare, egli l'ha fatto, *
le sue mani hanno plasmato la terra (Ant.).

Venite, prostràti adoriamo, *
in ginocchio davanti al Signore che ci ha creati.
Egli è il nostro Dio, e noi il popolo del suo pascolo, *
il gregge che egli conduce (Ant.).

Ascoltate oggi la sua voce: †
« Non indurite il cuore, *
come a Merìba, come nel giorno di Massa nel deserto,

dove mi tentarono i vostri padri: *
mi misero alla prova pur avendo visto le mie opere (Ant.).

Per quarant'anni mi disgustai di quella generazione †
e dissi: Sono un popolo dal cuore traviato, *
non conoscono le mie vie;

  perciò ho giurato nel mio sdegno: *
Non entreranno nel luogo del mio riposo » (Ant.).

Antifona
Dinanzi al volto del Signore
cantiamo la sua lode.