Sotto il Tuo Manto

Martedi, 3 giugno 2025 - San Carlo Lwanga (Letture di oggi)

Il Seminatore semina la Parola. Nonostante le nostre durezze, incoerenze, resistenze, incostanze, abbiamo sempre la possibilità  di far germogliare la Parola se la affidiamo al silenzio. Il silenzio è il terreno più adatto per la Parola. Il silenzio feconda la Parola. Ogni vero incontro con Dio avviene nel silenzio. Se vuoi preparare una degna dimora al Mistero, devi creare il silenzio. Se credi in questa forza nascosta del silenzio, non puoi non aprirti alla fiducia in Dio. L'uomo di oggi, purtroppo, non sopporta il silenzio né solitudine e, per evadere, si getta nei divertimenti e nella dispersione. Ma il silenzio fecondo non significa fuggire né nascondersi né ripiegarsi su sé stessi, bensì aprirsi a Dio in un clima di intimità . (Don Nikola Vucic)

Liturgia delle Ore - Invitatorio

Giovedi della 26° settimana del tempo ordinario

Per questa Liturgia delle Ore è disponibile sia la versione del tempo corrente che quella dedicata alla memoria di un Santo. Per cambiare versione, clicca su questo collegamento.

V. Signore, apri le mie labbra
R. e la mia bocca proclami la tua lode.

Antifona
Venite al Signore con canti di gioia!

SALMO 94  Invito a lodare Dio
Esortatevi a vicenda ogni giorno, finché dura «quest'oggi» (Eb 3,13)

Venite, applaudiamo al Signore, *
acclamiamo alla roccia della nostra salvezza.
Accostiamoci a lui per rendergli grazie, *
a lui acclamiamo con canti di gioia (Ant.).

Poiché grande Dio è il Signore, *
grande re sopra tutti gli dèi.
Nella sua mano sono gli abissi della terra, *
sono sue le vette dei monti.
Suo è il mare, egli l'ha fatto, *
le sue mani hanno plasmato la terra (Ant.).

Venite, prostràti adoriamo, *
in ginocchio davanti al Signore che ci ha creati.
Egli è il nostro Dio, e noi il popolo del suo pascolo, *
il gregge che egli conduce (Ant.).

Ascoltate oggi la sua voce: †
« Non indurite il cuore, *
come a Merìba, come nel giorno di Massa nel deserto,

dove mi tentarono i vostri padri: *
mi misero alla prova pur avendo visto le mie opere (Ant.).

Per quarant'anni mi disgustai di quella generazione †
e dissi: Sono un popolo dal cuore traviato, *
non conoscono le mie vie;

  perciò ho giurato nel mio sdegno: *
Non entreranno nel luogo del mio riposo » (Ant.).

Antifona
Venite al Signore con canti di gioia!