Sotto il Tuo Manto

Giovedi, 5 giugno 2025 - San Bonifacio (Letture di oggi)

Spesso i nostri conflitti interiori, le frustrazioni e lo stress derivano dalla tendenza ad assumerci anche i problemi degli altri. Qualcuno ti lancia una sua preoccupazione e tu pensi di doverla subito afferrare al volo. Allora ti sforzi in tutti i modi per risolvere il problema. Spesso la nostra compassione non fa che aggiungere problema al problema. Invece di aggiungere alle tue preoccupazioni anche quelle degli altri, impara ad affidare tutto a Dio. Questo non significa che non ti importa degli altri, bensì che devi riconoscere i propri limiti, essere umile e confidare più nel Signore. A volte sei più toccato da un problema di un amico che del tuo. Questo in sé è bello, ma non deve costituire il motivo per perdere la pace interiore. Quanti genitori si lasciano consumare dalla preoccupazione per un problema di un figlio! Il loro dolore è legittimo purché mantenuto in un clima di fiducia in Dio. Il Signore non delude. (Don Nikola Vucic)

Liturgia delle Ore - Invitatorio

Martedi della 26° settimana del tempo ordinario (San Girolamo)


V. Signore, apri le mie labbra
R. e la mia bocca proclami la tua lode.

Antifona
Grande è il Signore:
venite, adoriamo.

SALMO 94  Invito a lodare Dio
Esortatevi a vicenda ogni giorno, finché dura «quest'oggi» (Eb 3,13)

Venite, applaudiamo al Signore, *
acclamiamo alla roccia della nostra salvezza.
Accostiamoci a lui per rendergli grazie, *
a lui acclamiamo con canti di gioia (Ant.).

Poiché grande Dio è il Signore, *
grande re sopra tutti gli dèi.
Nella sua mano sono gli abissi della terra, *
sono sue le vette dei monti.
Suo è il mare, egli l'ha fatto, *
le sue mani hanno plasmato la terra (Ant.).

Venite, prostràti adoriamo, *
in ginocchio davanti al Signore che ci ha creati.
Egli è il nostro Dio, e noi il popolo del suo pascolo, *
il gregge che egli conduce (Ant.).

Ascoltate oggi la sua voce: †
« Non indurite il cuore, *
come a Merìba, come nel giorno di Massa nel deserto,

dove mi tentarono i vostri padri: *
mi misero alla prova pur avendo visto le mie opere (Ant.).

Per quarant'anni mi disgustai di quella generazione †
e dissi: Sono un popolo dal cuore traviato, *
non conoscono le mie vie;

  perciò ho giurato nel mio sdegno: *
Non entreranno nel luogo del mio riposo » (Ant.).

Antifona
Grande è il Signore:
venite, adoriamo.