Sotto il Tuo Manto

Lunedi, 8 settembre 2025 - Natività Beata Vergine Maria (Letture di oggi)

L'uomo non riesce a comprendere che il mondo migliore per presentarsi davanti a Dio è quello di avere le mani vuote. Infatti, questo è il paradosso del Natale: non si tratta di dare ma di ricevere. Una storia narra che, nella notte di Natale, i pastori accorrevano alla grotta portando i doni a Gesù Bambino. E mentre tutti si prodigavano con generosità , stava là  un pastore che non portava nulla. Era troppo povero. Stava lì in disparte, si vergognava. A un certo punto Giuseppe e Maria si trovarono in difficoltà  a ricevere tutti quelli regali. Soprattutto Maria che doveva reggere il Bambino. Allora vedendo quel pastore con le mani vuote, gli chiese di avvicinarsi... e gli mise Gesù tra le mani. Il pastore, accogliendo il divino Bambino, si rese subito conto di aver ricevuto un dono immenso. Si senti amato e grato per il dono immeritato. E cominciò a mostrare agli altri Gesù. Se le tue mani sono vuote, questo Natale è per te. Accoglilo con l'amore e la Sua luce brillera' nel tuo cuore. (Don Nikola Vucic)

Liturgia delle Ore - Invitatorio

Mercoledi della 16° settimana del tempo ordinario (Santa Brigida)

Per questa Liturgia delle Ore è disponibile sia la versione del tempo corrente che quella dedicata alla memoria di un Santo. Per cambiare versione, clicca su questo collegamento.

V. Signore, apri le mie labbra
R. e la mia bocca proclami la tua lode.

Antifona
Venite, adoriamo il Signore:
la sua gloria risplende nei santi.

Oppure:

Nella memoria di santa Brigida,
lodiamo il Signore nostro Dio.

SALMO 94  Invito a lodare Dio
Esortatevi a vicenda ogni giorno, finché dura «quest'oggi» (Eb 3,13)

Venite, applaudiamo al Signore, *
acclamiamo alla roccia della nostra salvezza.
Accostiamoci a lui per rendergli grazie, *
a lui acclamiamo con canti di gioia (Ant.).

Poiché grande Dio è il Signore, *
grande re sopra tutti gli dèi.
Nella sua mano sono gli abissi della terra, *
sono sue le vette dei monti.
Suo è il mare, egli l'ha fatto, *
le sue mani hanno plasmato la terra (Ant.).

Venite, prostràti adoriamo, *
in ginocchio davanti al Signore che ci ha creati.
Egli è il nostro Dio, e noi il popolo del suo pascolo, *
il gregge che egli conduce (Ant.).

Ascoltate oggi la sua voce: †
« Non indurite il cuore, *
come a Merìba, come nel giorno di Massa nel deserto,

dove mi tentarono i vostri padri: *
mi misero alla prova pur avendo visto le mie opere (Ant.).

Per quarant'anni mi disgustai di quella generazione †
e dissi: Sono un popolo dal cuore traviato, *
non conoscono le mie vie;

  perciò ho giurato nel mio sdegno: *
Non entreranno nel luogo del mio riposo » (Ant.).

Antifona
Venite, adoriamo il Signore:
la sua gloria risplende nei santi.

Oppure:

Nella memoria di santa Brigida,
lodiamo il Signore nostro Dio.