Sotto il Tuo Manto

Lunedi, 21 luglio 2025 - San Lorenzo da Brindisi (Letture di oggi)

Scrivi le mie parole, figlia mia, parla al mondo della mia misericordia. Tutta l'umanità  ricorra ad essa. Scrivi che, prima di venire come giudice giusto, spalanco le porte della mia misericordia: chi non vuole passare per esse, dovrà  passare attraverso la porta della mia giustizia. Grande gioia mi procurano le anime che fanno appello alla mia misericordia; concedo loro grazie che superano i loro stessi desideri. Non posso punire nemmeno il più grande peccatore quando ricorre al mio perdono, ma lo giustifico grazie alla mia misericordia ch'è infinita e che a voi rimane incomprensibile. Sono il Signore per essenza e non conosco né costrizioni, né bisogni: se dono la vita alle creature, ciò proviene unicamente dall'immensità  della mia misericordia. Tutto ciò che io compio per la vita delle anime è impregnato di misericordia. (Santa Faustina Kowalska)

Liturgia delle Ore - Invitatorio

Mercoledi della 10° settimana del tempo ordinario


V. Signore, apri le mie labbra
R. e la mia bocca proclami la tua lode.

Antifona
O terra tutta, acclamate al Signore,
servite il Signore nella gioia.

SALMO 94  Invito a lodare Dio
Esortatevi a vicenda ogni giorno, finché dura «quest'oggi» (Eb 3,13)

Venite, applaudiamo al Signore, *
acclamiamo alla roccia della nostra salvezza.
Accostiamoci a lui per rendergli grazie, *
a lui acclamiamo con canti di gioia (Ant.).

Poiché grande Dio è il Signore, *
grande re sopra tutti gli dèi.
Nella sua mano sono gli abissi della terra, *
sono sue le vette dei monti.
Suo è il mare, egli l'ha fatto, *
le sue mani hanno plasmato la terra (Ant.).

Venite, prostràti adoriamo, *
in ginocchio davanti al Signore che ci ha creati.
Egli è il nostro Dio, e noi il popolo del suo pascolo, *
il gregge che egli conduce (Ant.).

Ascoltate oggi la sua voce: †
« Non indurite il cuore, *
come a Merìba, come nel giorno di Massa nel deserto,

dove mi tentarono i vostri padri: *
mi misero alla prova pur avendo visto le mie opere (Ant.).

Per quarant'anni mi disgustai di quella generazione †
e dissi: Sono un popolo dal cuore traviato, *
non conoscono le mie vie;

  perciò ho giurato nel mio sdegno: *
Non entreranno nel luogo del mio riposo » (Ant.).

Antifona
O terra tutta, acclamate al Signore,
servite il Signore nella gioia.