Sotto il Tuo Manto

Domenica, 1 giugno 2025 - San Giustino (Letture di oggi)

Qualcosa d'interiore e di esteriore aiuta a far vi­vere la castità : Una certa diffidenza in noi stessi e una fiducia del tutto particolare in Dio e nel cuore sacratissimo di Gesù, che è la fonte e la sorgente di ogni santità . Il costante ricordo della presenza di Dio e lo spirito di preghiera. L'accostarsi frequente alla santa Eucarestia che è il frumento dell'eletto. La mortificazione della carne. La fedele osservanza delle regole della modestia e del tatto e un supremo disprezzo per le amicizie parti­colari. La vera amicizia è un dono di Dio. L'amicizia sincera è affettuosa e riservata, non è esclusiva e la­scia libertà  nella scelta degli amici. L'amore al lavoro, anche nella calda stagione. Schiettezza con il proprio padre superiore e col pa­dre spirituale nelle confessioni. Grande prudenza, specialmente nel comportamen­to con l'altro sesso. L'imprudenza ha causato la rovi­na di molte religiose. Un amore personale per la Madonna, la Vergine Immacolata. Ella ci guarderà  dall'alto e se sbagliamo ci ricorderà  che Lei è il rifugio dei peccatori. (Madre Teresa di Calcutta)

Liturgia delle Ore - Invitatorio

Giovedi della 6° settimana del Tempo di Pasqua


V. Signore, apri le mie labbra
R. e la mia bocca proclami la tua lode.

Antifona
Il Signore è veramente risorto, alleluia.

SALMO 94  Invito a lodare Dio
Esortatevi a vicenda ogni giorno, finché dura «quest'oggi» (Eb 3,13)

Venite, applaudiamo al Signore, *
acclamiamo alla roccia della nostra salvezza.
Accostiamoci a lui per rendergli grazie, *
a lui acclamiamo con canti di gioia (Ant.).

Poiché grande Dio è il Signore, *
grande re sopra tutti gli dèi.
Nella sua mano sono gli abissi della terra, *
sono sue le vette dei monti.
Suo è il mare, egli l'ha fatto, *
le sue mani hanno plasmato la terra (Ant.).

Venite, prostràti adoriamo, *
in ginocchio davanti al Signore che ci ha creati.
Egli è il nostro Dio, e noi il popolo del suo pascolo, *
il gregge che egli conduce (Ant.).

Ascoltate oggi la sua voce: †
« Non indurite il cuore, *
come a Merìba, come nel giorno di Massa nel deserto,

dove mi tentarono i vostri padri: *
mi misero alla prova pur avendo visto le mie opere (Ant.).

Per quarant'anni mi disgustai di quella generazione †
e dissi: Sono un popolo dal cuore traviato, *
non conoscono le mie vie;

  perciò ho giurato nel mio sdegno: *
Non entreranno nel luogo del mio riposo » (Ant.).

Antifona
Il Signore è veramente risorto, alleluia.