Sotto il Tuo Manto

Martedi, 3 giugno 2025 - San Carlo Lwanga (Letture di oggi)

Satana esiste, ma preferirebbe che si dica che non esista. È un essere viscido e stupido. La sua originale grandezza fatta di luce e di intelligenza superiore si è ridotta a un cumulo di miserie. Satana è caduto nella più grande insipienza, quella di perdere Dio. Nella sua superbia si è creduto sufficiente a sé stesso, perciò è precipitato così in basso. Satana è spirito impuro e si diletta solo nel fango, si nutre di impurità  abbrutendo coloro che gli danno spazio nella loro vita. Queste sono le tentazioni alle quali satana ti spinge: potere, prepotenza, ricchezza, abuso di cibi e bevande forti, onori, piaceri carnali. Egli non concepisce la bellezza della preghiera, l'elevazione spirituale, la rinuncia che libera l'anima e la fa volare. Perciò, se preghi ogni giorno e ti affidi al Signore, Egli impedirà  ai diavoli di tentarti e ti darà  forza sufficiente per vincere. (Don Nikola Vucic)

Liturgia delle Ore - Invitatorio

Martedi della 4° settimana del tempo di Quaresima


V. Signore, apri le mie labbra
R. e la mia bocca proclami la tua lode.

Antifona
Venite, adoriamo Cristo Signore:
per noi ha sofferto tentazione e morte.

Oppure:

Ascoltate, oggi, la voce del Signore:
non indurite il vostro cuore.

SALMO 94  Invito a lodare Dio
Esortatevi a vicenda ogni giorno, finché dura «quest'oggi» (Eb 3,13)

Venite, applaudiamo al Signore, *
acclamiamo alla roccia della nostra salvezza.
Accostiamoci a lui per rendergli grazie, *
a lui acclamiamo con canti di gioia (Ant.).

Poiché grande Dio è il Signore, *
grande re sopra tutti gli dèi.
Nella sua mano sono gli abissi della terra, *
sono sue le vette dei monti.
Suo è il mare, egli l'ha fatto, *
le sue mani hanno plasmato la terra (Ant.).

Venite, prostràti adoriamo, *
in ginocchio davanti al Signore che ci ha creati.
Egli è il nostro Dio, e noi il popolo del suo pascolo, *
il gregge che egli conduce (Ant.).

Ascoltate oggi la sua voce: †
« Non indurite il cuore, *
come a Merìba, come nel giorno di Massa nel deserto,

dove mi tentarono i vostri padri: *
mi misero alla prova pur avendo visto le mie opere (Ant.).

Per quarant'anni mi disgustai di quella generazione †
e dissi: Sono un popolo dal cuore traviato, *
non conoscono le mie vie;

  perciò ho giurato nel mio sdegno: *
Non entreranno nel luogo del mio riposo » (Ant.).

Antifona
Venite, adoriamo Cristo Signore:
per noi ha sofferto tentazione e morte.

Oppure:

Ascoltate, oggi, la voce del Signore:
non indurite il vostro cuore.