Sotto il Tuo Manto

Martedi, 10 giugno 2025 - Santa Faustina di Cizico (Letture di oggi)

Le nostre preghiere sono in prevalenza preghiere vocali; dovrebbero essere ardenti di parole provenienti dalla fornace di un cuore pieno d'amore. In queste preghiere parliamo a Dio con grande rispetto e fidu­cia. Pregate a mani giunte, occhi bassi e in alto i cuo­ri, e le vostre preghiere diverranno come un sacrificio puro e santo offerto a Dio. Non tirate per le lunghe o non correte troppo; non elevate la voce o bisbigliate, ma siate devoti; con grande dolcezza, con naturale semplicità , senza alcuna affettazione, offrite la vostra lode a Dio con tutto quanto il cuore e l'anima. Dob­biamo capire il significato delle preghiere che recitia­mo e sentire la dolcezza di ciascuna parola, perché queste preghiere siano di grande vantaggio; dobbiamo meditare a volte su di esse, e spesso, durante il giorno, trovare in esse il nostro riposo. (Madre Teresa di Calcutta)

Liturgia delle Ore - Invitatorio

Giovedi della 3° settimana del tempo ordinario


V. Signore, apri le mie labbra
R. e la mia bocca proclami la tua lode.

Antifona
Venite, popoli, adoriamo il Signore, il Dio unico e vero.


SALMO 94  Invito a lodare Dio
Esortatevi a vicenda ogni giorno, finché dura «quest'oggi» (Eb 3,13)

Venite, applaudiamo al Signore, *
acclamiamo alla roccia della nostra salvezza.
Accostiamoci a lui per rendergli grazie, *
a lui acclamiamo con canti di gioia (Ant.).

Poiché grande Dio è il Signore, *
grande re sopra tutti gli dèi.
Nella sua mano sono gli abissi della terra, *
sono sue le vette dei monti.
Suo è il mare, egli l'ha fatto, *
le sue mani hanno plasmato la terra (Ant.).

Venite, prostràti adoriamo, *
in ginocchio davanti al Signore che ci ha creati.
Egli è il nostro Dio, e noi il popolo del suo pascolo, *
il gregge che egli conduce (Ant.).

Ascoltate oggi la sua voce: †
« Non indurite il cuore, *
come a Merìba, come nel giorno di Massa nel deserto,

dove mi tentarono i vostri padri: *
mi misero alla prova pur avendo visto le mie opere (Ant.).

Per quarant'anni mi disgustai di quella generazione †
e dissi: Sono un popolo dal cuore traviato, *
non conoscono le mie vie;

  perciò ho giurato nel mio sdegno: *
Non entreranno nel luogo del mio riposo » (Ant.).

Antifona
Venite, popoli, adoriamo il Signore, il Dio unico e vero.