MaM
Messaggio del 16 gennaio 1986:Cari figli, anche oggi vi invito alla preghiera. Ho bisogno delle vostre preghiere perché attraverso di voi Dio sia glorificato. Cari figli, vi supplico di ascoltare e di vivere il mio invito materno, invito dettato solo dall'amore per potervi aiutare. Grazie per aver risposto alla mia chiamata!

Messaggi di altre apparizioni

Montichiari

Apparizione del 12 marzo 1947 di Pierina Gilli

Il 12 marzo 1947 aveva perso conoscenza ed era in fin di vita. Con le suore la assistevano la mamma e le sorelle in attesa di vederla spirare. Invece la videro improvvisamente alzarsi a sedere sul letto, tendere le braccia verso una direzione e parlare con una persona invisibile, dopo di che ricadde sul letto e aperse gli occhi come si svegliasse dal sonno. Era effettivamente guarita tanto che tre giorni dopo riprese servizio. Quello che era avvenuto è narrato da Pierina stessa. Le era apparsa S. Maria Crocifissa con queste parole: 

"Il Signore voleva portarti in Paradiso, invece ti lascia ancora sulla terra. Fino a dicembre offrirai le tue sofferenze per la conversione di una nostra Religiosa... Accetti questo?". 

Pierina rispose: "Si, generosamente". 

Continuò: "Davanti agli uomini non hai più niente, ma tu avrai sempre le medesime sofferenze". 

Pierina domandò: "Sempre la nuda croce?". 

Rispose: "Si, il Signore in cambio di questo ti da la conversione dei peccatori!" E Pierina: "Quale grazia! Sono tutti salvi! Grazie, grazie!". 

Apparizioni dal 11 giugno al 12 luglio 1947 di Pierina Gilli

Dall'11 giugno al 12 luglio quasi quotidianamente aveva la visita di S. Maria Crocifissa, che la consigliava e confortava. 

Riportiamo alcune frasi che spiegano il carattere delle sofferenze della veggente. 

Pierina: "Perché mi avete detto che sarei guarita, mentre sono ancora ammalata?" 

La Santa mi rispose: "Non si può forse soffrire senza essere ammalati?". Soffrivo immensamente, perciò mi lamentai di nuovo: 

"Perché mi dite che guarisco e poi soffro ancora come prima e più di prima?". Mi rispose: "Nostro Signore tratta così le anime per abituarle a staccarsi da sé stesse. Ama Gesù e non lamentarti". 


Apparizione del 13 luglio 1947 di Pierina Gilli

Questa è la prima apparizione veramente programmatica, della quale le precedenti sono una preparazione. La Madonna che appare con tre rose, bianca, rossa e giallaoro sul petto al posto delle tre spade, esprime i suoi desideri: porta una nuova devozione per gli Istituti religiosi, cominciando da quello delle Ancelle della Carità. La devozione consiste in preghiere (rosa bianca), sacrifici (rosa rossa), penitenze (rosa giallooro), rispettivamente per la conversione di tre categorie di anime consacrate infedeli alla propria vocazione. Inoltre il giorno 13 di ogni mese doveva essere santificato e preceduto da 12 giorni di preghiere speciali e festeggiato in modo particolare negli Istituti religiosi. 

Apparizione del 6 settembre 1947 di Pierina Gilli

Il 6 settembre la Madonna bianco vestita con le tre rose apparve a Pierina nella Cappella della Casa Provincializia delle Ancelle a Mompiano. Si trattava di un messaggio privato: "Da questo momento avrai tante umiliazioni, anche dall'Istituto, sarai incompresa"; insieme con l'ordine di recarsi a Brescia nella Cappella della Casa Madre. Qui la Madonna apparve ancora con l'incarico di informare la Madre Generale, con l'affermazione che il miracolo richiesto dai Superiori "non avverrà" e con un messaggio per il Vescovo: radunare le rappresentanti di tutte le religiose della Diocesi, due per ogni Istituto: "A loro, che non mi vedranno, manifesterò quanto desidero".

Apparizione del 22 ottobre 1947 di Pierina Gilli

Nella Cappella dell'ospedale di Montichiari verso le ore 19 in attesa del miracolo la Superiora, avvertita da Pierina, aveva chiamato i sacerdoti della Parrocchia; insieme vi erano i medici, gli infermieri e le suore con qualche ammalato. Nella Cappella a sinistra si trovava una statua di gesso in una nicchia: rappresentava S. Maria Crocifissa Di Rosa con in mano un Crocifisso. Durante la recita del Rosario, Pierina vide improvvisamente un raggio luminoso partire dal tabernacolo verso la statua. Allora si portò davanti alla statua e si mise in ginocchio. La statua divenne un'apparizione vivente ed anche il Crocifisso si mostrava palpitante, anzi più grande di come era nelle mani della statua. La Santa Fondatrice disse: 

"Guarda quanto Sangue perduto inutilmente!" e la invitò a recitare: 

"Gesù mio, misericordia, perdonate i nostri peccati". 

Intanto dal costato di Gesù usciva Sangue vivo. Pierina allora, istruita dalla Santa, si alzò, prese dall'altare il purificatoio che abitualmente si trova vicino al tabernacolo, salì su una sedia per essere più vicina al Crocifisso e distendendo il purificatoio raccolse alcune gocce di quel Sangue. Poi riportò il purificatoio sull'altare e vedendo che l'apparizione era scomparsa, lasciando la solita immagine dietro il cristallo della nicchia, s'inginocchiò davanti all'altare recitando il "Miserere" mentre i presenti, che in silenzio avevano assistito ai gesti, si affollavano per vedere le macchie di sangue sul purificatoio. 

A questo punto la Madonna con le tre rose apparve di nuovo a Pierina: i presenti compresero e rimasero in attesa. 

Ecco le parole della Madonna: 

"Per l'ultima volta vengo a chiedere la devozione già raccomandata altre volte. il mio Divin Figlio ha voluto lasciare le tracce del suo preziosissimo Sangue per testimoniare quanto grande è il Suo amore per gli uomini, dai quali è ricambiato con gravi offese. Prendi il purificatoio e mostralo ai presenti". 

Pierina prese il purificatoio e lo distese davanti a tutti, poi disse: 

"Ecco le gocce del Sangue del Signore!" e lo ripose sull'altare. 

La Madonna continuo': 

"Sia coperto con velo bianco e poi sia esposto per tre giorni in mezzo alla Cappella assieme alla statua di S. Maria Crocifissa Di Rosa, che sarà miracolosa per la devozione dei fedeli. Sia riferito a Mons. Vescovo il fatto testé avvenuto e si dica a lui che si verificheranno conversioni e risveglio di fede. 

Io mi sono interposta come Mediatrice tra gli uomini e in particolare per le Anime Religiose e il mio Divin Figlio, stanco delle offese continuamente ricevute, voleva esercitare la sua giustizia". Poi continuò: 

"Desidero vivamente che l'Istituto delle Suore Ancelle della Carità sia il primo ad onorarmi col titolo di Rosa Mistica". 

Quale protettrice di tutti gli Istituti religiosi assicuro la mia protezione per un vivo risveglio nella Fede e perché le anime elette ritornino al primitivo spirito dei loro Fondatori". 

Dopo una pausa di silenzio aperse un po' le braccia e con esse il manto in segno di protezione, lasciando vedere le tre rose sul petto. Piegandosi verso Pierina le disse come saluto e ricordo: 

"Vivi di amore!". Poi lentamente scomparve. 

Apparizione del 5 aprile 1960 di Pierina Gilli

La mattina presto del 5 aprile 1960 stava pregando nella sua camera, quando improvvisamente le apparve la Madonna come l'aveva vista nel 1947. 

Per la sorpresa Pierina non sa parlare, ma nota nella mano della Madonna un foglio scritto in cui riconosce la propria calligrafia Pensa al "segreto" e incomincia a temere di aver sbagliato a consegnare lo scritto al Padre Ilario. Ma la Madonna la rassicura... 

"Figlia, non temere; hai consegnato al religioso Padre Ilario Moratti il segreto del mio amore. Sia lui come il religioso Padre Giustino Carpin sono testimoni del mio Messaggio. Li accompagno con la grazia e la benedizione del mio Figlio Gesù". 

Pierina allora chiede se si deve rivelare il Segreto. 

Risponde la Madonna: 

Non è ancora giunto il tempo. Verrò io ad avvisarti; ora prega, fa pregare, ripara e dammi tanti sacrifici affinché gli uomini si convertano". 

Il dialogo poi continua con l'invocazione della benedizione privilegiata per l'Ordine dei Conventuali e per le Suore Francescane del Giglio ed altre esortazioni spirituali. 

La Madonna apparve ancora il 6 dicembre 1961 e il 27 aprile 1965, al principio e alla fine dei lavori del Concilio Vaticano Il, con una visione uguale ambedue le volte, che Pierina riesce a descrivere confusamente. 

"Le vidi nella mano destra un pallone di luce rossa pallida, la punta era rivolta verso l'alto e dentro si vedevano come tante mani giunte, mentre nella sinistra aveva un altro pallone di luce bianca e dentro si vedeva come una Chiesa. il cui campanile formava la medesima punta e sopra spiccava la parola "Pace".

Apparizione del 25 luglio 1971 di Pierina Gilli

Il 25 luglio 1971 l'apparizione avviene proprio nella cappella della casa nuova. La Madonna presenta a Pierina un programma: 

"Pierina, desidero che qui sia il cenacolo della preghiera comune e sia diffuso l'invito alla recita del Rosario... Di a tutti i figli che qui convengono, che amino il Signore e diffondano questo amore alle anime... Pierina la tua missione... Preghiera e carità, consolare è carità, l'amore nel perdono è squisita carità".