Il 12 marzo 1947 aveva perso conoscenza ed era in fin di vita. Con le suore la assistevano la mamma e le sorelle in attesa di vederla spirare. Invece la videro improvvisamente alzarsi a sedere sul letto, tendere le braccia verso una direzione e parlare con una persona invisibile, dopo di che ricadde sul letto e aperse gli occhi come si svegliasse dal sonno. Era effettivamente guarita tanto che tre giorni dopo riprese servizio. Quello che era avvenuto è narrato da Pierina stessa. Le era apparsa S. Maria Crocifissa con queste parole:
"Il Signore voleva portarti in Paradiso, invece ti lascia ancora sulla terra. Fino a dicembre offrirai le tue sofferenze per la conversione di una nostra Religiosa... Accetti questo?".
Pierina rispose: "Si, generosamente".
Continuò: "Davanti agli uomini non hai più niente, ma tu avrai sempre le medesime sofferenze".
Pierina domandò: "Sempre la nuda croce?".
Rispose: "Si, il Signore in cambio di questo ti da la conversione dei peccatori!" E Pierina: "Quale grazia! Sono tutti salvi! Grazie, grazie!".