MaM
Messaggio del 15 marzo 1990:Figli cari! Desidero che durante la Quaresima sentiate in modo particolare la passione di Gesù. Solo così potrete risorgere con lui! Desidero che il primo dei vostri propositi per la Quaresima sia quello di aiutare le persone che soffrono.

Montichiari - Apparizione del 22 ottobre 1947 (Pierina Gilli)

Nella Cappella dell'ospedale di Montichiari verso le ore 19 in attesa del miracolo la Superiora, avvertita da Pierina, aveva chiamato i sacerdoti della Parrocchia; insieme vi erano i medici, gli infermieri e le suore con qualche ammalato. Nella Cappella a sinistra si trovava una statua di gesso in una nicchia: rappresentava S. Maria Crocifissa Di Rosa con in mano un Crocifisso. Durante la recita del Rosario, Pierina vide improvvisamente un raggio luminoso partire dal tabernacolo verso la statua. Allora si portò davanti alla statua e si mise in ginocchio. La statua divenne un'apparizione vivente ed anche il Crocifisso si mostrava palpitante, anzi più grande di come era nelle mani della statua. La Santa Fondatrice disse: 

"Guarda quanto Sangue perduto inutilmente!" e la invitò a recitare: 

"Gesù mio, misericordia, perdonate i nostri peccati". 

Intanto dal costato di Gesù usciva Sangue vivo. Pierina allora, istruita dalla Santa, si alzò, prese dall'altare il purificatoio che abitualmente si trova vicino al tabernacolo, salì su una sedia per essere più vicina al Crocifisso e distendendo il purificatoio raccolse alcune gocce di quel Sangue. Poi riportò il purificatoio sull'altare e vedendo che l'apparizione era scomparsa, lasciando la solita immagine dietro il cristallo della nicchia, s'inginocchiò davanti all'altare recitando il "Miserere" mentre i presenti, che in silenzio avevano assistito ai gesti, si affollavano per vedere le macchie di sangue sul purificatoio. 

A questo punto la Madonna con le tre rose apparve di nuovo a Pierina: i presenti compresero e rimasero in attesa. 

Ecco le parole della Madonna: 

"Per l'ultima volta vengo a chiedere la devozione già raccomandata altre volte. il mio Divin Figlio ha voluto lasciare le tracce del suo preziosissimo Sangue per testimoniare quanto grande è il Suo amore per gli uomini, dai quali è ricambiato con gravi offese. Prendi il purificatoio e mostralo ai presenti". 

Pierina prese il purificatoio e lo distese davanti a tutti, poi disse: 

"Ecco le gocce del Sangue del Signore!" e lo ripose sull'altare. 

La Madonna continuo': 

"Sia coperto con velo bianco e poi sia esposto per tre giorni in mezzo alla Cappella assieme alla statua di S. Maria Crocifissa Di Rosa, che sarà miracolosa per la devozione dei fedeli. Sia riferito a Mons. Vescovo il fatto testé avvenuto e si dica a lui che si verificheranno conversioni e risveglio di fede. 

Io mi sono interposta come Mediatrice tra gli uomini e in particolare per le Anime Religiose e il mio Divin Figlio, stanco delle offese continuamente ricevute, voleva esercitare la sua giustizia". Poi continuò: 

"Desidero vivamente che l'Istituto delle Suore Ancelle della Carità sia il primo ad onorarmi col titolo di Rosa Mistica". 

Quale protettrice di tutti gli Istituti religiosi assicuro la mia protezione per un vivo risveglio nella Fede e perché le anime elette ritornino al primitivo spirito dei loro Fondatori". 

Dopo una pausa di silenzio aperse un po' le braccia e con esse il manto in segno di protezione, lasciando vedere le tre rose sul petto. Piegandosi verso Pierina le disse come saluto e ricordo: 

"Vivi di amore!". Poi lentamente scomparve.