MaM
Messaggio del 24 dicembre 1981:Festeggiate i prossimi giorni! Rallegratevi per Gesù che nasce! Dategli gloria amando il vostro prossimo e facendo regnare la pace tra di voi!

Notizie dai giornali cattolici



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A “prendere ossigeno” prima della partenza, sono arrivati anche Giuseppe, 36 anni, insegnante di religione, la moglie Rachele, 39, psicoterapeuta, e i loro quattro figli, Daniele (9 anni), Michele (7), Francesca (2) e Geremia (5 mesi). A breve lasceranno Senigallia, dove vivono, per trasferirsi per tre anni in Patagonia, nel sud dell'Argentina, a Puerto Madryn, provincia di Chubut, diocesi di Comodoro Rivadavia (arcidiocesi Bahía Blanca), a sostegno dell'attività di un'altra coppia italiana (Nadia e Riccardo), che ha avviato una comunità terapeutica. Si occuperanno di carcerati, senza tetto, pastorale per le coppie, ma soprattutto saranno di supporto agli 80 preti che devono seguire una diocesi grande quanto l'Italia, e dove nuove sette che promettono il paradiso sorgono come funghi. Una scelta così con quattro figli piccoli non è da tutti. «Naturalmente c'è stato un discernimento e anche una condivisione», spiega Riccardo. «Con i due figli più grandi, ne abbiamo parlato, e abbiamo trovato un bello slancio da parte loro all'idea di andare ad aiutare amici più poveri. E in Grecia abbiamo incontrato un'altra famiglia con quattro figli come noi, che ci ha incoraggiato».
Tre giorni dopo il massacro perpetrato dallo Stato islamico contro dei pellegrini cristiani egiziani, diversi racconti attestano la loro mirabile fine. Le vittime hanno rifiutato, tutte, di fare apostasia – ciò che i loro aguzzini proponevano per lasciar loro salva la vita
Il Gesù Misericordioso nella visione di Santa Faustina è divino, trasfigurato, mentre nel dipinto di fratel Alberto Gesù è incredibilmente umano
La scorsa settimana, di giovedì sera, sono stata ad ascoltare, nella parrocchia romana S. Maria Immacolata e San Vincenzo de Paoli di Tor Sapienza, la bella conferenza-concerto del cantante Giuseppe Povia e dell’avvocato Gianfranco Amato. Due personalità così diverse hanno messo su una serata di informazione e musica, infotainment direbbero i colleghi anglosassoni, davvero speciale che portano in tour per l’Italia (gratuitamente, richiedendo soltanto un luogo adeguato dove poter esibirsi e la strumentazione necessaria) dal titolo emblematico: “Invertiamo la rotta. Contro la dittatura del pensiero unico”.
Molti pellegrini evidenziano che la cosa che più li colpisce, durante il pellegrinaggio a Medjugorje, è l’Adorazione a Gesù nel Santissimo Sacramento dell’Altare. In base all’orario estivo del programma di preghiera, che sarà in vigore dal 1° giugno al 31 agosto 2017, nella parrocchia di Medjugorje, l’Adorazione Eucaristica si svolgerà il martedì ed il sabato dalle ore 22:00 alle ore 23:00, nonché il giovedì subito dopo la Santa Messa serale. Ogni 25 del mese si terrà poi l’ormai consueta Adorazione notturna. Dalle 22:00 alle 23:00 vi sarà un’ora di Adorazione animata da canti e meditazioni e poi il Santissimo resterà esposto in chiesa fino alle 7:00 del mattino seguente. L’origine di tale ulteriore iniziativa eucaristica, che prosegue tuttora, risale al 2005, anno proclamato dalla Chiesa “Anno dell’Eucaristia”.
Storie di convivenza fra credenti in Cristo e islamici. Viaggio nel nord del paese africano, dove i Missionari della Consolata operano sostenendo e rafforzando i legami buoni che uniscono i fedeli delle due religioni
Si è svolta questa mattina una riunione interdicasteriale presieduta dal Papa con tutti i capi dicasteri della Curia romana. L’argomento trattato riguarda i nuovi movimenti e realtà ecclesiali, e in particolare il tema dei sacerdoti. Fino a oggi, solo le prelature personali e gli ordinariati- quelli militari, come pure quelli creati per favorire il ritorno degli anglicani – avevano la possibilità di incardinare sacerdoti. Ora si sta studiando la possibilità di incardinare sacerdoti anche da parte di fraternità sacerdotali interne ai movimenti ecclesiali laicali. Questa possibilità di incardinazione sancita dalla Santa Sede, renderebbe questi sacerdoti non direttamente dipendenti per quanto riguarda l’incardinazione dai vescovi diocesani.
Gli esperti ci dicono che le cause dell’Attrazione verso lo stesso sesso si riducono principalmente a una: non sentirsi amato o desiderato. Possiamo dire che anche una madre super protettrice certamente vuol bene a suo figlio, ma lo fa in modo esagerato, generando insicurezza nel figlio. Un padre autoritario a suo modo ama certamente il suo bimbo, ma finisce col porgli una lunga lista di esigenze, che finiscono col generargli complessi e traumi. E siccome un figlio necessita del “nutrimento” di un padre e di una madre, non sarà adeguatamente amato se mancala figura di uno di essi. E non perché sia morto, ma perché ha abbandonato la sua famiglia lasciandola in difficoltà, o perché non riconosce la sua origine, visto che è considerato il frutto di una banca del seme. Per non parlare di quando il minore ha subito violenza fisica o abusi sessuali, soprattutto quando vengono commessi da un familiare. Tutto ciò produce profonde ferite nell’anima, sentimenti di colpa e disprezzo per sé stessi.
Le reazioni irose alla lettera dell'arcivescovo di Ferrara-Comacchio, monsignor Luigi Negri, pubblicata sulla Nuova BQ dopo l'attentato kamikaze di Manchester, dimostrano l'assenza di padri che giudicano. Eppure, a testimoniare il bisogno di queste parole sono proprio i giovani occidentali. Che gridano che per non vivere inutilmente ci vuole una ragione per morire.
La dittatura Lgbt non conosce più freni anche nel mondo cattolico, due episodi lo mostrano chiaramente nel disinteresse di pastori e mondo cattolico. In Spagna la persecuzione sta diventando violenta. Il vescovo Xavier Novall è stato attaccato da un collettivo Lgbt: aveva detto che dietro l'omosessualità c'è un problema con la figura del padre rifacendosi alle teorie di Nicolosi. Domenica, dopo aver impartito una cresima ai ragazzini di una parrocchia della sua diocesi per farlo uscire dalla chiesa è intervenuta la polizia che lo ha scortato mentre la folla cercava di linciarlo. A sostenere l'agguato anche un'associazione di gay cristiani che lo ha pesantemente bollato come omofobo e ha giustificato l'aggressione, mentre un sindaco della sua diocesi dichiara il suo ingresso sgradito. I tristi prodromi di una guerra civile che non vogliamo riconoscere.
Una volta sono stata invitata alla festa della famiglia della Diocesi di Ferrara,e mi avevano detto che monsignor Negri sarebbe stato contento di incontrarmi. Mi ero preparata un bel discorso da fare alle famiglie, anche per fare colpo su di lui. L’ho trovato che mi aspettava sulle scale; mi ha dato una specie di pacca sulle spalle che somigliava pochissimo a una carezza, ha detto qualche parole di solidarietà verso mio marito, e se ne è andato perché aveva un altro impegno. “Hai visto come è stato affettuoso?” – mi ha detto la persona che era venuta a prendermi alla stazione. Affettuoso veramente no, tutto meno che affettuoso – ho pensato. “Vedi, tu non lo conosci. Lui esprime così l’affetto: ti ha invitata, ti ha aspettata prima di andarsene, ma poi non è il tipo che si perde in formalità”. E così, anche da amici che lo conoscono meglio, ho avuto la conferma: monsignor Negri è una persona ruvida. Per questo, quando ho letto la sua lettera ai ragazzi di Manchester non ho proprio fatto caso agli spigoli delle sue parole, e al netto di quelli ci ho visto solo una grande dolcezza, una paternità sicura, una sincera preoccupazione per i nostri figli. Soprattutto, più che concentrarmi sull’autore o sul tono di quelle parole sicuramente forti, mi sto interrogando. Che genitori siamo? Che genitori sono quelli degli amici dei nostri figli?
Secondo l’Unicef, nei primi tre mesi del 2017 il numero di minorenni utilizzati in attacchi suicidi è salito a 27 rispetto ai 9 casi registrati nello stesso periodo del 2016
Il tragico evento di Manchester è un imponente richiamo alla nostra conversione. Nell’incarnazione Dio si è reso incontrabile per farci scoprire come Lui solo risponda alla nostra sete di felicità. Nell’affrontare le nostre giornate di fronte a eventi drammatici come l’attentato di Manchester, le alternative sono due. O riscopriamo la Fede o ci condanniamo alla schiavitù della mentalità dominante.
Ha iniziato un anno fa il cardinale Marx. E ora qualsiasi vescovo tratti il tema omosessualità non può fare a meno di presentare le necessarie scuse ai gay per le discriminazioni subite. Un falso storico, è solo un pretesto per forzare la legittimazione dell'omosessualità nella Chiesa. Le scuse andrebbero fatte sì, ma a chi deve subire questa cultura omosessualista....
Il Rosario trae le sue origini all’800, ma nel corso dei secoli si è evoluto fino al Rosario che conosciamo oggi. Il Rosario ci invita a meditare sulla vita di Gesù e della Santa Vergine Maria. A prescindere se lo preghiamo da solo o con altre persone, possiamo offrire il nostro Rosario per molte intenzioni, chiedendo l’intercessione della Madonna.
Un messaggio di speranza e di forza quello che lancia Silvio Pezzotta, 67 anni, di Somma Lombardo, in provincia di Varese, il papà di Mariangela Pezzotta, una delle vittime delle cosiddette “Bestie di Satana”, al settimanale Giallo (25 maggio 2017). L’uomo ha dichiarato: «Adesso che è libera, spero che Elisabetta riesca a completare il percorso che ha iniziato».
Ogni anno, nel mio corso di Cristianesimo e Mass Media al Collegio Benedettino, affrontiamo il tema della pornografia, il juggernaut dei mass media del 21esimo secolo. E ogni anno il problema della pornografia peggiora. Sentite l’ultima: i due più diffusi siti di streaming stanno lanciando dei programmi sul tema della pornografia, un documentario e un biopic. Non ne ho guardato neanche uno (e non voglio farlo), ma parlando con degli esorcisti recentemente (sui quali avevo scritto anche prima) ho capito una cosa su questo fenomeno: Satana è il fan numero uno della pornografia. Perché?
Don Gianni Sini, esorcista e parroco di Nostra Signora de La Salette ad Olbia non ha dubbi: "Ci sono le sette dietro il Blue Whale"
Nella conferenza stampa sul volo di ritorno da Fatima, Papa Francesco ha parlato delle apparizioni in Erzegovina, e apre a quelle avvenute all’inizio ma esprime molti dubbi su quelle attuali. Ne parliamo in studio con Riccardo Caniato, giornalista e scrittore di libri su Medjugorje, e caporedattore della rivista Studi Cattolici. E inoltre mostreremo le testimonianze di due pellegrine ticinesi, che hanno assistito anche alle presunte apparizioni, e le dichiarazioni del Vescovo di Lugano Valerio Lazzeri.
Il fatto di chiamarsi come la comprimaria «buona» di Via col vento, quella interpretata da Olivia de Havilland, non le è valso un minimo di considerazione positiva da parte della stampa. La quale, orfana di Hillary e perciò rosicona, l’ha inchiodata alla parte di «moglie di Trump», perciò da denigrare e, quando proprio non si può, snobbare. All’indomani della trionfale elezione di The Donald le prefiche democratiche si lanciarono subito nel loro sport preferito, la demonizzazione dell’avversario politico.
Alla fine ha parlato lui. Il vescovo di Reggio Massimo Camisasca è intervenuto sulla vexata quaestio che da giorni sta infiammando Reggio Emilia e non solo. La vicenda è quella del gay pride previsto per sabato prossimo nella Città del Tricolore.
Sono 29 i copti uccisi venerdì in un attentato dell’Isis a Minya. Tra loro, anche due bambine di 2 e 4 anni. Vescovo Macarius: «Hanno preferito morire piuttosto che convertirsi all’islam»
Il nuovo libro di Ettore Gotti Tedeschi, economista, esperto di finanza, banchiere ed ex presidente dello Ior, si intitola “Dio è meritocratico”; ma in realtà avrebbe potuto anche intitolarsi con le parole con cui si chiude la prima parte: “In pratica, è ora di svegliarci!”. Rivolto, naturalmente ai cattolici, troppo proni a subire e inghiottire e a metabolizzare tutta una quantità di menzogne, false idee, opinioni distorte su se stessi, la propria fede e la propria Chiesa. Tutti; e quando diciamo tutti, vogliamo proprio dire tutti, a partire dal Maggior Piero, come lo chiamerebbe Dante.
"Pagate voi per le vostre scelte". E' questo il messaggio chiaro che Trump rivolge agli europei, in occasione del vertice Nato, dell'incontro con i leader europei a Bruxelles e poi a Taormina. Su difesa, commercio, immigrazione e soprattutto sul clima, Trump privilegia gli interessi dei contribuenti americani, minando alla radice l'idea, rassicurante e inquietante al tempo stesso, di una "governance" globale.
La giornata della visita pastorale di Papa Francesco a Genova si è aperta ieri con un importante incontro con il mondo del lavoro agli stabilimenti dell'Ilva di Genova. Alle 8,30 circa Francesco ha risposto a quattro domande rivoltegli da un imprenditore, una giovane sindacalista, un lavoratore che sta compiendo un cammino di fede e, infine, una ragazza disoccupata. Ne è uscito un discorso molto ampio che ha saputo leggere la realtà attingendo a piene mani dalla dottrina sociale della Chiesa sul tema del lavoro.
Malata, con una famiglia separata, cresciuta con il nonno, trovò in internet video che la convisero che doveva diventare un maschio. I medici acconsentirnono, ma Zhara, 21enne neozelandese, era più triste di prima. Il nonno preoccupato non veniva ascoltato da nessuno, finché la nipote tentò il suicidio. Ora Zhara vuole essere riconosciuta come donna, ma...
«Mistero di tutte queste vite nascoste nel corso dei secoli, consumate dietro le mura. Mistero insondabile e che tuttavia, attraverso gli interrogativi che pone al cuore degli uomini del mondo, può condurre ciascuno, secondo vie diverse, alle porte di un Mistero ancora più grande, davanti al quale solo il Silenzio è eloquente...». Queste parole introducono il documentario dedicato all’Abbazia Notre-Dame di Fontgombault, monastero benedettino francese della Congregazione di Solesmes. Fontgombault, la cui divisa Fons Amoris significa "Fontana d’Amore", sembra un luogo preservato dagli oltraggi del tempo, un luogo ancorato nella storia mediante la testimonianza che reca di una tradizione vivente, radicata nel Cristo morto e risorto per tutti gli uomini.
” Madonna postino? Sì, ma di Dio. Certe dichiarazioni creano confusione e sconcerto.” Ecco gli affondo di don Mario Pieracci, sacerdote e noto opinionista televisivo in questa intervista a La Fede Quotodiana.
Il monastero di san Samuel, monaco "confessore della fede" del VI-VII Secolo che aveva resistito alla persecuzione di bizantini e beduini, è diventato teatro della strage dei copti a Minya, Egitto. Uccisi da un commando jihadista dopo che avevano rifiutato di abiurare la fede. Il bilancio ufficiale parla di 28 morti, fra cui molti bambini. La precisa intenzione dei jihadisti era quella di insanguinare il Ramadan, che iniziava ieri.
Chiara Maria aveva 24 anni quando ha scoperto di avere un tumore. Erano passati 5 anni dalla prima comparsa della malattia sotto forma di una fastidiosissima dermatite che era stata sbrigativamente liquidata da alcuni medici come una manifestazione dovuta allo stress o ad un'allergia alimentare, prima che altri medici potessero finalmente diagnosticarle una micosi fungoide, e in seguito un linfoma non Hodgkin di tipo T. Chiara Maria è morta dicendo che avrebbe fatto la volontà di Dio, qualunque essa fosse. Non c'è nulla di straordinario nella morte di una ragazza di 25 anni, sicuramente quando accade è doloroso, soprattutto per chi rimane. Eppure quello che l'autore può testimoniare è di aver visto una ragazza affrontare la sofferenza fino alla fine con forza, con la fede in Dio, di aver testimoniato che c'è la Vita Eterna e l'Amore di Dio per ogni uomo, specie quando soffre, quando l'uomo è vicino alla sofferenza di Cristo sulla croce.
Secondo p. Rafic, portavoce della Chiesa cattolica egiziana, i miliziani vogliono “purificare l’Egitto e il Medio oriente dalla presenza cristiana”. L’attentato alla vigilia del Ramadan “la peggior pubblicità”. Un momento “triste” per l’Egitto, anche “per i musulmani che vogliono la pace”. Preghiere e messe in serata in ricordo delle vittime.
La storia (poco conosciuta) di quando il celebre attore western abbracciò la fede cattolica
Melania Trump sembra aver apprezzato molto la visita in Vaticano e a Roma. Di solito non si pone in primo piano e spesso è Ivanka (la figliastra) ad agire in qualche modo da First Lady. Ma questo era un viaggio speciale. Melania è diventata la protagonista di questo viaggio. Non solo per l’adeguatezza dei suoi abiti o per il divertente aneddoto con Papa Francesco, ma anche per qualcos’altro. In questo viaggio, Melania Trump ha reso pubblica la sua appartenenza al cattolicesimo ed ha mostrato al mondo la propria fede. In questi giorni ha chiesto a Papa Francesco di benedire un suo rosario, ha visitato i bambini malati all’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma e ha offerto dei fiori ad una statua della Madonna, davanti alla quale ha speso alcuni momenti in preghiera.
«La Chiesa non cambierà direzione in base all’identità del nuovo presidente della Cei. Con Trump ha indicato i punti su cui lavorare». Intervista a Andrea Sarubbi
La comunità libica di Manchester ha più volte denunciato alla polizia inglese «di quanto siano spietati in città i reclutatori jihadisti. Ma non hanno mai presi sul serio»
Disavventura alla Stazione Centrale di Milano, tra perditempo, spacciatori, ladri e nessuno che fa niente per «questa gente perduta»
Gli studi psicosociali dimostrano che i figli di genitori same-sex crescono allo stesso modo dei figli di coppie eterosessuali? Le cose non stanno così. Un’importante «analisi critica»
Molti hanno trovato conforto nelle parole scritte da monsignor Negri subito dopo la strage di Manchester, ma molti altri - cattolici - lo hanno attaccato duramente equivocando le sue parole. Un problema di lingua italiana? No, è una scelta culturale che porterà al suicidio dei cattolici, come aveva previsto il cardinale Biffi 17 anni fa.
Immaginatevi la sorpresa ieri mattina quando passando in auto davanti a un’edicola vengo attirato da una locandina che a caratteri cubitali annuncia, a proposito di Medjugorje, che «la veggente monzese è sparita», con tanto di foto di Marija Pavlovic, una dei sei veggenti, sposata con un ingegnere di Monza, dove risiede con la sua famiglia. Una notizia clamorosa, una esclusiva del Giornale di Monza, un settimanale locale che infatti è diventato subito introvabile in edicola. Bisogna fare un bel giro per trovarlo dove è già stata consegnata una ristampa: troppo ghiotta la notizia, tutti vogliono sapere.
Oggi inizia la Novena di Pentecoste
Faccia a faccia con Silvana De Mari, la dottoressa finita nel mirino della Procura di Torino per le sue frasi sugli omosessuali: "Sto sacrificando una carriera per dire ai gay che l'erotismo anale fa male alla salute"
Ora viene fuori che il papà dell’attentatore di Manchester, il signor Ramadan Abidi, era un uomo reclutato dai servizi britannici, coinvolto in un vasto piano dell’esercito libico per assassinare Gheddafi, salvato – dopo che la sua copertura era stata svelata – dai servizi che l’avevano fatto esfiltrare con la famiglia. Il Lybia Herald lo indica come” “un federalista della Cirenaica, che lottava per l’autonomia della regione, ma non noto per affiliazione religiosa”. E’ stato nella Libia orientale che fu innescata la insurrezione tribale che portò alla caduta ed uccisione di Gheddafi, nel marzo 2011. Arrivarono carichi di armi dal Katar. Truppe speciali britanniche erano sul terreno ad aiutare i rivoltosi: la BBC riportò allora che sei elementi SAS erano stati catturati dalle truppe fedeli a Gheddafi; negli stessi giorni, sei corpi speciali olandesi (sic) furono catturati nella Libia occidentale mentre, dissero, aiutavano l’esfiltrazione di loro connazionali.
Un sacerdote e oltre una decina di fedeli sono stati rapiti da terroristi islamici nel sud delle Filippine, dove fin dal 1969 infuria un conflitto per lo più dimenticato dal resto del mondo che ha già fatto 120 mila morti. Durante l’attentato, una chiesa e diverse case sono state bruciate, mentre due soldati sono stati uccisi. Gli attentatori, dicono i testimoni, sventolavano la bandiera dello Stato islamico.
Perché i terroristi islamici massacrano i ragazzini? Perché in guerra anche loro sono «un bersaglio militare». A Manchester come in Siria. Si uccidono i bambini per sottomettere gli adulti.
La separazione con bambini è un problema di salute pubblica”, su questo tema si sono confrontati all’auditorium del Ministero della Salute, giuristi, esponenti della comunità medico-scientifica, psicologi, mediatori familiari e responsabili. Con il saluto del ministro Lorenzin è stata presentata una ricerca pubblicata sull'Health Psychology Open. Che cosa dice? Dati clinici alla mano che i bambini senza padre o madre uniti soffrono terribilmente.
Il comune impegno a favore della vita e della libertà religiosa e di coscienza non è una cosina da poco. Si tratta di un indiretto ma chiaro apprezzamento della decisione di Trump di sospendere con effetto immediato ogni finanziamento del governo federale Usa a organismi che sia in patria che all’estero propugnano e praticano gli aborti. Eppure i media preferiscono evidenziare le divergenze fra Papa Francesco e il presidente Usa.
Pensare che il sacrificio di Caterina Socci sia, grazie alla penna di suo padre, per la conversione di tante persone che da anni leggono gli sviluppi della sua vita, dopo che nel 2009 ebbe un arresto cardiaco, impressiona. Eppure, è proprio così, questa ne converte molte.
Vangelo Mt 28, 16-20: Mi è stato ogni potere in cielo e in terra.
In quel tempo, gli undici discepoli andarono in Galilea, sul monte che Gesù aveva loro indicato. Quando lo videro, si prostrarono. Essi però dubitarono. Gesù si avvicinò e disse loro: «A me è stato dato ogni potere in cielo e sulla terra. Andate dunque e fate discepoli tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, insegnando loro a osservare tutto ciò che vi ho comandato. Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo».
Maria, Regina della Pace, ci chiede la recita quotidiana del Rosario, per avere il dono della Pace che viene da Dio. Per due motivi: il Rosario è la preghiera più semplice, più facile e più contemplativa; Secondo: la nostra Mamma del Cielo porta le anime a Cristo.
Carissimi figli, siete morti quasi senza ragioni, come avevate vissuto, perché i vostri adulti non sono stati in grado di darvi le "ragioni adeguate per vivere", come chiedeva il grande Bernanos. Soprattutto vi hanno nascosto l'esistenza del Male. E il male è una persona. Adesso auguriamoci almeno che i tanti guru della nostra epoca, anche religiosi, vogliano almeno limitare questa bolsa retorica laicista.
A Reggio Emilia la diocesi si consacra al Cuore Immacolato, poi prende le distanze dalla processione riparatoria al gay pride. Un passo troppo estremo tanto da farselo perdonare per non passare per tradizionalisti? Nel frattempo l'unico a parlare è stato un prete "giovanilista". Che su peccato e dottrina mostra un relativismo religioso vintage. Roba da avanguardia anni '70.
In precedenza non potevano partecipare alle elezioni. Crescono i partiti cristiani e la rappresentanza cristiana negli altri partiti. Vincono in alcune unità locali. Angela Tamang, indigena cristiana, è stata eletta vice-presidente del municipio.
Si sono introdotti nottetempo nei locali della canonica e, quando sono stati scoperti dal parroco, non hanno esitato a picchiarlo fino a lasciarlo esanime a terra. In queste ore, don Giorgio Costantino, sta lottando tra la vita e la morte dopo essere stato violentemente aggredito da un gruppo di ragazzi che, nel cuore della notte, hanno forzato la porta dei locali della parrocchia della Madonna del Divino Soccorso a Reggio Calabria.
«I loro tentativi di impedire la diffusione della devozione sono divenuti ridicoli, al punto che è proibito introdurre immagini di Nostra Signora di Fatima nel paese»
Dopo la strage all'arena di Manchester il premier Theresa May ha detto di voler sradicare l'ideologia jihadista. Ma chi diffonde il jihad, sono le stesse monarchie del Golfo che investono anche centinaia di miliardi nella City comprando armi, squadre di calcio, alberghi, aziende. E controlla molti quartieri delle città britanniche ed europee, dove già viene applicata la sharìa.
Preghiera di consacrazione e catechesi di don Bosco.
Chris Cornell, una delle voci simbolo dell’epoca “grunge” del rock, suicidatosi nei giorni scorsi (vedi articolo qui sotto) aveva avuto un’educazione cattolica, nell’infanzia. Pur essendosi sempre definito agnostico, nelle sue canzoni, nei testi scritti da lui non mancavano le tracce di una ricerca interiore e una sorta di nostalgia per una dimensione intravista da bambino. In Black Hole Sun, una dei brani più noti dei Soundgarden, Cornell cantava: «…In my youth I prayed to keep… Heaven send hell away, no one sings like you anymore».
“Chi ha passato alla stampa la relazione su Medjugorje non è una brava persona. I media hanno strumentalizzato le parole del Papa.” Lo dice in questa intervista a La Fede Quotidiana il noto mariologo padre Salvatore Perrella, Preside del Marianum, membro della Commissione Pontificia che si è occupata di Medjugorje.
Poco giorni fa il Santo Padre ha riconosciuto le virtù eroiche del servo di Dio Alessandro Nottegar, veronese, sposato con Luisa Scipionato (dal 1971 fino alla morte, avvenuta per un infarto nel 1986), padre di tre figlie, medico, missionario e fondatore della Comunità Regina Pacis. La Fede Quotidiana è riuscita a contattare in Brasile proprio la moglie del futuro beato, alla quale ha sottoposto alcune domande.
Volo papale, di ritorno da Fatima. Seduto in fondo, le ginocchia quasi in bocca, riesco a malapena a prendere appunti. Il papa parla di Medjuogorje. Ascoltiamolo.
Come negli Stati Uniti, anche in Gran Bretagna la maggioranza della popolazione vorrebbe abbassare il limite ultimo per abortire dalla 24ma alla 20ma settimana
Mangkhanekhoun sarà creato cardinale il 28 giugno: «Siamo una Chiesa “bambina”, stretta fra il Grande fratello cinese e il piccolo fratello vietnamita»
Maria, Regina della Pace, ci chiede la recita quotidiana del Rosario, per avere il dono della Pace che viene da Dio. Per due motivi: il Rosario è la preghiera più semplice, più facile e più contemplativa; Secondo: la nostra Mamma del Cielo porta le anime a Cristo.
Papa Francesco ha ringraziato il cardinale Angelo Bagnasco per i suoi anni di servizio come presidente dei vescovi italiani, ma anche «per la pazienza che ha avuto con me. Non è facile lavorare con questo Papa». Con qualche simpatica battuta si è aperta la 70esima Assemblea Generale della Cei, quella che vedrà l'elezione di una terna di nomi da sottoporre al Papa per la scelta del presidente che sostituirà l'arcivescovo di Genova.
Manchester, alle 22,30 ora locale, secondo la prima ricostruzione della polizia, un uomo non ancora identificato si è fatto esplodere nel foyer dell’Arena di Manchester con un ordigno artigianale. Il luogo era affollatissimo, si era appena concluso il concerto della pop star Ariana Grande. E' strage, l'ennesima in Europa. Manca ancora una rivendicazione, ma i siti jihadisti festeggiano. La premier Theresa May, alle prese con il secondo attentato da quando è al governo, sospende la campagna elettorale.
Attestato questo punto della conoscenza degli Angeli del piano dell’Incarnazione sin dalle origini, non ci resta che verificare se è stato questo il motivo della loro caduta.
Last Hope for Freedom of Expression of People with Down Syndrome, “L’ultima speranza per la libertà di espressione delle persone affetta da Sindrome di Down”. Sotto questo titolo L’European Center for Law and Justice (ECLI) ha dato notizia del ricorso proposto alla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo dalla Fondazione Jérome Lejeune contro la decisione del Consiglio di Stato francese, che ha confermato il divieto del CSA (Conseil supérieur de l’audiovisuel) di diffusione televisiva del clip “Chère future maman“.
L’aveva inaugurata appena pochi giorni fa il vescovo di Hyderabad, mons. Thumma Bala. Era proprio il 13 maggio, la festa del centenario delle apparizioni della Madonna di Fatima, a cui è dedicata questa nuova chiesa di Godumakunta, nella parrocchia di Moulali. Una chiesa mariana nel segno di una devozione che in India spesso è un ponte tra i cristiani e i fedeli delle altre religioni. Ma tutto questo non conta nulla per i movimenti più fanatici della destra nazionalista indù. Così ad appena una settimana di distanza una folla di un centinaio di persone oggi l’ha presa d’assalto devastandola completamente.
Testo integrale del Discorso tenuto il 19 maggio scorso da mons. Athanasius Schneider, vescovo ausiliare di Astana in Kazakhstan, al Rome Life Forum 2017 organizzato da Voice of the Family. Un intervento poderoso e ricco di citazioni.
Il cardinal Raymond Burke ha chiesto pubblicamente al Papa di consacrare la Russia al Cuore Immacolato di Maria. Le parole di Burke sono giunte durante il quarto annuale Forum per la Vita di Roma, che vedeva anche la presenza del cardinale Carlo Caffarra, del vescovo Athanasius Schneidere di decine di leader pro-life arrivati da ogni parte del mondo.
L’Italia apre alla finanza islamica. È in arrivo alla Camera una legge per l’emissione di prodotti che osservano la sharia. Un business da duemila miliardi
Dopo l’incontro con Papa Wojtyla, lo sloveno padre Kobal, chiedendo riservatezza onde evitare persecuzioni, mi disse che cose straordinarie stavano avvenendo in Erzegovina
Le autorità della provincia hanno ammesso le morti davanti all’Alta corte provinciale. Il distretto di Tharparkar è il più colpito della provincia. L’unica fonte idrica sono le precipitazioni. Nel 2014 il braccio sociale della Chiesa cattolica ha lanciato un programma per la sicurezza alimentare.
Al Regina Caeli papa Francesco ricorda la Giornata mondiale di preghiera per la Chiesa in Cina, instaurata da Benedetto XVI. I fedeli cinesi devono dare il “personale contributo per la comunione tra i credenti e per l’armonia dell’intera società”. Il Simposio di AsiaNews sulla Chiesa in Cina. Un appello di pace per la Repubblica Centrafricana. “Volersi bene sull’esempio del Signore”. “A volte i contrasti, l’orgoglio, le invidie, le divisioni lasciano il segno anche sul volto bello della Chiesa”. Fra i nuovi cinque cardinali, anche un vescovo del Laos.
Oggi in Vaticano, nell'aula del Sinodo, si apre la settantesima Assemblea generale dei vescovi italiani, un appuntamento importante perché martedì verrà votata la terna di nomi da sottoporre al Papa per la scelta del nuovo presidente Cei che succede al cardinale Angelo Bagnasco. Questa mattina i lavori si apriranno con l'intervento di Francesco, domani l'ultima relazione dell'arcivescovo di Genova in qualità di presidente. Poi il via alle operazioni di voto. Il tutto si aprirà con una votazione generale da cui emergeranno tre nomi, su questi dovrà esprimersi poi tutta l'assemblea con altrettante votazioni; tuttavia, le indicazioni di voto prima della votazione generale potrebbero già far emergere i nomi su cui votare, rendendo le operazioni più spedite e, per così dire, orientate.
La manifestazione di sabato a Roma è stata snobbata da giornali e tv, tra cui la Rai che paghiamo per il servizio pubblico. Ma la Marcia per la Vita sconta il tabù che anche nella Chiesa si è ormai consolidato a proposito di aborto, eutanasia, ecc. E le nomine di questi anni lo confermano. Il problema non è ideologico, ma semplicemente di riconoscere che il diritto alla vita è il fondamento di una società umana e giusta.
Che fossero davvero 100 mila o meno poco importa, a sfilare a Milano a favore dell’immigrazione (di ogni tipo di immigrazione) e contro i razzisti (cioè tutti coloro che non vogliono l’immigrazione che sta sommergendo Italia ed Europa) c’erano tutti ma proprio tutti, quelli che grazie agli immigrati illegali provenienti dalla Libia gonfiano i propri fatturati al ritmo di 4/5 miliardi di euro anni. Soldi nostri e in piccola parte dei contribuenti europei.
Abortire non è mai stato così facile. Ci siamo finti Ana Mapuche, una cilena che vuole abortire per povertà, ma nel suo paese non può, dato che è ancora illegale. Su un sito olandese è tutto pronto: bastano 90 euro e il corriere ti consegna la pillola ammazza bimbi. Controlli? Ecografia? Colloqui con il medico? Non servono, si va sulla fiducia. E se le emorragie non si fermano basta andare in ospedale: nessuno saprà che è stato un aborto procurato...
Tempi duri per i cattolici, su tutti i fronti. Unioni civili, eutanasia, l'offensiva della cultura gender, sono addirittura sostenute dall'opinione e dal voto di tanti cattolici. E anche i nuovi "amici" del M5S propongono di tagliare tutti i fondi alle scuole paritarie. E' ora di finirla con i tentennamenti, la Chiesa indichi la via.
C’è un’Italia che a quarant’anni dall’entrata in vigore della legge 194 ancora vuole urlare al mondo che l’aborto è un omicidio e che la vita nascente è sacra e degna di essere difesa fin dal concepimento. Ogni anno questi semplici concetti ci vengono ricordati dal popolo che anima la Marcia per la vita.
«La storia è lo scontro fra due forze: l'attrazione di Cristo e il potere di Satana. Il campo è il cuore umano». La lectio magistralis del cardinale Caffarra al Rome Life Forum di Roma. Due sono le colonne della creazione: la persona umana e l’unione coniugale tra uomo e donna. L’elevazione dell’aborto a diritto è la demolizione della prima. La nobilitazione del rapporto omosessuale è la distruzione della seconda. In questo scontro siamo chiamati a testimoniare come soldati che non fuggono e a proclamare il Vangelo di vita e matrimonio».
Venerdì scorso su Avvenire l'arcivescovo di Varsavia-Praga, Henryk Hoser, inviato del Papa a Medjugorje, paragonava le apparizioni bosniache a quelle avvenute in Rwanda tra il 1981 e il 1989, facendo intendere la scelta di una medesima soluzione per un fenomeno molto simile. Le apparizioni di Kibeho, cominciate anche qui nel 1981 e che, come a Medjugorje, riguardano degli adolescenti (in questo caso sette), si riferivano non solo al Rwanda, ma a tutto il mondo. I veggenti videro l’inferno, il paradiso e il purgatorio (che la Madonna mostrò anche ai veggenti bosniaci), ebbero delle visioni terribili su quello che sarebbe successo in Rwanda (un genocidio che dal 1994 al 1995 causerà oltre un milione di morti) e parlò di un mondo ormai sull’orlo di un baratro. Lo stesso messaggio veniva ripetuto a Medjugorje negli stessi anni.
Papa Francesco ha accettato la rinuncia presentata per raggiunti limiti di età da mons. Giovanni Tonucci all’incarico di arcivescovo prelato di Loreto e di delegato pontificio per il noto santuario marchigiano, nonché di delegato pontificio per la Basilica di Sant’Antonio in Padova.
Le denunce dei padri passionisti, proprietari dello stabile occupato, sono cadute nel vuoto. Intervista al consigliere De Pasquale: «Offese blasfeme»
L'arcivescovo di Varsavia-Praga: non ho visto nessuna «deviazione». A fine giugno consegnerà a Francesco il suo rapporto pastorale sulle esigenze dei fedeli che vi giungono in pellegrinaggio
Anche quest’anno sarò alla marcia per la vita. Perché sono viva, e questo non era affatto scontato. Sono stata chiamata alla vita, tra le infinite possibilità è successo a me, e ne sono grata a Dio e ai miei genitori che gli hanno detto di sì. Ci sarò perché voglio esprimere la mia gratitudine e dire che se siamo vivi è perché qualcuno ci ha amato. Perché la vita è una cosa molto seria, visto che è eterna, e cerco di giocarmela seriamente. Perché la vita dei nostri figli ha benedetto la nostra vita, e di questo miracolo ancora non mi capacito, e continuo a stupirmi (ultimo biglietto della festa della mamma: “mamma ti adoro, ma sei un po’ troppo affettuosa”) e glielo dico ogni volta che li guardo. Va be’, quasi ogni volta, siamo onesti: quando non grugniscono e non seminano rifiuti.
Quando i deputati si sedettero per ascoltarlo, nel 1985, pochi si sarebbero aspettati un riferimento a Fatima e ai pastorelli.
“Madre degli uomini e dei popoli, dalla fame e dalla guerra liberaci! Da una guerra nucleare, da un’autodistruzione incalcolabile, da ogni genere di guerra liberaci!” Così pregava la Madonna Suor Lucia, la veggente di Fatima. Non una preghiera contro la guerra in generale, ma contro una in particolare. La guerra definitiva, quella atomica, che sarebbe potuta scoppiare. L’anziana Suor Lucia, il 14 ottobre 1993, lo disse a un suo intervistatore portoghese, in una trasmissione che un decennio dopo venne ritrasmessa dal giornalista Antonio Socci nel suo programma Excalibur. “La consacrazione del 1984 ha evitato una guerra atomica che sarebbe accaduta nel 1985”. Si riferiva alla consacrazione della Russia al Cuore Immacolato di Maria, che Giovanni Paolo II fece il 25 marzo 1984. Ma a quale pericolo di guerra si riferiva Suor Lucia? Il 1985 è ricordato da tutti come l’anno di Gorbachev, l’inizio del disgelo fra Usa e Urss dopo anni di grande tensione. Eppure…
Il comitato etico di uno dei centri specializzati in fecondazione più importanti al mondo mette in guardia da un nuovo diffusissimo tipo di incesto «non convenzionale»
Secondo il Pew Research, nei paesi dell’ex Unione Sovietica i credenti superano l’80 per cento. Per la maggioranza è una questione di identità culturale
Potrebbe arrivare a 300 vittime il bilancio degli scontri a Alindao e Bangassou, dove è stato attaccato il quartiere musulmano da ribelli anti-Balaka
Il patriarca caldeo Louis Raphaël I Sako benedice le veglie del comitato Nazarat che si svolgeranno in molte città italiane per sensibilizzare contro la persecuzione in atto in Iraq contro i cristiani. "Siamo di fronte ad una diaspora del popolo cristiano".
Sentir dire da un prete che la preghiera offerta a Dio in riparazione dei peccati altrui è presuntuoso, è incredibile. Mostra di non conoscere l’essenziale differenza tra l’espiazione operata dal Signore Gesù e l’azione riparatrice attuabile dai suoi discepoli. Scrittura, Magistero, epserienze mistiche e Tradizione ci mostrano perché queste parole ci portano fuori strada dalla via indicata da Cristo.
Medjugorje sì o no? Oltre le opinioni personali bisogna stare ai dati scientifici e alle risultanze degli studi medici effettuati sui sei veggenti. Il test più completo e mai confutato da nessuno venne effettuato nel 1985 da un'equipe di luminari italiani. Il capo spedizione, Luigi Frigerio, racconta alla Nuova BQ gli esami, anche invasivi, su quei pazienti speciali: "Non avevano la benché minima reazione al dolore. Scientificamente è inspiegabile". La sorpresa di Ratzinger dopo aver letto il dossier: "E' possibile che il divino si manifesti. Lo pensa anche Giovanni Paolo II".
Questo saggio, pubblicato sul sito del periodico cattolico statunitense “First Things” con il titolo “With Cardinal Sarah, the Liturgy is in Good Hands”, è stato scritto come postfazione al libro-intervista (con il giornalista Nicolas Dat) “La force du silence. Contre la dictature du bruit” (Fayard, Parigi 2017) del cardinale Robert Sarah, prefetto della Congregazione per il culto divino e la disciplina dei sacramenti, e verrà incluso nelle prossime edizioni del testo.
Era l'estate del 1981, vacanze in Sardegna coi compagni di università: otto in un'appartamento di Isola Rossa preso in affitto. Ogni giorno qualcuno comprava il Corriere e ce lo si passava fino alla sera, scambiandoci a pranzo le notizie che avevamo captato. Un giorno esce quella sulle apparizioni della Madonna a Medjugorje. E la si commenta. Poi succede che una volta tornato a casa, era settembre, sul sagrato della chiesa al quartiere Feltre (Milano), uno tira fuori ancora la storia delle apparizioni. Avevamo poco più di vent'anni, l'università era ancora chiusa, la curiosità innata, tant'è che, per l'appunto, avrei fatto il cronista (questo m'era chiaro fin da bambino, anche se mai avrei pensato di occuparmi di cibi e di vini. Ma tant'è).
A Fatima, dove Papa Francesco si è recato in pellegrinaggio, Maria ha esortato a recitare il rosario. La devozione a Maria del card. Martini. In Corea del Sud gli edifici cattolici sono definiti “la chiesa della Madre”. La statua di Maria nella chiesa del Brunei. Il santuario di Gunadala (India), che ha plasmato amicizia fra indù e musulmani anche nel periodo della partizione.
Venerdì sera ho partecipato al pellegrinaggio notturno delle Sette Chiese, non era la prima volta ma la quinta, eppure, se ci penso, sto cominciando a capirci qualcosa solo adesso. Il sonno della mente genera vuoti, era così?
La dittatura del ‘politicamente corretto’ colpisce ancora. All’Università di Roma Tre non si può parlare d’aborto. È stato infatti censurato l’incontro pubblico di Gianna Jessen con gli studenti universitari, in programma questo pomeriggio. Il consiglio di facoltà accampa scuse burocratiche ma CitizenGo denuncia: "Scelta liberticida".
Ieri la “Giornata mondiale contro l’omofobia", che non esiste perché è un'invenzione linguistica. Infatti il Gay Center presenta i dati di un'indagine sui casi omofobici e spara 220mila chiamate al numero verde. Ma andando a spulciare si comprende come le richieste di "aiuto" in realtà non dimostrino affatto nè odio nè discriminazioni. Ma è approfondendo il report che si scopre il vero obiettivo: è la religione cattolica ad essere omofoba.
«Con il cardinal Sarah la liturgia è in buone mani». Firmato: Benedetto XVI. Quello che a prima vista può sembrare un semplice atto di stima, è in realtà una vera e propria bomba. Significa infatti che il Papa emerito – pur con il suo stile discreto - scende direttamente in campo a difesa del cardinale Robert Sarah che, come prefetto della Congregazione per il Culto divino, è stato ormai isolato ed emarginato dalle nuove nomine di papa Francesco, e pubblicamente smentito nel suo indirizzo dallo stesso Papa.
«Non amo la parola omofobia perché è ideologicamente strumentalizzata per chiudere la bocca a chi si oppone alla propaganda che propone un unico modo di vivere le tendenze omosessuali». È quanto afferma monsignor Giuseppe Marciante, vescovo ausiliare di Roma, in una intervista che comparirà sul numero di giugno del mensile Il Timone. Come incaricato della pastorale per le persone con attrazione per le persone dello stesso sesso, nella diocesi del Papa, le sue parole assumono un significato particolare nei giorni in cui in diverse chiese italiane si svolgono veglie per le vittime dell’omofobia organizzate da gruppi Lgbt cristiani.
Oggi inizia la Novena a San Filippo Neri.
Roberto Brazzale, patron dell'azienda produttrice dei formaggi Gran Moravia, offre 1500 euro ai suoi dipendenti che mettono al mondo un figlio o che decidono di adottarne uno. Si tratta di una piccola, ma interessante, presa di coscienza sul problema della natalità. In un paese, come il nostro, che si avvia all'inverno demografico.
Agli inizi del '900 il Portogallo era in preda in quegli anni a un dispotico regime che si era posto l’obiettivo di distruggere la Chiesa. Il popolo lusitano si unì in preghiera invocando la Vergine "sterminatrice" di tutte le eresie. Il 13 maggio 1917 - anticipata un anno prima dall'apparizione dell'Angelo del Portogalli - la Madonna risponde alla chiamata del suo popolo apparendo a Fatima.
A Reggio Emilia succede di tutto: una processione di riparazione contro il Gay Pride del 3 giugno dai toni discutibili, ma necessaria; il vescovo che prende le distanze; la diocesi che chiude gli occhi su una veglia anti omofobia in contrasto con la Dottrina. E l'Arcigay che gongola e punzecchia il vescovo. Ma è la stessa Chiesa che cinque giorni fa Camisasca ha consacrato - unica il 13 maggio in Italia e in controtendenza con le altre diocesi - al Cuore Immacolato di Maria con una partecipazione di popolo enorme. E il diavolo certe cose non le dimentica...
Al centro del logo ufficiale della Giornata Mondiale della Gioventù 2019, che si svolgerà dal 22 al 27 gennaio 2019 a Città di Panamá, figura la Vergine Maria. Il nuovo logo, che in parte riprende i colori della bandiera nazionale del Panamá — il rosso e il blu –, è stato presentato sabato 13 maggio dall’arcidiocesi organizzatrice, che durante una veglia di preghiera ha accolto anche i due simboli della GMG: la croce pellegrina e la copia dell’icona della “Salus Populi Romani”.
Mentre stava celebrando Messa, padre Miguel Angel Machorro è stato pugnalato. Ucciso anche il sesto giornalista in Messico, era Valdez Cardenas. Il cardinale di Città del Messico: preghiamo
Santa Gianna Beretta Molla, patrona di tutti coloro che si battono contro l’orrenda pratica dell’aborto e, dunque, una delle patrone per eccellenza della Marcia per la Vita, la cui settima edizione si svolgerà il prossimo 20 maggio a Roma, ebbe una vita di esemplare pietà. Tuttavia pochi lo sanno, perché di lei si dice, soprattutto, che era moderna, come se esserlo fosse una virtù ed una virtù essenziale per essere accettati nel miscredente mondo contemporaneo.
Nella Messa mattutina a Casa Santa Marta, papa Francesco nell’omelia si è soffermato martedì 16 maggio sul tema della pace che il Signore ci dà anche in mezzo alle “tribolazioni”. Il Papa ha iniziato la sua riflessione partendo dalle parole di Gesù ai suoi nell’Ultima Cena: “Vi lascio la pace, vi do la mia pace”. Questa pace che il Signore dona non è quella del mondo, sottolinea il Papa, ma è quella che ci rende realmente uomini liberi soprattutto nelle avversità. Avversità che hanno subito anche Paolo e Barnaba nella loro missione evangelizzatrice e che emergono dalla Prima Lettura che la liturgia di oggi ci ha offerto.
Un prelato siro-cattolico e due siro-ortodossi rilanciano l’idea di un’area protetta per i cristiani nel nord. E chiedono autonomia amministrativa e protezione internazionale. Una posizione che non rappresenta la linea del patriarca Sako. Dai caldei e dalla Chiesa irakena l’invito all’unità territoriale, contro la trappola dei ghetti.
“Potete dire al mondo intero che a Medjugorje si ritrova di nuovo la luce!” Lo ha detto Monsignor Henryk Hoser, inviato speciale di Papa Francesco, nel corso di una conferenza stampa che si è svolta a Varsavia il 5 di aprile.
Il documento che Papa Francesco apprezza: positivo sulle prime apparizioni, molto meno sulle attuali, propone di trasformare la chiesa in santuario pontificio. I dubbi della Congregazione per la dottrina della fede che ha discusso del fenomeno nel 2016.
Fra i primi pellegrini a Medjugorje, il sacerdote ciellino don Battista Gorla ricorda la sua esperienza in un viaggio nel 1983. La fiducia semplice “in ciò che vedevo, per cui non ho mai separato le conversioni grazie ai messaggi della Madonna dalle apparizioni” e la gioia. Poi negli ultimi 15 anni l’esperienza della confessione a Medjugorje che “edifica e conferma nella fede i sacerdoti”.
Dopo le parole di Papa Francesco su Medjugorje, ci sono state molte reazioni, anche polemiche, soprattutto sconcerto tra i tanti che in questi anni si sono recati nella cittadina dell'Erzegovina dove dal 1981 ci sarebbero le apparizioni della Madonna. La rilevanza del fatto e di quanto accade a Medjugorje ci spinge anzitutto a confrontarci con la realtà di conversioni e guarigioni che ormai riguardano milioni di persone in tutto il mondo. Molto semplicemente partiamo da persone che lavorano o sostengono la Nuova Bussola Quotidiana.
Comunque la si pensi sulle (presunte) apparizioni, quella del Papa nella conferenza stampa in aereo sabato sera, è stata una vera e propria bomba lanciata sui milioni di pellegrini che da 35 anni si recano a Medjugorje. Ed è l’ennesima dimostrazione di quanto siano pericolose e dannose queste conferenze stampa a ruota libera, in cui Bergoglio dimentica facilmente di essere papa Francesco e la responsabilità che questo comporta. Così le opinioni personali che vengono espresse su qualsiasi materia, sebbene opinabili, diventano per chi ascolta più magistero del Magistero vero.
... Maria appare troppo e parla troppo? - Io sono molto impressionato per l’insistenza con cui Maria viene a parlarci in questo tempo. Quante apparizioni di Maria in questo secolo? Rue de Bac a Parigi, Pontmain, Lourdes, La Salette, Fatima, Beauraing, Banneux, Kibeo in Rwanda, Medjugorje... Molte volte la gente mi chiede come mai Maria appare a Medjugorje già da 13 anni; e ancora: « Com’è chiacchierona Maria! In altri luoghi Maria ha detto qualche parola e solo qualche giorno! Questo non è conforme alla discrezione di Maria!». Personalmente non ho nessuna idea su ciò che conviene o non conviene a Maria: cosa deve dire, o cosa deve fare! Io so che se Maria bussa alle nostre porte con tale insistenza e intensità e così a lungo, è perché c'è un’urgenza particolare per il nostro tempo....
Buongiorno Pa’ Francesco!!!
Ho sempre pensato che la grandezza di un uomo la si vede attraverso le sue gesta. E le sue di gesta, per come è lei e tutto quello che sta facendo, sono così grandi che, tranne qualche piccola “SVISTA”, è impossibile non immaginare che le arrivino direttamente da DIO! per lo meno io ne sono piu’ che convinto. Ma l’altro ieri lei, parlando di Medjugorje, ha detto: “non posso credere che la Madonna si metta a spedire messaggi tutti i giorni come fosse un’impiegata alle Poste”. E se invece fosse vero? Come io credo. Non pensa invece che (per chissà quali fini ora a noi sconosciuti) potrebbe essere una Sua Celestiale strategia l’aver scelto quei sei ragazzi e avere con loro degli incontri giornalieri e, di proposito, sempre alla stessa ora?… E se fosse questa la piccola “SVISTA” del Papa?… Sarebbe bellissimo se lei, anche di nascosto, incontrasse le veggenti. Forse a lei direbbero qualcosa di sorprendente che nessuno ancora sa… e che solo lei potrebbe spiegarci!!!

Adriano Celentano
L’attore Jim Caviezel, famoso nel mondo per avere interpretato la parte di Gesù nel film “La Passione di Cristo” attende con interesse la possibilità di lavorare nuovamente con Mel Gibson per sequel, un film sulla risurrezione, che il regista ha annunciato di volere realizzare. Caviezel dice che questa interpretazione gli ha permesso di “ispirare positivamente altre persone”. “Se La Passione di Cristo ha ispirato così tante persone a fare il bene, perché non proviamo di nuovo?”, dice Caviezel, che avverte questo impegno come uno degli scopi della sua vita. “Solo l’amore di Cristo può salvare il mondo”, ha detto l’attore americano durante una visita in Polonia dove ha lavorato per un documentario su Karol Wojtyla dal titolo “Liberare il continente: Giovanni Paolo II e la caduta del comunismo”.
Epicentro dell’epidemia la capitale Sana’a e la confinante provincia Amanat al-Semah. Condizioni igieniche precarie e povertà hanno favorito la diffusione. Oms: meno del 45% degli ospedali e delle cliniche funzionano a pieno regime. La guerra ha danneggiato o distrutto almeno 300 strutture mediche.
Un libro ricostruisce la storia e il carisma del confessore di don Luigi Giussani. La sua fu sempre una chiamata a “vivere”
Notizie e domande (anche inquietanti) sul nuovo generale dei gesuiti che dubita di «cosa ha detto veramente Gesù» e si sente chiamato con Francesco a «concretizzare il Concilio»
In occasione dei 50 anni delle apparizioni Paolo VI ribadì quello che era stato il messaggio dato a Fatima dalla Madonna: preghiera e penitenza, questo avrebbe salvato il mondo dalle tragedie e dalle catastrofi, e avrebbe portato i cuori alla conversione. L’evento di Fatima ha ancora tutto il suo valore. Il suo messaggio essenziale è che la nostra vita può cambiare.
Sono migliaia ormai le persone che ogni anno si radunano a Roma per marciare ricordando al mondo i milioni di bambini uccisi da una legge degna solo di un regime che fa dei più piccoli e deboli una merce dei potenti. Parliamo della legge 194 per cui da quasi 40 anni, ogni giorno in Italia centinaia di medici uccidono su richiesta altrettanti bambini nell’indifferenza generale o comunque senza troppo scandalo. Ma c’è appunto un resto di Israele che pur non contandosi sa di dover salvare il seme ricordando la verità in pubblico, “come disse profeticamente papa Benedetto XVI nel 2012, quando la deriva laicista totalitaria cominciava a prendere piede”. Virginia Coda Nunziante, portavoce della Marcia per la Vita, spiega perché i risultati di questa manifestazione ignorata dai grandi media si vedranno nel lungo periodo, ma soprattutto come “marciare serve già ora a chi partecipa”.
La religiosa delle Salesiane missionarie di Maria Immacolata è amministratrice del Christ Sahaya Kendra Hospital di Raipur. “Forniamo assistenza sanitaria ai poveri e ai bisognosi a costi accessibili”. “Quello che facciamo è mostrare il servizio di guarigione di Gesù dentro e attraverso di noi".
«Quale Maria?», chiedeva venerdì sera il Papa nel suo discorso pronunciato a Fatima prima della benedizione delle candele, nella cappella delle apparizioni. «Quale Maria?», si è chiesto per dare una risposta che – come spesso accade – divide i cattolici in buoni (pochi) e cattivi (la stragrande maggioranza).
La giornalista Monica Ricci Sargentini intervista una donna che ha affittato il suo utero e ne racconto i drammi. I soliti Lgbt insorgono contro la cronista fino ad arrivare al linciaggio mediatico.
La conversione della Russia e i rapporti con i messaggi della Madonna di Civitavecchia in un libro sui cento anni dalle apparizioni di Fatima
Oggi si prega la Supplica alla Madonna di Fatima .
Il Battesimo e la Confessione sono la cosa peggiore per noi. Caso vero di un esorcismo in cui il demonio è stato costretto a parlare. .... Un’unica Ave Maria ha potere, potere… Un’unica Ave Maria fino al Purgatorio, il luogo della sofferenza… Quando un uomo dice “Ave Maria” la Grande Donna si rallegra, eccome, e noi huuu ci prendiamo uno spavento, spavento, spavento! Ma noi lavoriamo e ispiriamo e sussurriamo nelle orecchie degli uomini: “Il Rosario non serve, è routine, è costume, è pettegolezzo… Voi dovete recitare altre preghiere, altre, avete sentito, altre…” Il Rosario è un terrore per l’inferno....
Processo dell'Ordine allo psicologo che parla di mamma e papà. A favore di Ricci interviene anche Claudio Risè, che alla Nuova BQ dice: "Il disagio degli omosessuali non può essere affrontato a colpi di procedimenti disciplinari. Tutto questo avvelena il dibattito che deve essere rispettoso di tutti".
«Grande ingiustizia si commette contro Dio e la sua grazia, quando si afferma in primo luogo che i peccati sono puniti dal suo giudizio, senza anteporre – come manifesta il Vangelo - che sono perdonati dalla sua misericordia!». Forte il richiamo di Papa Francesco sulla spianata del Santuario di Fatima alla Cova da Iria, con una parola sul primato della misericordia che è risuonata davanti alla folla convenuta per la recita del Rosario in occasione del centenario delle apparizioni mariane che più hanno segnato la storia recente della Chiesa.
Fino a pochi mesi fa, Basuki "Ahok" Tjahaja Purnama, era il popolare governatore cristiano di Giacarta. Il 19 aprile ha perso le elezioni e il 9 maggio è stato condannato a due anni di carcere per blasfemia. Tutto per un comizio in cui citò il Corano e per la condanna degli ulema indonesiani.
Abuna Nirwan è un sacerdote francescano originario dell’Iraq che prima dell’ordinazione ha studiato Medicina. Destinato alla Terra Santa, nel 2004 si è visto concedere dalle Suore Domenicane del Rosario, fondate da Santa Marie Alphonsine Danil Ghattas (palestinese canonizzata nel 2015), una reliquia della loro fondatrice e un rosario da lei utilizzato, che padre Nirwan porta sempre con sé. Quando nel 2009 Benedetto XVI ha approvato il miracolo per la beatificazione della religiosa, è stato richiesto dalla Santa Sede che si procedesse alla riesumazione del suo cadavere. In genere il compito spetta al vescovo locale, che designa un medico presente. È stato allora chiesto a Abuna Nirwan di eseguire la riesumazione e di elaborarne un rapporto medico. Due anni prima aveva avuto luogo un fatto davvero straordinario, riferito dal sacerdote Santiago Quemada nel suo blog Un sacerdote en Tierra Santa: La storia che racconteremo si è svolta il 14 luglio 2007. Abuna Nirwan era andato a far visita alla sua famiglia in Iraq. Era andato con un taxi contrattato alla frontiera siriana. Lo ha raccontato egli stesso nell’omelia di una Messa che ha celebrato a Bet Yalla
Sono passati cento anni e la comprensione delle apparizioni di Fatima rimane celata come nell’immagine opacizzata di uno specchio di paolina memoria. Tutti i fattori legati all’evento offrono una narrazione densissima di particolari che inducono a scavare in profondità rispetto al piano letterale. Di conseguenza anche il successivo discernimento comporta un’osservazione da più punti di vista, che richiedono raziocinio, conoscenza storica, ma anche, in un’ottica di fede, tanta introspezione e preghiera.
“Vegliate e pregate per non cadere in tentazione” ci ammoniva Gesù. Ma cosa fare se la tentazione sta proprio nel vegliare? Viene da chiederselo dopo aver appreso che molte parrocchie cattoliche e altrettante realtà non cattoliche hanno promosso veglie di preghiere e fiaccolate “per le vittime dell’omofobia, transfobia e dell’intolleranza”. Tutte queste iniziative sono raccolte sotto il titolo “Benedite e non maledite” e hanno trovato eco soprattutto sul portale Progetto Gionata, piattaforma molto attiva per omosessualizzare la Chiesa. Le veglie di preghiere arcobaleno si svolgeranno durante tutto il mese di maggio in molte città italiane ed estere: Milano, Trieste, Firenze, Reggio Emilia, Sanremo, Palermo, Torino, Varese, Bologna, Parma, Cagliari, Padova, Genova, Grosseto, Barcellona, Siviglia, Amsterdam, solo per citarne alcune. Coinvolte le seguenti confessioni religiose oltre a quella cattolica: valdesi, luterani, metodisti e battisti. Spesso le veglie e fiaccolate saranno frutto della collaborazione ecumenica di più fedi cristiane e vedranno la partecipazione anche dell’associazionismo cristiano, di quello LGBT e di quello che apparentemente nulla c’entra con queste iniziative come Palermo contro le mafie (perché forse chi è contro l’omosessualità è mafioso?).
L'iniziativa australiana di trasformare in gioielli gli embrioni “scartati” dai processi di fecondazione artificiale. Farne un feticcio non restituirà dignità alla procreazione e non darà pace a chi cerca risposte.
Inquietante ed aberrante, demoniaca, irrazionale, spaventosa. La nuova moda social della balena azzurra sta mietendo vittime tra i giovani. L'ultima, una 13enne in Spagna. Un suicidio di massa alimentato dai social che ci mostra quanto abisso infernale si celi nel vuoto in cui abbiamo lasciato i nostri figli ai quali non proponiamo più sfide impegnative abbandonandoli ad una ordalia che li spinge a togliersi la vita.
«T’hanno staccato da tutti i muri, povero Gesù mio». La frase di Renato Zero, detta durante il programma Amici di Maria De Filippi, su Canale 5, da giorni sta facendo il giro del web. Nel corso di un’intervista la conduttrice ha tirato fuori da un baule oggetti appartenenti al suo ospite e decisivi per la sua vita, tra cui un rosario con un grande crocifisso, ed è stato a questo punto che il cantante ha pronuciato la frase in apertura. Per poi aggiungere: «Questa non è soltanto un’icona. A me m’ha dato tanto Gesù, soprattutto Gesù più che Dio, perché Gesù era un uomo, era vulnerabile. Dio è molto in alto, molto irraggiungibile, ma Lui è venuto, pensate, fino a qui. Ricordatelo ogni tanto come faccio io nelle mie canzoni».
Uno dei paesi più ricchi del Sud America è in ginocchio. Le opposizioni contestano il presidente Maduro, accusandolo di golpe
La veridicità del filmato è da confermare. Se fosse autentico, significherebbe che è vivo il prete rapito il 4 marzo 2016 durante l’assalto al convento ad Aden
Monteduro (ACS-Italia): «È la più importante opera di ricostruzione a beneficio di una comunità cristiana dalla caduta del Muro di Berlino»
Pochi giorni fa lo sbocco finale dal lungo tunnel dell’orrore nel quale Nadia ha dovuto arrancare per tanto tempo: l’incontro col Papa. Nadia Murad Basee Taha ha solo ventidue anni, ma ha già visto l’inferno. La ragazza è una irachena di fede yazida, e la sua gente pratica da sempre una religione che è uno strano mix di islam, cristianesimo e paganesimo. Ma se per i cristiani si tratta tutt’al più di una antica stravaganza, per i musulmani osservanti è imperdonabile. Gli yazidi non sono Gente del Libro, meritevoli della «protezione» dell’islam (ottenibile dietro pagamento della prevista tassa yzjia), sono pagani e basta, perciò, per i fanatici, meritano la morte.
In occasione del centenario delle apparizioni della Madonna di Fatima, il vescovo della diocesi di Reggio Emilia ha proclamato un solenne atto ci consacrazione al Cuore Immacolato di Maria. Si tratta di un'iniziativa unica nel suo genere, e per certi versi coraggiosa vista la ritrosia con la quale un'ampia parte di certa intellighentia cattolica ha liquidato in questi ultimi decenni la devozione mariana. Il vescovo Massimo Camisasca ci pensava da tempo: vivere il 13 maggio non come un semplice anniversario sul calendario, ma come un rispondere ad una richiesta che la Vergine aveva espresso a Cova da Iria per il mondo intero e la Russia in particolare.
Una famiglia felice a Padova negli anni Ottanta. Quattro figli scout, con due genitori «che sono il dono più grande che ho avuto nella mia vita». Una frequentazione “naturale” fin da bambino in parrocchia e un ingresso in seminario minore. La vita sembra scorrere senza scossoni su un cammino già tracciato. «Ma la realtà da seminarista era diversa da quella immaginata. Non era soltanto in quegli otto campi da calcio che mi avevano attratto». Separato dalla famiglia con una disciplina rigida, Davide entra presto in crisi. Lo racconta con il sorriso, oggi, don Davide Banzato. Racconta le cose belle del seminario minore, ma anche le cose che l’hanno portato a sbattere la porta ? «me ne sono andato nel peggiore dei modi» ? e le sue crisi, le feste e la sua resistenza alla vocazione. Fino ad oggi, giovane sacerdote, assistente spirituale di Nuovi orizzonti, comunità fondata da Chiara Amirante.
Gli studi musicali in Europa, la prigionia in Italia, il ritorno in patria e poi la vocazione: ritratto di una straordinaria suora etiope
Dimenticate l’Ebola, è il porno la vera piaga che consuma la nostra società. È un’epidemia di proporzioni massicce, che porta la sanità pubblica verso una crisi sempre maggiore. La stragrande maggioranza degli uomini ammette di guardarlo regolarmente: avvocati, medici, pastori, sacerdoti, mariti, non importa. E nonostante i migliori sforzi dei genitori, ogni bambino vi sarà esposto prima o poi. Come ha detto un esperto della materia, non è questione di se, è questione di quando. Vorrei poter dire che gli uomini cattolici siano migliori del resto della società, ma non è vero. I cattolici (anzi, i cristiani in generale) consumano pornografia tanto quanto gli uomini che non sono cristiani. E questo è tragico. Potrei continuare, ma sappiamo bene che la pornografia è un vero problema. Quindi cosa fare a riguardo? Dobbiamo sbarazzarci del porno una volta per tutte. Senza pietà. Se la pornografia è presente nella tua vita, dovrai puntarle una pistola contro e tirare il grilletto. Smettila di incasinarti. Smettila di tollerare la sua presenza nella tua vita. Devi agire in modo spietato nei suoi confronti. Ecco alcune ragioni convincenti per rimuovere la pornografia dalla tua vita.
In comunione col papa, a Fatima per il centenario delle apparizioni, i cristiani di Aleppo in preghiera per la fine della guerra. Mons. Audo: momento di “speranza” e “testimonianza” di una fede “salda nelle difficoltà”. Prova della “unità” fra le varie confessioni. Attesi migliaia di fedeli. Alla violenza si risponde “col fanatismo o la comunione: la Chiesa insegna la seconda strada”.
Una Corte distrettuale della capitale indonesiana ha condannato martedì 9 maggio l’ex governatore di Giacarta, Basuki Tjahaja Purnama, detto “Ahok”, a due anni di carcere. La corte ha ritenuto il cristiano di etnia cinese colpevole di blasfemia. La difesa del politico ha annunciato che ricorrerà in appello contro il verdetto, più pesante di quanto richiesto dall’accusa.
82 delle 276 studentesse nigeriane rapite a Chibok, il 15 aprile 2014, sono state liberate dai jihadisti Boko Haram, in uno scambio di prigionieri. Ma la loro non sarà vera libertà: saranno sorvegliate a vista dalla polizia, quasi in carcere. Perché sono diventate troppo famose e quindi troppo esposte al terrorismo.
Dopo i fumi dell’incenso, in chiesa entrano anche quelli dello spinello. Lo scorso aprile a Denver, in Colorado, ha aperto l'International Church of cannabis. Una ex chiesa che diventerà una fumisteria per tutti. E in Uruguay si potrà fumare solo se iscritti in un registro pubblico: nasce così il drogato di Stato.
Il Twitter (riportato sul Corriere della Sera, 8 maggio, pag. 10) del nostro premier Gentiloni - “Evviva Macron Presidente. Una speranza si aggira per l’Europa” - mi ha ricordato la frase di apertura del Manifesto del Partito Comunista (1848): “Uno spettro si aggira per l’Europa: lo spettro del Comunismo…” . Io naturalmente spero che abbia ragione Gentiloni, che ciò che si aggira per l’Europa possa essere speranza e non paura. Ma la mia (speranza) è anche legata alla speranza che i partiti politici italiani che hanno a cuore il futuro del nostro paese abbiano capito la lezione francese. A parere mio tale lezione è duplice.
Intervista all’ostetrica Ellinor Grimmark: «Solo perché sono contraria all’aborto sono stata paragonata all’Isis. Volevano “curare” le mie idee sbagliate»
Un commando armato è entrato nella bottega di un barbiere e ha aperto il fuoco sul 50enne Nabil Saber Ayoub. È il nono cristiano ucciso da febbraio nella città di Al-Arish
Macron e Jacques Attali alla riunione del Bilderberg a Copenhagen, giugno 2014. Lì Attali ha presentato il suo giovane protetto a quelli che contano. E lì probabilmente è stata architettata la strategia per fare del giovanotto il candidato sintetico al silicone, visto che il loro Hollande stava rovinando nei sondaggi e diventava impresentabile alle elezioni il partito detto “socialista”. Dovrà diventare “il campione del pop-futurismo, trasformare i francesi nei nomadi ideali alla Attali: una classe di precari che ha acquisito qualche competenza e un inglese passabile, ma, manca di impiego stabile, di una professione affidabile, di un vero salario e di un avvenire” (The Saker): insomma esattamente quel che aveva preconizzato la Boldrini nello stesso anno: “I migranti sono l’avanguardia della globalizzazione, ci offrono uno stile di vita che presto sarà molto diffuso per moltissimi di noi, perché nell’era globale tutto si muove. Si muovono i capitali. Si muovono le merci. Si muovono le notizie. Si muovono gli esseri umani”. O come auspica il filosofo post-hegeliano materialista Alain Badiou, i migranti ci devono insegnare a diventare migranti noi stessi, stranieri in casa nostra, per “non rimanere prigionieri di questa lunga storia occidentale e bianca che volge al termine”.
Dopo la preghiera del Regina Coeli, Papa Francesco ha invitato domenica 7 maggio i fedeli a pregare “in questo mese di maggio” il Rosario per la pace, proprio come ha chiesto la Vergine a Fatima, dove si recherà venerdì e sabato prossimi. Francesco ha ricordato anche che domani, lunedì 8 maggio, si reciterà la Supplica alla Madonna del Rosario di Pompei. “Domani rivolgeremo la Supplica alla Madonna del Rosario di Pompei; in questo mese di maggio preghiamo il Rosario in particolare per la pace. Mi raccomando: preghiamo il Rosario per la pace, come ha chiesto la Vergine a Fatima, dove mi recherò in pellegrinaggio tra pochi giorni, in occasione del centenario della prima apparizione”, ha detto il Papa.
Oggi è la Madonna di Pompei. A mezzogiorno si prega la supplica.
Proprio mentre in Russia mettono al bando i Testimoni di Geova, il presidente Trump firma il decreto che protegge la libertà religiosa in America. La norma legalizza l'appoggio di candidati da parte delle Chiese ed emenda l'Obamacare dei suoi aspetti più anti-religiosi. Ma resta un testo "insulso" a detta di molti conservatori.
La partita Ue sulla protezione dei minori da contenuti pericolosi, specialmente pornografia e violenza in tv e Internet. La proposta votata la scorsa settimana dalla commissione Cultura non è abbastanza coraggiosa, perché gli standard a salvaguardia dei minori sono più deboli di quelli oggi in vigore.
In otto mesi appena 2.800 unioni civili, e quasi tutte nei primi mesi. È la conferma di ciò che gli stessi attivisti gay avevano detto. Ai gay non interessa tanto sposarsi quanto avere il diritto di sposarsi. È un passo finalizzato a riconoscere l'omosessualità come bene giuridico, la certificazione istituzionale che essere omosessuali sia un bene.
Per sdoganare l'omosessualità come variante normale della sessualità il diktat Lgbt interviene nel lavoro degli psicologi. Come? Mettendoli sotto accusa e sottoponendo loro ambigui questionari dai quali emerge il sospetto di schedare i terapeuti cattolici, accusati di essere impreparati e propensi alle teorie riparative. L'Ordine professionale chiude gli occhi e lascia campo a studiosi militanti della causa Lgbt. La nostra inchiesta.
Un francobollo, una cartolina e un 2 euro. Così l'Ufficio filatelico vaticano ricorda i 100 anni delle apparizioni a Fatima. Emessi oggi francobolli anche per Benedetto XVI e i santi Pietro e Paolo
Questa Unione europea non c’entra niente con l’Europa dei popoli. E’ solo una “Grande Germania” che domina a spese di tutti gli altri stati, ormai sudditi. La Germania afferma il suo interesse geopolitico con l’unica “arma” che può usare – la moneta e la politica economica deflattiva – dopo che (con la sconfitta bellica del III Reich) ha rinunciato alla forza militare, a una politica estera e a un’identità nazionale. Proprio nella moneta ha posto la sua identità. Macron propone alla Francia di fare la “spalla” di Berlino (di fatto è la strategia di Hollande), sperando così di poter lucrare rendite di posizione. L’Italia è il solito vaso di coccio, una terra di conquista di potenze straniere come accade dal XV secolo. Abbiamo una classe dirigente che non ha idea dei progetti geopolitici in campo e non ha una strategia di difesa dell’interesse nazionale. E’ il modo migliore per venire spolpati. Ma se non si capisce il presente non si ha una chance di sopravvivenza. La crisi in cui ci troviamo deriva da due fallimenti ideologici e imperiali (come fallì il sistema comunista e la sua ideologia). I due fallimenti suddetti rimandano al “partito di Davos” e al “partito della troika”, che rappresentano il tempio delle élite e delle tecnocrazie dominanti.
Poche strutture, vecchie tradizioni (come il prezzo della sposa) ed epidemie: così in tempo di carestia i bambini muoiono come mosche in Somalia e nel resto dell'Africa orientale. Si tratta di una piaga che si porterà via, secondo le previsioni, circa mezzo milione di vite. E neppure per i sopravvissuti si prospetta un futuro roseo.
Semafori gay friendly a Torino per dare «un segnale tangibile di svolta verso il riconoscimento della libertà di tutti». Il buonsenso suggerirebbe che, forse, era meglio lasciare i semafori come stavano. Ma il buonsenso, in tutta questa storia, ahimè, è stato il primo ad annegare nella liquidità.
Una campagna della Diesel evoca anche l'amore fra uomo e bambino. Dopo l'accettazione della sodomia il passo verso la pedofilia è breve. Non a caso gli abusi e la pornografia minorile aumentano: 1,7 milioni di foto pedopornografiche sono state denunciate nei primi 4 mesi del 2017 dall'associazione Meter, quasi il 300% in più rispetto all'anno precedente. Bisognerebbe riflettere sulle conseguenze devastanti della "tolleranza".
Il primo passo è chiamare le cose con il loro nome. «Il porno? Un errore». Quando Luce Caponegro ha dovuto ammettere davanti al figlio di 10 anni di essere stata una pornostar le parole sono scivolate via chiare e semplici senza sotterfugi, né giustificazioni. Un errore, che ha provocato conseguenze dolorose nell’animo per uscire dalle quali sono serviti molti anni. Luce Caponegro è conosciuta con il nome d’arte di Selen. Negli anni ’90 era una stella, era considerata l’erede di Moana Pozzi e di Ilona Staller. Poi ad un certo punto la decisione di farla finita.
Laureata in economia aziendale a Milano, nel 2002, per anni “brand manager” in una multinazionale del tabacco, Nicoletta Falzoni ha abbandonato la carriera e si farà suora di clausura. Domani, nell'abbazia benedettina dell'Isola di San Giulio (Novara) retta dalla badessa Anna Maria Cànopi, farà la professione religiosa.Nicoletta è ora suor Maria Fides. È di Vazzola e a condividere questa tappa fondamentale della sua vita, giungeranno sul lago d'Orta i familiari, il parroco don Massimo Bazzichetto, amici e conoscenti. A segnare una svolta nella sua vita è stato un pellegrinaggio mariano a Medjugorje nel 2011. Dopo un anno è entrata in monastero e ha deciso che la sua strada era quella. Una scelta forte, coraggiosa, insolita, che l’ha portata ad abbandonare una carriera professionale brillante per diventare suora di clausura e dedicare la sua vita alla fede.
Il Papa ha firmato il decreto che riconosce le virtù eroiche del cardinale François-Xavier Nguyên Van Thuân, che ora può essere detto “Venerabile”. Ora bisogna aspettare il riconoscimento del miracolo. L'esempio di un cristiano che nel buio più profondo della persecuzione ha saputo confidare in Dio, sopportare e finalmente portare frutto. Crepaldi: «In lui risplendevano le virtù teologali, soprattutto la speranza».
La parrocchia latina su iniziativa di p. Ibrahim ha lanciato un progetto di aiuto alle giovani coppie cristiane. Il desiderio di pace e la ricerca di un lavoro per contribuire allo sviluppo del Paese. La paura di restare senza risorse per la sopravvivenza. AsiaNews ne ha incontrate due e ha raccolto la loro testimonianza.
Vangelo Gv 10, 1-10: Io sono la porta delle pecore.
In quel tempo, Gesù disse: «In verità, in verità io vi dico: chi non entra nel recinto delle pecore dalla porta, ma vi sale da un’altra parte, è un ladro e un brigante. Chi invece entra dalla porta, è pastore delle pecore. Il guardiano gli apre e le pecore ascoltano la sua voce: egli chiama le sue pecore, ciascuna per nome, e le conduce fuori. E quando ha spinto fuori tutte le sue pecore, cammina davanti a esse, e le pecore lo seguono perché conoscono la sua voce. Un estraneo invece non lo seguiranno, ma fuggiranno via da lui, perché non conoscono la voce degli estranei». Gesù disse loro questa similitudine, ma essi non capirono di che cosa parlava loro. Allora Gesù disse loro di nuovo: «In verità, in verità io vi dico: io sono la porta delle pecore. Tutti coloro che sono venuti prima di me, sono ladri e briganti; ma le pecore non li hanno ascoltati. Io sono la porta: se uno entra attraverso di me, sarà salvato; entrerà e uscirà e troverà pascolo. Il ladro non viene se non per rubare, uccidere e distruggere; io sono venuto perché abbiano la vita e l’abbiano in abbondanza».
Invertiamo la rotta. Contro la dittatura del pensiero unico è l'originale spettacolo-informativo della "strana coppia" Giuseppe Povia-Gianfranco Amato. Il primo canta, il secondo mette in guardia sui rischi del pensiero moderno in fatto di divorzio, aborto, fecondazione artificiale, eutanasia, gender, adozioni e nozze gay e dell’utero in affitto. Un successo. Che i media snobbano.
Pakistan, Perù, Cina. Tre esempi in cui i cristiani vivono nella precarietà, ma dove la comunità è fortemente radicata nella tradizione della Chiesa: sono coscienti che tutto è dono di Dio, che la vita è attesa di Cristo e che si è al mondo per una missione. E' solo così che i fedeli diventano martiri e che la Chiesa può crescere attirando gli uomini. Un monito per tutto l'Occidente che, cercando di salvarsi facendo spesso l'occhiolino al potere, è in crisi di fede.
“Last but not least”. Come di consueto papa Francesco ha rivolto, alla conclusione dell’odierna Udienza generale in piazza San Pietro, un “cordiale” saluto ai fedeli e pellegrini di lingua italiana.
L’affluenza di immigrati e rifugiati dal Medio Oriente in Europa, che fuggono da guerra e povertà, ha provocato un effetto che nessuno si aspettava: un’ondata di conversioni al cristianesimo. In Francia lo scorso anno sono stati battezzati nella fede cattolica 200 musulmani, il doppio rispetto agli anni precedenti. In Germania, nell’ultima Pasqua solo ad Amburgo hanno ricevuto il Battesimo 196 ex musulmani. In Danimarca sono stati 100… E le cifre aumenterebbero se si considerassero i Battesimo degli adulti nelle Chiese protestanti.
Il vero devoto riceverà ogni grazia e benedizione celeste, e dopo la morte riceverà come ricompensa il Cielo
L’immagine di Maria “Mater Ecclesiae” domina su Piazza San Pietro, affacciata dal Palazzo Apostolico. È lei a vegliare sulla piazza dal 7 dicembre 1981, per volere di Giovanni Paolo II, il cui stemma e motto “Totus tuus” sono scolpiti alla base del mosaico. La storia di questa immagine è legata a Giovanni Paolo II, che da subito attribuì la sua salvezza nell’attentato del 13 maggio 1981 alla protezione di Maria. Anche per questo, riprese l’idea che uno studente gli aveva esposto un anno prima ed espresse il desiderio che nella piazza fosse collocata, ben visibile, un’immagine della Madonna, stranamente mancante.
Lungi dall'essere una “grazia a buon mercato”, il Purgatorio è il mezzo giusto e sensibile per diventare idonei alla misericordia che riceviamo
Il poliedrico cantante durante l’ultima puntata di Amici parla del suo rapporto con Cristo e la fede.
Oggi inizia la Novena alla Madonna di Fatima.
Il superiore generale dei Fratelli della carità da Roma attacca i frati belgi, che hanno approvato la “buona” morte: «Ci stiamo secolarizzando. La Chiesa prenda posizione. Bisogna battersi per i valori fondamentali»
Dopo l'Umbra, tocca alla Regione Campania approvare una legge contro il cyberbullismo, che maschera molti provvedimenti per affermare le teorie di genere e l'omosessualismo nelle scuole e nelle Asl. Soldi a palate per Arcigay e un osservatorio per intimidire chi si oppone. Sotto al Vesuvio la libertà è limitata.
In vista delle importantissime elezioni presidenziali in Francia, della scelta fra l'europeista Macron e la nazionalista Le Pen, la Conferenza Episcopale emette un comunicato vago, che sottolinea l'importanza dell'Ue e dell'accoglienza. Un implicito endorsement a Macron, che pure è laicista. Ma ci sono anche dissensi. Il filosofo Collin e i giornalisti Sevillia e Maxence ne parlano con la NBQ
Oggi inizia la Novena alla Madonna di Ghiaie Bonate.
Oggi inizia la novena a Novena a San Leopoldo Mandic.
A Barcellona l'ennesima profanazione di una chiesa in chiave lesbo. In Spagna non si contano le violazioni di statue che offendono il sentimento religioso di un popolo che ha già conosciuto la sofferenza della persecuzione. Ieri l'odio marxista, oggi l'ideologia Lgbt. Le avvisaglie della persecuzione ci sono. Come dimostra il dossier di maggio del Timone sui martiri spagnoli, vittime di una delle persecuzioni più feroci della storia della Chiesa. E che oggi, pur senza morti ammazzati, si stanno ripetendo.
"Oggi la Massoneria si occupa soprattutto dei problemi sociali. E’ stata per esempio molto presente nei dibattiti sulla bioetica". La prefazione del libro di Angela Pellicciari "I Papi e la Massoneria" mostra il rapporto inscindibile tra la Repubblica francese e il Grande Oriente.
Ventimiglia. Una testa di Cristo, staccata da una statua e ricoperta di escrementi, segno di abitudine collettiva e inveterata. Succede in un campo di richiedenti asilo che vivono in una tendopoli e rifiutano i centri d'accoglienza perchè vogliono andare in Francia. E l'Occidente sta a guardare...
Serge Abad-Gallardo si è fatto conoscere con il suo primo libro Perché ho smesso di essere un massone. Dopo le sue dichiarazioni, torna con un altro titolo singolare, Je servais Lucifer sans le savoir (Servivo Lucifero senza saperlo). Christian Redier lo ha intervistato. Nella sua prima opera, lei ha spiegato che cattolicesimo e massoneria sono incompatibili. Quali sono state le reazioni di cattolici e massoni? In generale le reazioni sono state molto favorevoli, anche se non tutte. Dopo aver pronunciato più di quaranta conferenze su questo tema dall’ottobre 2014, credo che i cattolici siano convinti di questa incompatibilità ma vogliano più precisazioni sulla sua natura.
I quattro anni di regno del Pontefice hanno dato occasione, in Germania, a diversi commenti e prese di posizione. Fra gli altri, si sono espressi un giornalista cattolico, Matthias Matussek, e un suo collega, che cattolico non è, Jan Fleischhauer, che lavora per il noto settimanale Der Spiegel. Ci interessa particolarmente Fleischhauer, proprio perché la sua è una visione non è “interna” alla Chiesa, e di conseguenza le sue opinioni non possono essere ascritte a una qualche forma di appartenenza pro o contro Bergoglio.
Antonietta Meo, detta familiarmente “Nennolina”, viene alla luce a Roma il 15 dicembre 1930, in una famiglia di solidi principi morali e religiosi. È una bambina vivace ed allegra, con una gran voglia di giocare. Un giorno si fa male sbattendo il ginocchio su un sasso, nel giardino dell’asilo.
Se invitassi, durante un’adunanza di cattolici, signore e signori a mostrare quel che tengono in tasca o nella borsetta? Vedrei certo in quantità pettini, specchietti, tubetti di rossetto, portamonete, accendini, sigarette ed altre cose più o meno utili. Nella casa del Manzoni a Milano, appesa in capo al letto si vede anche oggi la sua corona: la recitava abitualmente; nei ” Promessi sposi” la sua Lucia tira fuori la corona e recita il rosario nei momenti più drammatici.
Questo è il titolo della toccante testimonianza di Karolina, una ragazza di 18 anni che, insieme con sua cugina Karina di 17 anni, ha vissuto un’esperienza terribile: quella di essere posseduta da Satana, seguita da un evento stupendo: la sua liberazione e la sua avvenuta grazie all’intervento potente di Gesù.
All’inizio di Novembre 2010 è stata a Medjugorje la famosa attrice e convertita italiana Claudia Koll. Ha parlato in modo aperto della sua vita e della sua conversione per Radio “Mir” Medjugorje. E’ stato come ascoltare la storia non scritta di Maria Maddalena ai nostri giorni. Ha raccontato le difficoltà della sua crescita senza la madre – che è morta mentre lei nasceva. La vita con la nonna, la scuola, le crisi di identità e poi il perdersi nel mondo dei film.
Carlo Carretto prima di lasciare la vita terrena ci aveva consegnato il suo testamento spirituale. La sua ultima profezia, amare e servire la Chiesa nel bene e nel male, nonostante i mali e le tante cose che non funzionavano, denunciate a gran voce nel corso della sua esistenza. Un’esistenza scomoda sicuramente quella di fratel Carlo (1910-1988), che dal suo eremo di Spello in Umbria pungeva l’istituzione ecclesiastica quando non camminava nella direzione da lui auspicata. Tante posizioni critiche nei confronti del divorzio, del celibato sacerdotale, dell’indissolubilità del matrimonio, che sono riportate da Gianni Di Santo in “Carlo Carretto. Il profeta di Spello” (edizioni San Paolo).
Maggio, mese di Maria. Mai come questo mese, siamo invitati a pregare il Santissimo Rosario. Sul sito Rosario on line troverete le meditazioni su Maria e sul mese di Maggio.
La Citizens’ Assembly vota per chiedere al Parlamento di modificare l'VIII emendamento che tutela la vita ai nascituri. E lo fa spingendosi sempre oltre: nessuna restrizione sulle condizioni per legittimarlo (giustificate ben 13 situazioni) nè sull'età gestazionale. Sullo sfondo l'ipotesi di un referendum nel 2018.
C'è molto di Benedetto XVI nel discorso di Papa Francesco pronunciato all'università al Azhar. Riflette chiaramente il giudizio elaborato da Ratzinger, che vede la pericolosità del confronto tra Stati laicisti e Stati islamici. Una novità interessante che merita ulteriore approfondimento.