22 novembre 1943
Dice Gesù:
«Amiamoci, o diletta, e parliamo d’amore perché nulla è più dolce, a chi ama, di questo.
La redenta del Vangelo,[602] come i tre magi che adorarono la mia Divinità incarnata, umiliò tre doni ai piedi miei: il cuore attraverso al pianto, la carne attraverso ai capelli, la mente attraverso il profumo. Tu devi ugualmente dare tutto senza trattenere per te nulla, neppure il soffio vitale.
“Acque possenti non valgono a spegnere l’amore - e le fiumane non lo travolgono. Se alcuno desse ogni sostanza in cambio d’amore, in grande disprezzo cadrebbe”.
Le acque che sono volte a ...