Vedere per credere
Mercoledì 17.8.88 alle ore 10 circa ero nella chiesa parrocchiale di P.Jozo a Tihalina.Dopo la celebrazione Eucaristica,l’atmosfera di intensa spiritualità pervadeva tutta l’assemblea e mi sembrava quasi palpabile la realtà della comunione dei santi. Circa 200 pellegrini italiani affollavano la chiesa. Dopo le parole in italiano di P. Jozo seguiva la benedizione impartita dallo stesso con il crocefisso posto sull’altare. In quel preciso istante un urlo,che nulla aveva di umano ma che assomigliava più al rantolo di una bestia feroce ferita a morte,riecheggiava in tutta la chiesa. In un uomo, fino allora apparentemente tranquillo ed appartato, si scatenava la possessione che si manifestava con urla agghiaccianti e balzi da un lato all’altro della navata di destra. Le urla sembrava provenissero da cavità profonde senza fine. Ingiuriava con le imprecazioni più oscene e blasfeme la Madre di Dio,Gesù,e altre cose sante creando un panico indescrivibile. Tutti i presenti,specie i più vicini, erano scossi come da un fremito di orrore e, raggelati,elevavano invocazioni a Dio e a Maria.