6 dicembre 1947
Dice Gesù:
«Non ti crucciare. Quel pensiero è ombra che la luce, e anche semplicemente un pensiero onesto, disperde.
Ma per confortarti, parlo. E manderai queste parole perché è bene che le leggano, meditino, conservino e, se lo credono utile, le uniscano all'opera al giusto momento. Momento che il loro pensiero, sempre così sveglio e acuto nel cercare, suscitare, agitare cause ed effetti – in verità tutti inconsistenti, ma però tali da darti pena – può trovare senza che Io lo indichi, usando l'intelligenza, che stancano in ricerche inutili e poco caritatevoli, per una ricerca utile e buona.
Dico: ...