27 agosto 1975 - TACERE E OFFRIRE
Figlio mio, te lo ripeto per la seconda volta: vedi di convincertene e non dubitare.
Quando tu preghi, quando tu scrivi ciò che ti dico, Satana fa di tutto non solo per distrarti e distoglierti dalla tua azione, ma per farti impazientire e, se gli riesce, insuperbire. (...) Satana ha peccato di superbia: nella superbia è, e rimarrà in eterno. Bisogna batterlo con la virtù opposta: l'umiltà. Se tu, questa sera, anziché impazientirti, avessi concretizzato con un atto di umiltà il "tacere, accettare, soffrire e offrire", avresti battuto Satana con la mortificazione del tuo "io". L'io è orgoglio e Satana, indispettito ...