Sotto il Tuo Manto

Lunedi, 2 giugno 2025 - Santi Marcellino e Pietro (Letture di oggi)

L'abbandono totale... Per noi, la vita contemplativa significa anche una risposta ardente e gioiosa alla sua richiesta di una unione piu intima con Lui me­diante: - un abbandonarsi completamente nelle sue mani; - un cedere totalmente ad ogni suo gesto d'amore, dandogli libertà  suprema sopra di noi, perché Egli possa esprimere il suo amore come più gli piace, sen­za tener conto di noi stessi; - un bramare con ardente desiderio tutto il sacri­ficio e la gioia insite in quell'unione. Ciò significa anche: - essere prigioniero volontario del suo amore, vittima volontaria del suo amore ferito, olocausto vi­vente e - anche se ci taglia a pezzi, saper gridare: « Ogni brandello è tuo ». (Madre Teresa di Calcutta)

Commento al Vangelo di Matteo di Don Fabio Rosini



Mt 17,1-9 (Versione 6)

In quel tempo, Gesù prese con sè Pietro, Giacomo e Giovanni suo fratello e li condusse in disparte, su un alto monte. E fu trasfigurato davanti a loro: il suo volto brillò come il sole e le sue vesti divennero candide come la luce. Ed ecco apparvero loro Mosè ed Elia, che conversavano con lui. Prendendo la parola, Pietro disse a Gesù: «Signore, è bello per noi essere qui! Se vuoi, farò qui tre capanne, una per te, una per Mosè e una per Elia». Egli stava ancora parlando, quando una nube luminosa li coprì con la sua ombra. Ed ecco una voce dalla nube che diceva: «Questi è il Figlio mio, l'amato: in lui ho posto il mio compiacimento. Ascoltatelo». All'udire ciò, i discepoli caddero con la faccia a terra e furono presi da grande timore. Ma Gesù si avvicinò, li toccò e disse: «Alzatevi e non temete». Alzando gli occhi non videro nessuno, se non Gesù solo. Mentre scendevano dal monte, Gesù ordinò loro: «Non parlate a nessuno di questa visione, prima che il Figlio dell'uomo non sia risorto dai morti».

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