Sotto il Tuo Manto

Lunedi, 21 luglio 2025 - San Lorenzo da Brindisi (Letture di oggi)

Viviamo in un mondo alla rovescia: il degrado ha l'apparenza del progresso. Si vedono ogni giorno, esaltate come stelle, le persone corrotte: beneficiari di colossali guadagni, ma infelici; modelli sui quali inconsciamente si crea una società  fittizia e senza valori. La gente li mette in evidenza, sulle scene e sulle copertine, creando così un mondo capovolto. La Chiesa combatte questa marea di negatività  attirando sulla terra l'azione soprannaturale della grazia, proponendo la verità  immutabile del Vangelo, l'esempio dei santi, i valori cristiani. I grandi scritti dei papi sui mali dell'umanità , restano lettera morta; raccolgono forse qualche sterile ammirazione per lo stile più o meno elegante, per il coraggio, per l'intuizione, ma poi tutto continua come prima... Tuttavia noi non ci stancheremo mai di pregare e di credere in un mondo migliore. (Don Nikola Vucic)

Commento al Vangelo di Matteo di Don Fabio Rosini



Mt 17,1-9 (Versione 5)

In quel tempo, Gesù prese con sè Pietro, Giacomo e Giovanni suo fratello e li condusse in disparte, su un alto monte. E fu trasfigurato davanti a loro: il suo volto brillò come il sole e le sue vesti divennero candide come la luce. Ed ecco apparvero loro Mosè ed Elia, che conversavano con lui. Prendendo la parola, Pietro disse a Gesù: «Signore, è bello per noi essere qui! Se vuoi, farò qui tre capanne, una per te, una per Mosè e una per Elia». Egli stava ancora parlando, quando una nube luminosa li coprì con la sua ombra. Ed ecco una voce dalla nube che diceva: «Questi è il Figlio mio, l'amato: in lui ho posto il mio compiacimento. Ascoltatelo». All'udire ciò, i discepoli caddero con la faccia a terra e furono presi da grande timore. Ma Gesù si avvicinò, li toccò e disse: «Alzatevi e non temete». Alzando gli occhi non videro nessuno, se non Gesù solo. Mentre scendevano dal monte, Gesù ordinò loro: «Non parlate a nessuno di questa visione, prima che il Figlio dell'uomo non sia risorto dai morti».

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