Sotto il Tuo Manto

Lunedi, 8 settembre 2025 - Natività Beata Vergine Maria (Letture di oggi)

A diciott'anni chiesi insistentemente ai genitori il permesso di ritirarmi in un convento. Ne ebbi un categorico rifiuto. Allora mi diedi alle vanità  della vita, anche se l'anima non trovava in esse soddisfazione alcuna. Fu la grazia del Signore ad avere il sopravvento su di me. Una volta mi ero recata a ballare in compagnia di mia sorella. Al momento d'iniziare la danza, scorsi d'un tratto accanto a me Gesù flagellato, nudo e coperto di ferite. Si volse a me e mi disse: «Per quanto ancora ti sopporterò? Fino a quando continuerai a deludermi?». La musichetta allegra allora tacque al mio orecchio e più non vidi la compagnia in cui mi trovavo. Poco dopo, scivolai via senza che nessuno si accorgesse. Entrai nella cattedrale. Cominciava ad imbrunire e vi si trovavano pochissime persone. Mi prostrai a terra con le braccia in croce. All'istante udii queste parole: «Parti immediatamente per Varsavia, lì entrerai in convento!». (Santa Faustina Kowalska)

Commento al Vangelo di Giovanni di Don Fabio Rosini



Gv 1,1-18 (Versione 7)

In principio era il Verbo, e il Verbo era presso Dio e il Verbo era Dio. Egli era, in principio, presso Dio: tutto è stato fatto per mezzo di lui e senza di lui nulla è stato fatto di ciò che esiste. In lui era la vita e la vita era la luce degli uomini; la luce splende nelle tenebre e le tenebre non l'hanno vinta.

Venne un uomo mandato da Dio: il suo nome era Giovanni. Egli venne come testimone per dare testimonianza alla luce, perchè tutti credessero per mezzo di lui. Non era lui la luce, ma doveva dare testimonianza alla luce.

Veniva nel mondo la luce vera, quella che illumina ogni uomo. Era nel mondo e il mondo è stato fatto per mezzo di lui; eppure il mondo non lo ha riconosciuto. Venne fra i suoi, e i suoi non lo hanno accolto. A quanti però lo hanno accolto ha dato potere di diventare figli di Dio: a quelli che credono nel suo nome, i quali, non da sangue nè da volere di carne nè da volere di uomo, ma da Dio sono stati generati.

E il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi; e noi abbiamo contemplato la sua gloria, gloria come del Figlio unigenito che viene dal Padre, pieno di grazia e di verità.

Giovanni gli dà testimonianza e proclama: «Era di lui che io dissi: Colui che viene dopo di me è avanti a me, perchè era prima di me».

Dalla sua pienezza noi tutti abbiamo ricevuto: grazia su grazia. Perchè la Legge fu data per mezzo di Mosè, la grazia e la verità vennero per mezzo di Gesù Cristo. Dio, nessuno lo ha mai visto: il Figlio unigenito, che è Dio ed è nel seno del Padre, è lui che lo ha rivelato.

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