Sotto il Tuo Manto

Lunedi, 8 settembre 2025 - Natività Beata Vergine Maria (Letture di oggi)

Non si vive di solo pane. Non mi basta soddisfare i bisogni immediati. Nel mio cuore Dio ha creato un pozzo senza fondo che niente di questo mondo, niente di materiale, riesce a colmare. I desideri terreni stancano l'anima. Sono come bambini inquieti che chiedono continuamente alla mamma ora questo ora quello, e non si accontentano mai. È nel desiderio dell'infinito che intravedo Dio. Dio non Lo scopro perché sta da qualche parte: Lo sento dentro di me, nelle esigenze più profonde del mio essere. Dentro di me Dio ha lasciato una voragine perché non mi dimentichi di Lui ascoltando i canti delle sirene terrene. Il desiderio di Dio, la nostalgia che sento nel mio cuore, è la bussola sicura che indica la Sua costante presenza. Il desiderio esprime una mancanza. Questa mancanza non è una mia debolezza, ma la più grande forza: Colui che mi manca orienta il mio cammino. (Don Nikola Vucic)

Commento al Vangelo di Giovanni di Don Fabio Rosini



Gv 1,1-18 (Versione 5)

In principio era il Verbo,
e il Verbo era presso Dio
e il Verbo era Dio.
Egli era, in principio, presso Dio:
tutto è stato fatto per mezzo di lui
e senza di lui nulla è stato fatto di ciò che esiste.
In lui era la vita
e la vita era la luce degli uomini;
la luce splende nelle tenebre
e le tenebre non l'hanno vinta. ]
Venne un uomo mandato da Dio:
il suo nome era Giovanni.
Egli venne come testimone
per dare testimonianza alla luce,
perchè tutti credessero per mezzo di lui.
Non era lui la luce,
ma doveva dare testimonianza alla luce.
[ Veniva nel mondo la luce vera,
quella che illumina ogni uomo.
Era nel mondo
e il mondo è stato fatto per mezzo di lui;
eppure il mondo non lo ha riconosciuto.
Venne fra i suoi,
e i suoi non lo hanno accolto.
A quanti però lo hanno accolto
ha dato potere di diventare figli di Dio:
a quelli che credono nel suo nome,
i quali, non da sangue
nè da volere di carne
nè da volere di uomo,
ma da Dio sono stati generati.
E il Verbo si fece carne
e venne ad abitare in mezzo a noi; e noi abbiamo contemplato la sua gloria, gloria come del Figlio unigenito che viene dal Padre,
pieno di grazia e di verità.
Giovanni gli dà testimonianza e proclama:
«Era di lui che io dissi:
Colui che viene dopo di me
è avanti a me,
perchè era prima di me».
Dalla sua pienezza
noi tutti abbiamo ricevuto:
grazia su grazia.
Perchè la Legge fu data per mezzo di Mosè,
la grazia e la verità vennero per mezzo di Gesù Cristo.
Dio, nessuno lo ha mai visto:
il Figlio unigenito, che è Dio
ed è nel seno del Padre,
è lui che lo ha rivelato.

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