Sotto il Tuo Manto

Sabato, 14 giugno 2025 - Sant´ Eliseo (Letture di oggi)

Mio Gesù, entra in me completamente, affinché io possa rispecchiarti in tutta la mia vita e dimostrare amore misericordioso e comprensivo ad ogni anima. Gesù, ciascuno dei tuoi santi ha riprodotto in sé, con maggior rilievo, l'una o l'altra delle tue virtù. Io scelgo di rispecchiare in me la tua misericordia. Essa si è impressa nell'anima mia e nel mio cuore come un segno. Sarà  questo segno a designare la mia personalità , dapprima in questa vita e poi nell'altra. Glorificare la tua misericordia sia il compito esclusivo per cui esisto. (Santa Faustina Kowalska)

Commento al Vangelo di Marco di Don Fabio Rosini



Mc 7,1-23 (Versione 4)

In quel tempo, si riunirono attorno a Gesù i farisei e alcuni degli scribi, venuti da Gerusalemme. Avendo visto che alcuni dei suoi discepoli prendevano cibo con mani impure, cioè non lavate - i farisei infatti e tutti i Giudei non mangiano se non si sono lavati accuratamente le mani, attenendosi alla tradizione degli antichi e, tornando dal mercato, non mangiano senza aver fatto le abluzioni, e osservano molte altre cose per tradizione, come lavature di bicchieri, di stoviglie, di oggetti di rame e di letti -, quei farisei e scribi lo interrogarono: «Perchè i tuoi discepoli non si comportano secondo la tradizione degli antichi, ma prendono cibo con mani impure?». Ed egli rispose loro: «Bene ha profetato Isaia di voi, ipocriti, come sta scritto: "Questo popolo mi onora con le labbra, ma il suo cuore è lontano da me. Invano mi rendono culto, insegnando dottrine che sono precetti di uomini". Trascurando il comandamento di Dio, voi osservate la tradizione degli uomini».
Chiamata di nuovo la folla, diceva loro: «Ascoltatemi tutti e comprendete bene! Non c'è nulla fuori dell'uomo che, entrando in lui, possa renderlo impuro. Ma sono le cose che escono dall'uomo a renderlo impuro». E diceva [ai suoi discepoli]: «Dal di dentro infatti, cioè dal cuore degli uomini, escono i propositi di male: impurità, furti, omicidi, adultèri, avidità, malvagità, in­ganno, dissolutezza, invidia, calunnia, superbia, stoltezza. Tutte queste cose cattive vengono fuori dall'interno e rendono impuro l'uomo».

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