Sotto il Tuo Manto

Lunedi, 21 luglio 2025 - San Lorenzo da Brindisi (Letture di oggi)

Gli apostoli senza nostro Signore lavorarono tutta la notte e non presero neppure un pesce, ma la loro fatica era accetta a Gesù. Voleva mostrare loro che lui soltanto ci può dare qualcosa. Voleva che gli apostoli si umiliassero. Figlioli, dice loro, non avete nulla da mangiare (Gv. 21, 52 Signore, rispose san Pietro, abbiamo pescato tutta la notte senza prendere nulla (Lc. 5, 5). Forse, se avessero preso qualche pesciolino, Gesù non avrebbe fatto il miracolo; ma non avevano nulla e così Gesù riempì subito la loro rete in modo da farla quasi rompere. Ecco qual'è il carattere di Gesù: dona da Dio, ma vuole l'umiltà  del cuore. (Santa Teresina di Lisieux)

Commento al Vangelo di Luca di Don Fabio Rosini



Lc 20,27-38 (Versione 3)

In quel tempo, si avvicinarono a Gesù alcuni sadducèi “ i quali dicono che non c'è risurrezione “ e gli posero questa domanda: «Maestro, Mosè ci ha prescritto:“Se muore il fratello di qualcuno che ha moglie, ma è senza figli, suo fratello prenda la moglie e dia una discendenza al proprio fratello”. C'erano dunque sette fratelli: il primo, dopo aver preso moglie, morì senza figli. Allora la prese il secondo e poi il terzo e così tutti e sette morirono senza lasciare figli. Da ultimo morì anche la donna. La donna dunque, alla risurrezione, di chi sarà moglie? Poichè tutti e sette l'hanno avuta in moglie».
Gesù rispose loro: [ «I figli di questo mondo prendono moglie e prendono marito; ma quelli che sono giudicati degni della vita futura e della risurrezione dai morti, non prendono nè moglie nè marito: infatti non possono più morire, perchè sono uguali agli angeli e, poichè sono figli della risurrezione, sono figli di Dio. Che poi i morti risorgano, lo ha indicato anche Mosè a proposito del roveto, quando dice:“Il Signore è il Dio di Abramo, Dio di Isacco e Dio di Giacobbe”. Dio non è dei morti, ma dei viventi; perchè tutti vivono per lui». ]

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