Sotto il Tuo Manto

Martedi, 3 giugno 2025 - San Carlo Lwanga (Letture di oggi)

Io non lascio mai di fare un'opera che so essere buona e da farsi per quanto siano numerose e grandi le difficoltà  che mi si presentano. Si tratta di andare a far visita ad un gran personaggio, il quale io sappia eziandio essermi contrario? Ci vado senza più! Ma prima di incominciar quell'impresa dico un'Ave Maria, la dico pure prima di presentarmi a qualsivoglia altra persona, poi avvenga quel che vuole io pongo tutto ciò che é in me, il resto lo lascio al Signore. (San Giovanni Bosco)

Commento al Vangelo di Luca di Don Fabio Rosini



Lc 20,27-38 (Versione 2)

[ In quel tempo, si avvicinarono a Gesù alcuni sadducèi “ i quali dicono che non c'è risurrezione ] “ e gli posero questa domanda: «Maestro, Mosè ci ha prescritto:“Se muore il fratello di qualcuno che ha moglie, ma è senza figli, suo fratello prenda la moglie e dia una discendenza al proprio fratello”. C'erano dunque sette fratelli: il primo, dopo aver preso moglie, morì senza figli. Allora la prese il secondo e poi il terzo e così tutti e sette morirono senza lasciare figli. Da ultimo morì anche la donna. La donna dunque, alla risurrezione, di chi sarà moglie? Poichè tutti e sette l'hanno avuta in moglie».
Gesù rispose loro: [ «I figli di questo mondo prendono moglie e prendono marito; ma quelli che sono giudicati degni della vita futura e della risurrezione dai morti, non prendono nè moglie nè marito: infatti non possono più morire, perchè sono uguali agli angeli e, poichè sono figli della risurrezione, sono figli di Dio. Che poi i morti risorgano, lo ha indicato anche Mosè a proposito del roveto, quando dice:“Il Signore è il Dio di Abramo, Dio di Isacco e Dio di Giacobbe”. Dio non è dei morti, ma dei viventi; perchè tutti vivono per lui». ]

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