Sotto il Tuo Manto

Martedi, 10 giugno 2025 - Santa Faustina di Cizico (Letture di oggi)

Giuseppe, promesso sposo di Maria, si trova davanti a un bivio, un dubbio: seguire le regole della realtà  e licenziare Maria oppure abbandonarsi alla novità  di Dio e alla Sua promessa. Giuseppe sceglie la novità , sceglie di fidarsi e abbandonarsi a Dio. La novità , il cambiamento, ci fa paura. Temiamo le nuove situazioni. Ma proprio queste potrebbero essere angeli mandati dal cielo per attivare le parti deboli di noi e rinnovare la fiducia in Dio. A volte la Provvidenza mi manda una nuova situazione per la mia elevazione spirituale. Quindi, invece di rifiutare quella opportunità , bisogna accoglierla con fiducia. Attraverso quella nuova situazione il Signore mi chiede di dare prova della mia fede e del mio abbandono alla Sua volontà . E di fortificare il mio carattere per essere più forte di fronte alle circostanze esterne, per non dipendere da esse. Attraverso il cambiamento il Signore mi incoraggia a imparare la più importante delle lezioni spirituali: mollare la presa, arrendersi a Dio e abbandonarsi totalmente a Lui; staccarmi dalle false sicurezze e accettare la nuova situazione come segno della Sua benedizione. Questo che viene, sia per te un "nuovo" Natale. (Don Nikola Vucic)

Liturgia delle Ore - Invitatorio

Venerdi della 5° settimana del tempo di Avvento e Natale

Per questa Liturgia delle Ore è disponibile sia la versione del tempo corrente che quella dedicata alla memoria di un Santo. Per cambiare versione, clicca su questo collegamento.

V. Signore, apri le mie labbra
R. e la mia bocca proclami la tua lode.

Antifona
Venite, adoriamo il Signore,
che è nato per noi.

Oppure:

Cristo è nato per noi:
venite adoriamo.

SALMO 94  Invito a lodare Dio
Esortatevi a vicenda ogni giorno, finché dura «quest'oggi» (Eb 3,13)

Venite, applaudiamo al Signore, *
acclamiamo alla roccia della nostra salvezza.
Accostiamoci a lui per rendergli grazie, *
a lui acclamiamo con canti di gioia (Ant.).

Poiché grande Dio è il Signore, *
grande re sopra tutti gli dèi.
Nella sua mano sono gli abissi della terra, *
sono sue le vette dei monti.
Suo è il mare, egli l'ha fatto, *
le sue mani hanno plasmato la terra (Ant.).

Venite, prostràti adoriamo, *
in ginocchio davanti al Signore che ci ha creati.
Egli è il nostro Dio, e noi il popolo del suo pascolo, *
il gregge che egli conduce (Ant.).

Ascoltate oggi la sua voce: †
« Non indurite il cuore, *
come a Merìba, come nel giorno di Massa nel deserto,

dove mi tentarono i vostri padri: *
mi misero alla prova pur avendo visto le mie opere (Ant.).

Per quarant'anni mi disgustai di quella generazione †
e dissi: Sono un popolo dal cuore traviato, *
non conoscono le mie vie;

  perciò ho giurato nel mio sdegno: *
Non entreranno nel luogo del mio riposo » (Ant.).

Antifona
Venite, adoriamo il Signore,
che è nato per noi.

Oppure:

Cristo è nato per noi:
venite adoriamo.