MaM
Messaggio del 25 ottobre 1988:Cari figli, il mio invito a vivere i messaggi che vi do, è quotidiano. In modo particolare, figlioli, vorrei avvicinarvi di più al Cuore di Gesù. Perciò, figlioli, oggi vi invito alla preghiera indirizzata al mio caro Figlio Gesù, affinché tutti i vostri cuori siano suoi. E inoltre vi invito a consacrarvi al mio Cuore immacolato. Desidero che vi consacriate personalmente, come famiglie e come parrocchie, in modo tale che tutto appartenga a Dio attraverso le mie mani. Perciò, figlioli, pregate in modo da capire il valore di questi messaggi che io vi do. Non chiedo nulla per me stessa, ma chiedo tutto per la salvezza delle vostre anime. satana è forte; e perciò, figlioli, accostatevi al mio Cuore materno con una preghiera incessante. Grazie per aver risposto alla mia chiamata!

Notizie dai giornali cattolici



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Stati Uniti, ottobre 2020. Il giorno prima che la famiglia decida se acconsentire al distacco del ventilatore, Lisa Martin, 49 anni e madre di quattro figli, si risveglia dal coma. A fine dicembre esce dall’ospedale sulle sue gambe. Oggi i suoi miglioramenti proseguono e lei e la sua famiglia ringraziano Dio. Dalla fede alla necessità di garantire le cure di base, una storia che insegna tanto.
Ordine esecutivo del neo presidente degli Usa che abolisce alcune delle principali misure pro vita di Trump. Abrogata la cosiddetta “Mexico City Policy” e ordinati il rifinanziamento dell’Unfpa, la modifica del Titolo X e la fuoriuscita dalla Dichiarazione di Ginevra che ribadiva l’inesistenza di un diritto internazionale all’aborto. Il tutto proprio nei giorni della "March for Life".
I casi di due lesbiche (separate) e di due gay che hanno avuto dei figli all’estero rispettivamente attraverso fecondazione eterologa e utero in affitto. Con due comunicati stampa pubblicati giovedì, la Corte costituzionale, agendo come una terza camera, si è da un lato astenuta dal giudizio ma dall’altro ha chiesto al Parlamento di legiferare sulla «tutela» dei bambini nati attraverso tali tecniche. Ma ciò equivale a chiedere di legittimare la doppia "omogenitorialità". E sebbene la Consulta indichi che il divieto alla maternità surrogata rimanga in vigore, anche quest’ultimo paletto è destinato a cadere: è la triste conseguenza logica della Legge Cirinnà.